“Sono fatte come le altre, ma quando si aprono c’è la plastica trasparente che permette ai sordomuti di leggere il labiale“. Irene Coppola spiega così il funzionamento delle mascherine, che ha creato prendendo spunto da alcuni video pubblicati su Facebook. Oltre alle mascherine trasparenti, la stilista e imprenditrice pugliese ne sta producendo anche di cotone, che ha donato a numerosi reparti e associazioni. “Fino a quando mi faranno riaprire continuerò a produrle, mi impegnano e mi liberano la mente da quello che sta succedendo fuori”, conclude

Articolo Precedente

Coronavirus, anche la procura di Prato apre un fascicolo sulle morti e i contagi nelle residenze per anziani

next
Articolo Successivo

Coronavirus, nella Giornata mondiale del Parkinson il nuovo servizio di teleassistenza per i pazienti in quarantena

next