Chiusure mirate in Regno Unito, dove anche oggi si sono registrati 17mila casi e il record di vittime da giugno, coprifuoco notturno in Belgio, lockdown parziale in Olanda, dove si è registrato anche un nuovo record di 7.400 casi in un giorno, ed Emmanuel Macron che in Francia, con 13mila positivi anche nelle ultime 24 ore, si prepara ad annunciare nuove restrizioni alla Nazione. I governi di tutta Europa, dove in settimana si è toccata la più alta incidenza settimanale di nuovi casi dall’inizio della pandemia con 700mila positivi, corrono ai ripari di fronte all’impennata dei contagi da Covid-19 e all’aumento della pressione sugli ospedali. Mentre in Italia il nuovo dpcm prevede una stretta alla movida e alle feste in casa in modo simile a quanto sta accadendo in Baviera, le misure introdotte in queste ore in alcuni Paesi Ue sono ancora più stringenti. A partire proprio dalla Francia, dove si sta valutando di introdurre un coprifuoco nelle aree più a rischio. Solo a Parigi, avverte il il direttore del consorzio che riunisce i nosocomi della città Martin Hirsch, l’esplosione del numero dei pazienti Covid in rianimazione “è ineluttabile”. I posti in terapia intensiva sono già occupati al 50%, ma entro il 24 ottobre la percentuale potrebbe salire “tra il 70 e il 90% delle nostre capacità attuali”. Intanto, la Russia ha fatto registrare il record di vittime giornaliere dall’inizio della pandemia: sono 244, contro le 125 di ieri.

Anche nella capitale britannica ci si prepara a nuove restrizioni. È “inevitabile” che Londra superi il punto critico nell’epidemia di coronavirus ed entri in un regime di ulteriori restrizioni “nei prossimi giorni”, ha detto il sindaco Sadiq Khan. “Tutti gli indicatori, i ricoveri in ospedale, quelli in terapia intensiva, il numero di contagiati tra le persone anziane, la diffusione della malattia, sta andando tutto nella direzione sbagliata”, ha avvertito.

Anche fuori dall’Europa, diversi Paesi hanno introdotto misure più stringenti per contrastare la diffusione del virus. In Corea del Sud mascherine obbligatorie da oggi in tutti i luoghi e gli eventi affollati, in tutte le situazioni ‘ad alto rischio’. Dal 30 novembre chi violerà le disposizioni, scrive l’agenzia Yonhap, rischierà multe fino a 100mila won, l’equivalente di circa 74 euro. Sanzioni che, sottolineano i media sudcoreani, possono colpire anche chi viene sorpreso con la mascherina sotto al naso. Arriva poi a 3 milioni di won (oltre 2.200 euro) la sanzione per chi gestisce strutture o organizza eventi e non garantisce il rispetto delle disposizioni.

Francia – A preoccupare, infatti, non solo l’aumento esponenziale dei nuovi contagi, che in tutta la Francia hanno sfiorato quota 30mila prima del weekend (per poi calare a 8.500 come avviene ogni lunedì). Secondo Hirsch, “la situazione nella Capitale francese è grave“: nelle prossime due settimane ci saranno “come minimo tra gli 800 e i 1.000 pazienti Covid nei servizi di rianimazione” dell’Ile-de-France. Le conseguenze si vedono già oggi: nei 39 ospedali del consorzio, ha precisato Hirsch, circa il “20% degli interventi non prioritari” sono attualmente sospesi o rinviati. Non va meglio nel resto del Paese: dopo città come Parigi, Lione e Marsiglia, da questa notte anche Montpellier e Tolosa sono passate in zona di ‘allerta massima’ insieme a diversi comuni circostanti. In 24 ore sono stati registrati 96 morti, secondo i dati diffusi da Santé Publique France. 1.539 i ricoveri in rianimazione (56 in più), pari l livello più alto da maggio scorso. Di fronte a questa situazione, il presidente Macron ha indetto per oggi un nuovo Consiglio di Difesa sanitaria per organizzare la risposta al coronavirus. Come rivela Le Point, però, fra le istituzioni non c’è accordo. “Da una parte ci sono i duri dell’avenue de Ségur (ministero della Salute, ndr), dall’altra l’Eliseo che esita” ma cerca al tempo stesso il modo di dare un segnale forte. Il nodo verrà sciolto entro mercoledì sera, quando il presidente comparirà a reti unificate su France 2 e TF1.

