Stavano fumando una sigaretta sull’autobus, senza indossare la mascherina. Quando l’autista li ha richiamati, lo hanno picchiato, colpendolo con calci e pugni. Il fatto è successo nel pomeriggio del 9 ottobre a Bologna, a bordo di un bus della linea 19, fermo davanti alla pensilina “Togliatti”. Ad avvertire i carabinieri è stata una signora. Giunti sul posto, i carabinieri hanno soccorso l’uomo, un 47enne, in evidente stato di agitazione e affanno.

Ai militari ha raccontato di essere stato preso a calci e pugni da una coppia di ragazzi, che si sono arrabbiati dopo che l’uomo li aveva rimproverati per la sigaretta che stavano “fumando in santa pace”, seduti sull’ultima fila di sedili dell’autobus. L’autista, oltre a ricordare ai due ragazzi che sui mezzi pubblici vige il divieto di fumare, li aveva ripresi perché non stavano indossando la mascherina, come previsto dalla normativa anti-Covid. Ma i due ragazzi, forse minorenni, hanno risposto picchiando l’autista con violenza, che è sceso di corsa dal mezzo super cercare di mettersi in salvo.

I due giovani lo hanno inseguito per picchiarlo di nuovo in strada, poi sono fuggiti. Soccorso dai sanitari del 118, l’autista è stato trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore per accertamenti. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili del pestaggio. Per eventuali segnalazioni sui due aggressori, scrivono i militari in una nota, “è possibile rivolgersi ai carabinieri della stazione Bologna Bertalia: via Agucchi 118, Bologna, al numero di telefono 0516347434“.

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