“Non riuscivo a sedermi per il dolore alla schiena, stavo sempre in piedi”. E poi “avevo sempre freddo, mi sono fatto portare due stufette”. Beppe Bergomi, ex capitano dell’Inter e campione del mondo nel 1982, ha raccontato di aver avuto il coronavirus e di aver scoperto due settimane fa dopo aver fatto un test sierologico: “Ha detto che sono positivo all’Icg e negativo all’Igm”, ha spiegato in una diretta Instagram con il conduttore Ciccio Valenti. “Adesso la fortuna vuole che ho gli anticorpi però mi hanno spiegato che non proteggono al 100% perché il virus muta. Ma se dovessi riprenderlo, lo prenderei in forma leggera”, ha detto l’attuale commentatore tecnico di Sky Sport.

Il suo racconto parte dall’8 marzo, quando “ho iniziato a non stare bene. Non ho avuto problemi polmonari, ho avuto un po’ di febbre, problemi alla schiena, non riuscivo a lavarmi i denti. Problemi anche all’olfatto e al gusto e poi mi si sono screpolati tutti i piedi e le gambe”, ha spiegato l’ex difensore. “Non ho avuto paura, ma avevo sempre freddo – ha proseguito – pensavo fosse un’influenza, invece poi sono risultato positivo. Sono stato in ballo un bel po’ di tempo, i miei amici mi prendevano in giro e mi dicevano che ci stavo pensando troppo, ma io non stavo bene, avevo sempre dolori, ero sempre fiacco“, ha detto Bergomi. “Poi dopo un po’ di giorni il dolore è andato via, ma sono stato in ballo 20-25 giorni. Ora sto alla grande, oggi ho ripreso a correre“, ha concluso l’ex Inter.

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