Mentre la pandemia nel mondo ha fatto superare i 20 milioni di casi, l’Italia si protegge dalla crescita di casi fuori dai propri confini. Crescono rapidamente infatti i casi nei quattro Paesi “sorvegliati speciali”: la Grecia ha toccato il record con 262 casi in un solo giorno, in Spagna quasi 3mila, in Croazia 130 (il secondo numero dall’inizio della pandemia) e a Malta 55. Un numero molto basso, se confrontato con quello di altri Paesi europei, ma bisogna tener presente che dei 1.190 contagi totali registrati dall’inizio della pandemia, quasi la metà sono emersi nelle ultime due settimane, legati a feste e locali sulla costa. Chi arriva in Italia da questi Stati deve sottoporsi al tampone: una misura che si è resa necessaria dopo la nascita di numerosi focolai legati a turisti rientrati dalle vacanze. E anche un altro stato confinante, la Francia, sfiora i 2700 casi in 24 ore. Nel mondo però sono ancora gli Stati Uniti il Paese con più contagi, con oltre 5 milioni di casi (di cui 56mila solo ieri) e 166.038 vittime. Che, secondo il New York Times, sono in realtà molte di più: almeno 200mila perché molti Stati sarebbero indietro di settimane se non di mesi nel riportare il numero dei morti. Oggi il record negativo: 1.499 decessi, il numero più alto da maggio. Secondo i calcoli dell’Afp, i morti per coronavirus nel mondo hanno superato la soglia dei 750mila.

Anche in America Latina salgono i casi: Il Brasile ha registrato 55.155 nuovi positivi e 1.175 decessi in 24 ore. il Messico si avvia rapidamente verso la soglia di mezzo milione di casi di coronavirus, il sesto livello più alto al mondo dopo Stati Uniti, Brasile, India, Russia e Sudafrica. Allo stesso tempo, il bilancio dei morti ha raggiunto quota 54.666, il terzo più alto a livello globale dopo Stati Uniti e Brasile.

Francia – Continua a crescere il numero giornaliero di contagiati dal Covid-19 in Francia, che passa dai 2.524 registrati ieri sera ai 2.669 di oggi. Ne dà notizia la Direzione generale della Sanità, precisando che sono stati effettuati 608.641 tamponi nell’ultima settimana. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 17, lo stesso numero di ieri (totale 30.388). Continuano a calare i numeri dei ricoveri, che sono 4.864 (27 in meno di ieri) e quelli dei pazienti in rianimazione (374, 5 in meno di ieri). Ma il ministero della Sanità precisa a Le Monde: “Nelle regioni che fanno registrare forti aumenti nei contagi, come l’Ile-de-France (la regione di Parigi, ndr), una parte degli aumenti è certamente imputabile a una trasmissione del virus nelle zone di vacanza“.

Malta – Continuano a crescere a livelli record tanto le positività e il governo prepara l’introduzione di restrizioni agli ingressi nel paese. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 55 nuovi casi, su 2.485 esami. Entrambi i numeri sono i più alti dall’inizio della pandemia. Secondo quanto indicato dal vicepremier e ministro della salute Chris Fearne, l’esecutivo pensa di chiedere ai viaggiatori in arrivo un test eseguito nelle ultime 48 ore o – in alternativa – di sottoporsi al tampone che a Malta richiede solo due ore per dare il suo esito. Vietati tutti gli eventi di massa e obbligo di indossare la mascherine nei luoghi pubblici.

Non è tanto la cifra in sé a preoccupare, ma la rapidità con cui si è passati da una curva pressoché piatta al record, specialmente nel periodo di maggior afflusso e circolazione dei turisti: i nuovi contagi sono stati innescati dalla riapertura delle frontiere e di tutte le attività del divertimento maltese (feste pubbliche e private, locali notturni, pub e discoteche), dove secondo i media sono stati infettati almeno quattro calciatori professionisti. Il ministro Fearne ha annunciato una massiccia campagna di tracciamento e controlli sui contatti di ogni positivo. Campagna che ha portato il paese ad avere il più alto tasso di test pro capite in Europa: finora ne sono stati eseguiti 149.952 su una popolazione totale di quasi 500mila persone.

