La Francia tocca un nuovo record di contagi da Coronavirus: sabato ne sono stati registrati 45.422, rispetto ai 42.032 di venerdì, per un totale di 1.086.497 casi. I decessi sono stati 138, portando il totale a 34.645. Record di contagi giornalieri anche negli Stati uniti (+80mila casi in 24 ore), mentre in Germania si è superata la soglia dei 10mila morti. Nel mondo la pandemia di Coronavirus continua a preoccupare, mentre in Italia solo ieri si sono registrati i 19mila casi. In Polonia da oggi entrano in vigore nuove regole restrittive, ma tra i contagi si conta anche il presidente Andrzej Duda, 48 anni. Il Belgio ha deciso di anticipare il coprifuoco alle 22 dopo aver raggiunto i 15mila positivi in 24 ore.

Record di contagi negli Usa, oltre 83mila infezioni in 24 ore – Gli Stati Uniti hanno registrato il picco record di contagi confermati in 24 ore. In un solo giorno, ci sono state oltre 83mila infezioni. Si tratta di migliaia in più rispetto al precedente picco statunitense, registrato a luglio. Per la precisione i casi sono stati per 83.757, mentre lo scorso 16 luglio scorso erano 77.362 i casi segnalati. Secondo i dati elaborati dalla Johns Hopkins University, i nuovi contagi hanno portato il totale a 8.494.168. I decessi, nel frattempo, sono arrivati a quasi 224mila. Gli Usa contano più morti e infezioni di qualsiasi altra al mondo. Molti Stati del Paese segnalano una nuova ondata di casi e gli ospedali stanno esaurendo lo spazio, anche in luoghi in cui la pandemia sembrava non essere quasi arrivata pochi mesi fa.

Belgio, nuovo record di contagi: coprifuoco anticipato dalle 22 alle 6 e mascherina obbligatoria – Il Belgio ha registrato un nuovo record di 15.432 contagi nella sola giornata di martedì. Lo ha reso noto oggi l’Istituto di Sanità Pubblica Sciensano. Il record precedente era stato toccato la settimana scorsa, con 12.969 casi. Nuova stretta a Bruxelles sulle misure di contenimento del coronavirus. Il coprifuoco si applicherà a partire dalle 22 fino alle 6 del mattino. Inoltre, indossare una mascherina diventa di nuovo obbligatorio ovunque. Le sale di spettacolo, i teatri e i cinema, come i palazzetti dello sport saranno inaccessibili al pubblico. Le nuove regole saranno valide a partire da lunedì 26 ottobre fino al 19 novembre.

Il presidente polacco Duda è positivo. Anche la tennista Swiatek in quarantena – Anche il presidente polacco Andrzej Duda è risultato positivo al Covid-19. Secondo il viceministro della Sanità, il capo di Stato è in buone condizioni. Duda, 48 anni, ha visitato il 23 ottobre a Varsavia l’ospedale da campo in costruzione nello Stadio Nazionale che offrirà 500 letti ai malati Covid. È in preparazione un elenco di funzionari e delle altre persone con le quali ha avuto contatti negli ultimi giorni. Tutti dovranno osservare la quarantena, che in Polonia dura 10 giorni. Anche Iga Swiatek, la tennista polacca vincitrice quest’anno del torneo Roland Garros a Parigi, è tra le persone costrette alla quarantena, dato che il presidente Duda l’ha ricevuta ieri per consegnarle una medaglia. Nel frattempo, da oggi in tutto il Paese sono entrate in vigore nuove regole restrittive. Secondo il ministro della Sanità la prossima sarà una “settimana decisiva” nella lotta contro il coronavirus.

La Germania supera i 10mila morti. Merkel: “State a casa” – In Germania il Covid-19 ha provocato 10.003 decessi. Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione dei contagi e dei morti nel paese parlano di 14.714 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, per un totale di 418.005 infezioni, e di altri 49 decessi. “Non siamo impotenti di fronte al virus, dipende dal nostro comportamento con quanta velocità e con quanta forza si diffonde”, ha detto Angela Merkel nel suo video podcast settimanale, pubblicato come ogni sabato sul sito del Bundesregierung. “Siamo obbligati a fare una sola cosa in questo momento: ridurre i contatti“.

Dal punto di vista sanitario, sul fronte dei posti letto in terapia intensiva, la situazione resta sotto controllo. È stato però già sollevato il problema della carenza di personale specializzato. Inoltre, anche se attualmente a contrarre il Covid sono prevalentemente giovani, che presentano un decorso della malattia più lieve, sono in aumento i pazienti sopra i 60 anni e quelli che devono far ricorso alla terapia intensiva. Sottolineando che le sue convinzioni sulla situazione pandemica in Germania non sono affatto cambiate rispetto alla settimana scorsa, ha riproposto il video di sette giorni fa: “vale parola per parola”, ha detto. Si tratta di un messaggio che aveva avuto molta risonanza: “Per favore – diceva – dove possibile, restate a casa e nei vostri luoghi di residenza“.

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La primaria tedesca: “Tanti posti in terapia intensiva, ma pure qui manca personale. Meno contatti tra anziani e giovani rispetto all’Italia”

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