“Capisco benissimo che ci siano blog fatti da pseudo giornalisti in cerca di visibilità ed anche eurodeputati in crisi di notorietà che fino a pochi mesi fa erano al centro del dibattito politico e che oggi sono un po’ nell’oscurità, ma anche in questo caso hanno commesso un grande errore e hanno preso una grande toppa. Ho cercato di semplificare il concetto dell’Rt e dell’R0, cioè degli indici di contagiosità”, così l’assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, con un video su Facebook risponde alle polemiche che si sono scatenate dopo il suo errore nella conferenza stampa di venerdì. Per spiegare l’andamento dei contagi, infatti, Gallera, aveva sottolineato che “essendo l’indice Rt pari allo 0,51 significa che per infettarmi io devo incontrare contemporaneamente 2 persone infette”. Ma in realtà essendo un dato statistico, avere un indice Rt allo 0,51 significa che un malato è in grado di trasmetterlo in media a meno di una persona, ma non è che ne servono due per infettarne una. Una “semplificazione”, ha detto l’assessore nel video, fatta per “tradurre in modo semplice a tutti i cittadini come si sta diffondendo il virus, quali sono gli strumenti che servono per evitare che questo si diffonda e la sua velocità”. Nel video l’assessore spiega di nuovo il concetto e per farlo si appoggia al sito dell’Università di Padova.

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Coronavirus, l’errore di Gallera in conferenza stampa diventa un caso. Lui: “Ci vogliono due positivi per infettarmi? Detto per semplificare”

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