Lufthansa, chiuso l’accordo per il salvataggio pubblico: governo tedesco avrà il 20%. Ora Merkel deve trattare con la Commissione Ue

Il Fondo di stabilizzazione tedesco non avrà il 25% che si era ipotizzato nei giorni scorsi e che gli avrebbe dato diritto di veto su decisioni rilevanti. Una soluzione "molto positiva", ha commentato comunque il ministro delle finanze Olaf Scholz. Secondo l'agenzia Dpa, la cancelliera è contraria alle condizioni richieste da Bruxelles per dare il via libera

Il coordinamento del fondo di stabilizzazione economica tedesco ha approvato il pacchetto di aiuti da 9 miliardi di euro per il salvataggio di Lufthansa. Lo Stato entrerà nel capitale e sarà primo azionista con una quota del 20%. Non il 25% che si era ipotizzato nei giorni scorsi e che gli avrebbe dato diritto di veto su decisioni rilevanti. Una soluzione “molto positiva”, ha commentato il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz, sottolineando che Lufthansa è una “impresa di successo” che ha subito problemi “a causa delle restrizioni del coronavirus” e ha solo bisogno di “un ponte per attraversare la crisi e andare avanti”. Sull’intesa devono pronunciarsi adesso la Commissione europea e gli organi direttivi della compagnia.

Lufthansa è stata fortemente colpita dalla crisi del coronavirus e ha lasciato a terra negli ultimi mesi quasi l’intera flotta. Il gruppo ha già annunciato un piano di risanamento e il ceo Cartsen Spohr ha più volte detto che in futuro la compagnia sarà più piccola. Le trattative con il governo di Angela Merkel sono durate per settimane: Spohr ha più volte fatto presente di non voler compromettere l’autonomia dell’impresa.

L’intesa finale prevede appunto “misure di stabilizzazione e prestiti” fino a 9 miliardi di euro. Il Fondo di stabilizzazione acquisirà partecipazioni fino a 5,7 miliardi, di cui 4,7 classificati come patrimonio netto. Inoltre sottoscriverà azioni a titolo di aumento di capitale al fine di costituire una quota del 20% del capitale azionario. Il contributo in contanti ammonterà a circa 300 milioni. Il Fondo potrà anche aumentare la sua partecipazione al 25% più una azione “in caso di acquisizione della società”.

Ora però inizia la trattativa con la Ue. Secondo quanto riferisce Dpa, la cancelliera tedesca Angela Merkel si sarebbe detta contraria alle condizioni richieste dalla Commissione Ue per il salvataggio. Tra cui il fatto che Bruxelles intende acquisire i diritti di decollo e di atterraggio nelle sedi principali di Francoforte e Monaco di Baviera. “Sarà una battaglia dura” avrebbe detto la cancelliera, secondo quanto a riferito un partecipante alla riunione della Cdu alla Dpa.