Germania – Da lunedì anche a Monaco, come in Italia, esiste un limite alle “feste private”: nel capoluogo della Baviera non si possono incontrare nella stessa casa più di 5 persone. La misura è scattata perché la città ha oltrepassato il limite dei 50 contagi per 100mila abitanti nell’ultima settimana. Il superamento di questa soglia, valida in tutta la Germania, impone infatti ai Comuni l’introduzione di restrizioni più severe rispetto a quelle in vigore a livello nazionale. Il numero di nuovi casi nel Paese sta aumentando di nuovo in modo significativo, soprattutto nelle grandi città: oggi si registrano 4.122 positivi e altre 13 persone morte. Solo in Baviera, oltre alla capitale, anche i distretti di Fürstenfeldbruck, Regen e Berchtesgadener Land così come le città di Memmingen e Rosenheim hanno superato la soglia critica e introdotto nuove restrizioni. E oggi Berlino ha fatto registrare un record di nuovi casi: 706 in 24 ore. Le nuove regole, che da oggi valgono anche a Monaco, prevedono l’obbligo di mascherina all’aperto (almeno nelle aree pedonali e affollate), il divieto per i locali di vendere alcolici dopo le ore 22, il divieto di incontrarsi fra più di 5 persone (nelle case ma anche nei ristoranti) e un tetto massimo al numero di partecipanti alle celebrazioni che possono essere massimo 25 al chiuso e 50 all’aperto. Queste misure – che anche in Baviera hanno provocato reazioni polemiche. in particolare degli esercenti – sono valide almeno per due settimane: poi verrà nuovamente valutata la situazione epidemiologica.

Francia – Scendono a 12.993 i nuovi casi positivi al Coronavirus in una sola giornata in Francia, dopo il picco registrato sabato di quasi 27.000, ma sale il numero dei decessi: 117 da ieri, 84 negli ospedali e 33 nelle case di cura (dati questi ultimi relativi agli ultimi 4 giorni).
Continuano a salire in modo preoccupante i ricoverati (altri 252 rispetto a ieri, totale 8.949) e i pazienti in rianimazione: altri 55 da ieri, totale 1.642.

Gran Bretagna – Il Regno Unito ha registrato 17.234 casi di Covid-19 e 143 vittime nelle ultime 24 ore, quest’ultimo il numero più alto dallo scorso giugno. Il bilancio totale nel Paese è salito ora a quota 634.920 contagi e 43.018 decessi. Londra, al momento, è al primo dei tre livelli di restrizioni, quello “medio”, ma il Comune ha già messo in allerta la cittadinanza che la situazione “potrebbe cambiare molto rapidamente, potenzialmente anche questa settimana”, e passare al secondo livello, quello “alto”, che prevede l’impossibilità per le persone di riunirsi con altri nuclei familiari al chiuso, inclusi pub e ristoranti. Attualmente a Londra vige la regola del tetto di 6 per gli incontri e la chiusura alle 22 per locali e ristoranti. Secondo Khan, Londra dovrebbe passare al livello più severo di restrizioni a livello generale e non adottare un approccio “locale” con le restrizioni diverse a seconda dei distretti. “Molti londinesi lavorano in un distretto, vivono in un altro, studiano in un altro, vanno in un ristorante in un altro”, ha spiegato.

Belgio – Ancora più dure le norme appena entrate in vigore in Belgio, dove tra il 3 e il 9 ottobre, secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili, le persone positive al coronavirus sono state mediamente 4.449 al giorno, il 79% in più rispetto ai sette giorni precedenti. Tra il 6 e il 12 ottobre scorsi le ospedalizzazioni sono aumentate del 68,4% e le persone in terapia intensiva sono ora 267. Il tasso di positività ai test ha raggiunto quota 11,1%. Per fronteggiare la diffusione del virus due province, quella del Brabant vallone e del Lussemburgo, hanno deciso di decretare, a partire dalla mezzanotte di oggi, un coprifuoco notturno per i prossimi 15 giorni. Tra l’una e le sei del mattino nessuno potrà circolare se non per motivi sanitari o di lavoro.

Olanda – L’attesa stretta anti-Covid in Olanda è arrivata. Il premier Mark Rutte ha ordinato un “lockdown parziale” per contenere l’impennata dei nuovi contagi. Tutti i bar, i caffè ed i ristoranti chiuderanno a partire da domani. “Fa male ma è l’unico modo, dobbiamo essere più severi”, ha detto Rutte in conferenza stampa. Dopo aver rifiutato per mesi di rendere obbligatorio l’uso delle mascherine, il premier ha disposto che anche le coperture per il viso non mediche debbano essere indossate in tutti gli spazi interni da persone di età superiore ai 13 anni. La vendita di alcolici sarà vietata anche dopo le 20 nel tentativo di ridurre i contatti sociali che hanno portato all’aumento dei casi di Covid-19, ha spiegato il premier. Oggi le autorità sanitarie olandesi hanno riportato un record giornaliero di 7.393 nuove infezioni, 43.903 nuovi casi nell’ultima settimana e 150 decessi.

Russia – La Russia ha registrato 244 morti per Covid-19 nelle ultime 24 ore, quasi il doppio rispetto ai 125 del giorno precedente. Si tratta del più alto numero di morti giornaliere dall’inizio della pandemia. Il numero totale di morti in Russia raggiunge così quota 22.966.

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