Azzerare i sussidi e gli investimenti per i combustibili fossili, una banca e un budget specifico per il clima per mobilitare oltre 500 miliardi di euro all’anno per ricostruire l’economia e creare posti di lavoro. E’ l’appello per un Patto europeo per il clima e l’occupazione inviato alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen da 700 rappresentanti della società civile, tra cui economisti, scienziati, i giovani attivisti di Friday for Future, sindacalisti. Tra i promotori per l’Italia l’europarlamentare M5s Eleonora Evi. L’appello per il nostro Paese è stato sottoscritto anche da sindaci come Leoluca Orlando e Luigi de Magistris, l’ex premier Enrico Letta, parlamentari europei come Brando Benifei, Simona Bonafè, Elisabetta Gualmini, Tiziana Beghin.

I 700 chiedono di riconoscere “lo stato di emergenza climatica” e ridurre le emissioni del 55% entro il 2030, specificando “concretamente come finanziare” il green deal, “tenendo presente che, per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi, è necessario un obiettivo più ambizioso, verso il -65%”. Oltre un milione di persone ha già firmato una petizione a sostegno di questa iniziativa su Avaaz.org.

“Signora Presidente, per vincere la battaglia del clima, la invitiamo solennemente a garantire che il Green Deal e la legge sul clima che sta preparando riconoscano lo stato di emergenza climatica e includano nella proposta del marzo 2020 l’obiettivo di riduzione delle emissioni a -55% entro il 2030”, scrivono nell’appello.

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