Continuano a preoccupare i dati del contagio da coronavirus in Europa. La Francia fa registrare ancora numeri molto alti: i nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore sono stati 16.972, per un totale di 606.625. Il tasso di contagio continua a salire ed è attestato ora a 7,9%. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 49, per un totale di 32.198. Contagi ai massimi, anche se con cifre molto differenti, quelli in Germania che, dopo aver fatto registrare ieri il record dalla seconda metà di aprile, con 2.673 contagi, oggi ne conta 2.563 con altri 19 decessi.

Il Belgio supera la soglia dei 10mila morti. Secondo gli ultimi dati dell’istituto di sanità pubblica Sciensano, i decessi sono ora 10.037. A preoccupare è anche la situazione nelle corsie degli ospedali: il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva è aumentato del 50% tra venerdì 25 settembre e venerdì 1 ottobre. Sono 163 le persone ricoverate, di cui 72 che respirano grazie a ventilatori, rispetto alle precedenti 109. Secondo Rtbf, il numero di ricoveri in questi reparti non era così alto dal 2 giugno (erano 172).

Record dal 15 maggio scorso anche in Russia, dove si registrano 9.859 casi nelle ultime 24 ore, con il totale di persone infettate nel Paese che ha raggiunto quota 1,2 milioni. Sono 174 le vittime nell’ultima giornata. In India, invece, le vittime hanno sfondato quota 100mila, portando il Paese al terzo posto a livello mondiale, mentre i casi totali registrati dall’inizio della pandemia è salito a 6,47 milioni.

Intanto la Romania si conferma il Paese dei Balcani con il bilancio più pesante per contagi e decessi legati al coronavirus. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi di infezione sono stati 2.064, con altri 32 decessi. La Bosnia-Erzegovina ha registrato da ieri 263 contagi e sei morti, il Montenegro 244 nuovi casi e due vittime, la Macedonia del Nord 243 casi e quattro vittime. Cifre analoghe in Croazia dove si sono avuti 241 contagi e due morti, Bulgaria con 240 casi e sei decessi, Slovenia dove si sono registrati nelle 24 ore 227 contagi con una vittima. Più contenuto il bilancio in Serbia e Kosovo, che hanno registrato rispettivamente 107 casi e due morti, e 53 nuovi contagi con tre vittime.

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