Dopo il Covid-19, Wuhan torna in massima allerta: questa volta nel capoluogo dell’Hubei, focolaio della pandemia del coronavirus, è stato dichiarato lo stato di “allarme rosso” a causa del fiume Yangtze le cui acque si stanno avvicinando rapidamente al loro massimo livello di sicurezza garantito per le piogge torrenziali, cadute con un’intensità non registrata da diversi decenni. L’allarme rosso per l’emergenza meteo è stato dichiarato anche per le province di Anhui, Jiangxi e Zhejiang, tutte minacciate dalle turbolenze che stanno gonfiando fiumi e laghi. L’imponente diga delle Tre Gole sta trattenendo più acqua del solito per alleviare i rischi di alluvione a valle: il livello raggiunto è dieci metri più alto sul livello d’allerta. Il lago Poyang, nello Jiangxi, è alimentato dallo Yangtze ed è 2,5 metri oltre il livello di allarme. Più a est, vicino a Shanghai, il lago Tai ha visto le sue acque superare di un metro la soglia di sicurezza. I media locali hanno stimato che quasi 40 milioni di persone siano state evacuate finora per l’allarme meteo.

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