Germania – Il virus circola più velocemente, con oltre mille casi nuovi di infezione al giorno: oggi sono 1445, stando ai dati del Robert Koch Institut. Si tratta del nuovo picco raggiunto dal maggio scorso. Mentre a Berlino sono stati riportati 125 positivi in più, rispetto al giorno precedente. L’anno scolastico è ricominciato lunedì scorso, e nel giro di meno di una settimana sono già diversi i contagi Covid segnalati negli istituti di Berlino: c’è anche il caso di una prima scuola che ha deciso di richiudere i battenti. È la Berliner Zeitung, uno dei tabloid della capitale, a elencare le sette scuole (in quattro quartieri) in cui si sono registrati i casi (singoli a quanto si sa per ora) di infezione. Gli istituti hanno reagito per lo più mettendo gruppi di studenti o classi in quarantena.

Spagna – Nuovo balzo dei contagi: 2.935 in 24 ore, in netto rialzo rispetto ai 1.690 del giorno prima. Madrid è la comunità più colpita, con 842 nuove infezioni. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie locali, secondo quanto riporta El Pais. Il bilancio complessivo si aggiorna a 337.334 casi, con 28.605 vittime, 70 nell’ultima settimana, 26 rispetto a ieri.

Croazia – Con 130 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore si registra il secondo giorno peggiore per numero di contagi dall’inizio dell’epidemia, preceduto solo all’11 luglio, quando gli infetti erano stati 140. Lo ha riferito l’Unità di crisi della Protezione civile. Negli ultimi dieci giorni, alle autorità sanitarie croate, sono stati notificati dall’estero 28 casi di contagio di turisti rientrati dalle vacanze in Croazia, in particolare dall’Austria, dalla Slovenia e dall’Italia. Secondo il ministro dell’Interno Davor Bozinovic, Il balzo dei nuovi di contagi da coronavirus nei giorni scorsi in Croazia “va interpretato anche tenendo conto che il Paese in questo momento ha tra il 20 e il 25% in più di persone che vi soggiornano rispetto agli altri mesi dell’anno, dato che ad oggi ci sono circa 830 mila turisti sulla costa adriatica croata”.

Grecia – Registrate 262 nuove infezioni da Covid-19, la cifra più alta dall’inizio della pandemia che conferma una tendenza in costante aumento in agosto. Il numero di pazienti in terapia intensiva è quasi raddoppiato, con 24 segnalati oggi rispetto ai 13 della scorsa settimana. Le autorità hanno attribuito il picco dei contagi alla violazione delle regole di distanziamento sociale nei ristoranti, nei bar e nelle riunioni pubbliche.

Il ministro della Salute Vassilis Kikilias ha detto che l’età media delle persone contagiate ad agosto è scesa a 36 anni. “Può succedere anche se sei giovane e pensi di essere invulnerabile”, ha twittato Kikilias. Il governo greco ha annunciato lunedì scorso un coprifuoco notturno per ristoranti e bar in alcune delle sue principali destinazioni turistiche, comprese le famose isole di Mykonos, Santorini, Corfù, Rodi e Creta. Dalla scorsa settimana, inoltre, mascherina obbligatoria. Sono state inoltre annunciate nuove restrizioni all’ingresso nel paese per gli arrivi dai Balcani e per i passeggeri dei voli provenienti da diversi paesi dell’Ue. Inoltre, tutti i passeggeri sui voli da Belgio, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Spagna e Svezia in arrivo dal 17 agosto devono fornire un test Covid-19 negativo ottenuto fino a 72 ore prima. Ma solo il 10% dei contagi in Grecia può essere ricondotto ad arrivi stranieri.

Romania – Nuovo record di contagi da coronavirus: nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 1.454. Il numero totale sale cosí a 66.631. Da ieri si sono avuti altri 43 decessi, che portano a 2.860 il numero delle vittime. I pazienti in terapia intensiva sono 478, cinque in meno di ieri. La Romania resta il Paese dei Balcani maggiormente colpito dal virus, e uno dei primi focolai d’Europa per il Covid-19.

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