La seconda ondata dell’epidemia di coronavirus sta colpendo tutta Europa, dalla Svezia alla Gran Bretagna, con l’Oms che segnala un allarmante aumento del 40% delle vittime di Covid-19 rispetto alla settimana precedente. Nella giornata di martedì, in Germania si è registrato un nuovo record di contagi: per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria il Paese ha registrato quasi 15mila nuovi casi con 27 morti, come attesta il bollettino dell’Istituto Robert Koch. Così la cancelliera Angela Merkel imporrà un “lockdown light” per un mese dal 2 novembre che vedrà la chiusura di ristoranti, palestre e teatri, mentre scuole e negozi rimarranno aperti. Il bilancio dei casi di coronavirus registrati nel mondo ha superato oggi quota 44 milioni, secondo i conteggi della Johns Hopkins University.

Situazione ben più grave in Francia, dove ormai si registrano oltre 50mila casi al giorno: stasera alle 20 il presidente Emmanuel Macron parlerà alla Nazione e potrebbe annunciare un lockdown totale, il primo nel Vecchio continente in questa seconda ondata. Il governo francese, dopo il fallimento del coprifuoco decretato due settimane fa, prevede un confinamento a livello nazionale per un mese a partire dalla mezzanotte di giovedì, secondo quanto riferito dall’emittente BFM-TV, che ha precisato che il lockdown sarà più flessibile rispetto a quello della primavera scorsa.

Chiusure sono previste anche in Spagna, ma per il momento soltanto a livello regionale. Lo stato d’emergenza varato dal premier Pedro Sanchez qualche giorno fa ha dato la libertà alle regioni di chiudere i propri confini se necessario. Così le regioni di Madrid, Castilla-La Mancha e Castilla y León hanno deciso di chiudere i loro confini fino al 9 novembre. Con queste salgono a nove le regioni in Spagna che hanno già deciso di isolarsi: Navarra, La Rioja, Aragon, Asturias, Euskadi e Murcia. L’Andalusia si pronuncerà nelle prossime ore e la Cantabria ha annunciato che il provvedimento è allo studio. Oggi il Paese ha fatto registrare quasi 20mila nuovi casi, con 168 decessi.

Dati preoccupanti anche in Gran Bretagna che ha visto un balzo di morti, saliti a 367 ieri e 310 oggi, il numero quotidiano nettamente più elevato dall’epoca della prima ondata. Nuovo balzo anche dei contagi: nelle ultime 24 ore si sono registrati quasi 25mila nuovi casi, 24.701 per la precisione. Così riapre i battenti anche il primo dei sei ospedali temporanei allestiti ad aprile su iniziativa del governo di Boris Johnson. E pure la Svezia, unico Paese al mondo a non aver mai imposto il lockdown contro la pandemia, ha registrato un record di casi, 1.980 contro i 1.698 di fine giugno.

Continua l’impennata di contagi di Covid-19 in Svizzera: sono 8.616 le nuove infezioni confermate nella Confederazione elvetica e nel Liechtenstein nelle ultime 24 ore (135.658 in totale), il 44,8% in più rispetto a ieri (5.949). Così il governo ha deciso che da domani bar e ristoranti dovranno chiudere entro le 23.

Gli Stati Uniti hanno registrato ieri oltre 73mila casi con 985 decessi. Solo nell’ultima settimana, secondo i dati riportati dalla Johns Hopkins University, i contagi sono stati oltre 500mila, con un picco tra il 23 e il 24 ottobre, quando i positivi confermati hanno superato la soglia degli 83mila. In India invece, il numero dei morti provocati dal Covid ha superato quota 120.000, con quasi 8 milioni di contagi.

Polonia – Il numero di contagiati in Polonia nelle ultime 24 ore è di 18.820 persone, secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero della Sanità, mentre oggi si contano 236 decessi. Secondo il ministero negli ospedali in tutto il paese ci sono ancora 7.575 letti liberi, 513 dei quali muniti anche di respiratori.

Austria – Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 3.394 nuovi casi di coronavirus in Austria, un record secondo quanto riferisce il quotidiano Der Standard citando fonti del ministero dell’Interno e della Salute. Registrati anche 22 nuovi decessi.

Grecia Nuovo record di casi di coronavirus in Grecia. Nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 1.547, più dei 1.259 del giorno precedente che era già stato un record.

Russia – La Russia registra 16.202 nuovi casi di coronavirus e il record di 346 decessi in 24 ore. I dati ufficiali riportati dall’agenzia Tass parlano di un totale di 26.935 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Brasile – Il Brasile si sta avvicinando alle 158mila vittime, secondo gli ultimi aggiornamenti divulgati la notte scorsa dai governi statali.
In base ai dati, nelle ultime 24 ore si sono registrati 530 morti, con una media mobile giornaliera di 442 vittime, in diminuzione dell’11% rispetto alla media precedente. La media mobile, che calcola la media degli ultimi sette giorni, è la più bassa dal 6 maggio. Nel frattempo, i nuovi casi confermati sono stati 29.353 e quelli accumulati da febbraio, quando è iniziata la pandemia, sono adesso 5.440.903.

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