Sono 2.578 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Italia, in leggero calo rispetto ai 2.844 di ieri. Stando al bollettino diffuso dal ministero della Salute, però, diminuiscono i tamponi: ne sono stati effettuati 92.714 (ieri erano più di 118mila). 18 i morti. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, le persone ricoverate in terapia intensiva tornano sopra quota 300: attualmente sono 303 (+6 in un giorno). Più elevato il numero di chi è ricoverato con sintomi: sono 3.287 in tutta Italia, di cui 82 solo nelle ultime 24 ore. I cittadini che si trovano in isolamento domiciliare sono invece 53.839, di cui oltre 9mila in Lombardia e circa 7mila sia nel Lazio che in Campania.

Sul fronte delle Regioni, è sempre la Campania a registrare il maggior incremento di casi: +412. Seguono la Lombardia (+314), il Veneto (+261) e il Lazio (+244). A differenza di ieri, nessuna Regione può dirsi a contagio zero. Anzi, si registrano nuovi infetti pure in territori che finora sono stati risparmiati dalla circolazione del virus. Il Molise passa da zero casi di ieri a +15, mentre in Valle d’Aosta sono 7 le persone risultate positive al tampone. Il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza arriva così a 325.329 in tutto il Paese, mentre i decessi sono 35.986.

Come tutte le domeniche dall’inizio della pandemia, il numero dei test effettuati è diminuito rispetto ai giorni infrasettimanali. Il calo maggiore si osserva in Veneto, passato dai quasi 20mila tamponi di ieri a 12.817. 4mila tamponi in meno anche in Lombardia, mentre sono quasi dimezzati in Sicilia. In totale i test analizzati nel nostro Paese dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 11.784.105.

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