L’epicentro della pandemia di coronavirus si è spostato verso il Sudamerica: in Brasile, il secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti, nelle ultime 24 ore si sono registrate 807 vittime e 11.687 nuovi contagi. In totale, si contano 374.898 casi accertati e 23.473 vittime. Per questo, il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha annunciato che prolungherà il lockdown oltre il primo giugno, la data di uscita prevista dal governo centrale. “Avremo una nuova quarantena, ma di forma intelligente e non omogenea come adesso”, cioé limitandolo alle zone più colpite.

Lo stato di San Paolo, il più ricco e popoloso tra quelli brasiliani, conta quasi 84mila contagi e 6.220 morti, circa il 27 per cento del totale delle vittime del Brasile. Ma la situazione più difficile si registra tra gli indigeni, soprattutto nello in Amazzonia. Nel frattempo, gli Stati Uniti anticipano la sospensione dei viaggi da e per il Brasile: invece di entrare in vigore dal 28 maggio, lo sarà da domani. La Casa Bianca non ha fornito spiegazioni per l’anticipo della misura: il divieto riguarda l’ingresso negli Stati Uniti delle persone che sono stati in Brasile nei 14 giorni precedenti il loro arrivo nel territorio americano.

Articolo Precedente

Algeria. Centinaia di giornalisti e attivisti incarcerati nel silenzio del lockdown: ‘Qui il virus è la repressione. Dopo crisi torniamo in piazza’

next
Articolo Successivo

Gran Bretagna, il consigliere di Johnson Dominc Cummings violò il lockdown: un sottosegretario si dimette per protesta

next