Il mondo del calcio piange la morte di Fabrizio Ferrigno. Se ne è andato il 14 ottobre a 47 anni a causa di una malattia incurabile. Nella sua quasi ventennale carriera da calciatore è sceso in campo con le maglie di Castel Sangro, Napoli, Casarano, Reggina, Benevento, Acireale, Padova, Giulianova, Catanzaro, Juve Stabia, Pisa, prima di ritornare al Catanzaro, in quella che – tra il 2007/2008 – è stata la sua ultima stagione da calciatore. Il presidente Floriano Noto, a nome di tutta la squadra calabrese “esprime profondo cordoglio per la morte di Fabrizio Ferrigno. L’ex calciatore giallorosso, tra i protagonisti della promozione delle Aquile in serie B nel 2004, si è spento oggi a causa di una terribile malattia. Alla famiglia del caro Fabrizio, amato da tutta la tifoseria che gli aveva attribuito l’appellativo di ‘sindaco’, vanno le più sincere condoglianze di tutta la società”.

Con la maglia del Catanzaro, infatti, Ferrigno è diventato una sorta di “istituzione”: indossando la fascia di capitano portò la squadra a una doppia promozione dalla serie C2 alla serie B nel 2004. Nella città era stato ribattezzato come il “il sindaco” per la sua determinazione, il suo carisma da leader sia in campo, che fuori. Ha lasciato un ricordo indelebile tra i tifosi, quando segnò un gol storico contro la Sambenedettese, calciando da centrocampo.

Nato a Napoli nel 1973, Ferrigno è stato anche direttore sportivo: nel campionato 2016-2017 – dopo Messina e Catania – era approdato alla Paganese dove, nel campionato vinse il premio come migliore ds della Lega Pro. Tra i suoi meriti più importanti, ci fu sicuramente quello di aver portato alla Paganese un giocatore come Reginaldo con trascorsi in Serie A. Il Presidente del Pisa Giuseppe Corrado a nome di tutta la Società esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscere e apprezzare Ferrigno.

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