Non solo i mafiosi, ma pure gli ex terroristi. Anche Cesare Battisti ha chiesto di uscire dal carcere per paura del contagio del coronavirus. L’ex terrorista sta scontando l’ergastolo per quattro omicidi nel carcere di Oristano. Nei giorni scorsi ha fatto istanza per beneficiare di misure alternative alla custodia in carcere per il rischio di complicanze in caso di infezione da Covid-19. La conferma arriva dal suo legale, Davide Steccanella, il quale spiega che la richiesta è stata avanzata in settimana. “Teme il contagio. Inoltre da un anno e mezzo è l’unico in isolamento di alta sicurezza ad Oristano ben più dei sei mesi previsti, senza contatti con altri detenuti perché in quel carcere non c’è nessuno con la sua stessa classificazione”. Dunque da chi dovrebbe prendere il virus?

L’istanza, spiega il legale, si basa sulle condizioni anagrafiche e sanitarie del detenuti. “Battisti – continua l’avvocato – rientra nella categoria degli over 65, inoltre ha delle patologie che lo mettono a rischio e la sua situazione carceraria non garantisce la sua salute da questo punto di vista . È scritto negli atti pubblici della richiesta: ha un’epatite B e un’infezione al polmone. Siamo in attesa della risposta del Tribunale, i giudici valuteranno la richiesta, ma non ci sono tempi precisi”.

Dopo quasi 40 anni di latitanza, quasi tutti trascorsi all’estero, tra la Francia e il Sud America, Battisti è stato arrestato in Bolivia nel gennaio del 2019. Due mesi dopo, nel marzo dell’anno scorso, si è riconosciuto colpevole durante l’interrogatorio col procuratore aggiunto di Milano, Alberto Nobili, nel carcere di Oristano. “È stata una guerra giusta, ma ora chiedo scusa alle vittime”, ha detto l’ex l’ex terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo. “Io allora ci credevo come tanti altri“, ha aggiunto l’ex estremista per spiegare di aver fatto parte negli anni ’70 di quella “guerra civile e insurrezione armata contro lo Stato”. Ma dopo decenni di latitanza all’estero, l’ex terrorista dove potrebbe andare a scontare la detenzione ai domiciliari? Lo spiega il suo legale, raccontando che “la richiesta è che Battisti venga trasferito agli arresti domiciliari dai suoi parenti nel Lazio. Nel carcere ad alta sicurezza di Oristano, il mio assistito sta scontando un ingiusto isolamento ed è l’unico detenuto con l’alta classificazione di sicurezza ’62′”.

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