Confermato l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto dove non può essere garantito il distanziamento, così come quello di sottoporsi a tampone per chi rientra dai 16 Paesi “a rischio”. Passa invece all’80% la capienza massima consentita ai mezzi pubblici, come concordato dopo il lungo braccio di ferro con le Regioni in vista della riapertura delle scuole. Ma la vera novità riguarda le coppie internazionali che da tempo non riescono a vedersi per le restrizioni anti-Covid: chi si trova all’estero potrà rientrare in Italia per raggiungere “la persona con cui ha una stabile relazione affettiva anche se non convivente”. Questi sono i principali provvedimenti contenuti nel nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo lunedì 7 settembre e sarà valido fino al 30 settembre, come riferisce il Corriere della Sera. Sostanzialmente si tratta di una proroga dei divieti già in corso, stabiliti con il decreto del Presidente del Consiglio del 10 agosto scorso.

Il ricongiungimento per le coppie internazionali – La principale novità contenuta nel decreto riguarda le coppie internazionali, che fino ad oggi sono rimaste separate perché era “vietato l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone residenti all’estero a meno che non avessero: esigenze lavorative; assoluta urgenza; esigenze di salute; esigenze di studio; rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. Dopo gli appelli al governo, il nuovo Dpcm stabilisce che “è consentito l’ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva“.

Capienza dei mezzi pubblici all’80% – Dopo una lunga contesa con le Regioni, il 31 agosto scorso era arrivato il via libera alle nuove linee guida sul trasporto pubblico locale, inglobate ora nel nuovo Dpcm: il coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici è passato dall’attuale 50-60% all’80%, tra posti a sedere e in piedi. Un limite che potrà essere superato, arrivando quasi al 100%, installando “separazioni removibili” tra i sedili. Per gli scuolabus invece resta la possibilità di viaggiare con tutti i posti occupati solo nel caso in cui “la permanenza degli alunni nel mezzo” non sia “superiore ai 15 minuti“. Tutti gli studenti che hanno più di 6 anni dovranno indossare la mascherina “al momento della salita sul mezzo”.

Discoteche restano chiuse, confermato il divieto per gli stadi – Il Dpcm conferma l’obbligo di chiusura delle discoteche e assorbe l’ordinanza varata lo scorso 16 agosto che ne ha imposto la chiusura stabilendo “l’obbligo dalle ore 18 alle 6 di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea o occasionale”. Restano ancora a porte chiuse le partite di calcio e tutti gli altri eventi sportivi, come ha confermato anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sabato alla festa del Fatto Quotidiano, intervistato da Peter Gomez e Antonio Padellaro.

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