Dedica una canzone a chi vuoi bene e Officine buone gliela canterà in esclusiva online. La campagna social per le “sorprese buone” ai tempi del coronavirus partirà il 9 aprile ed è stata ideata dall’organizzazione nota per portare la musica live negli ospedali italiani insieme ad importanti artisti. Nel 2019 sono diventati famosi per aver creato la prima serie tv italiana dedicata al mondo del volontariato dal titolo “Involontaria”. “In questa Pasqua per molti versi davvero unica, anche se distanti, sarà possibile regalare comunque alle proprie persone speciali una sorpresa davvero buona. Per farlo basta affidarsi agli specialisti di Officine Buone. Siamo esperti di ‘sorprese buone’ e così aiuteremo le persone a distanza”. A dirlo a ilfattoquotiano.it è Ugo Vivone, fondatore e presidente di Officine Buone. Tra i primi ad aver aderito: gli Eugenio in Via di Gioia (vincitori premio della critica nell’ultimo Sanremo), Paolantonio (vincitore Musicultura 2019)

Partecipare è semplice. “Basterà inviare un messaggio direct su Instagram al profilo di Officine Buone con l’indicazione di un titolo di una canzone e della persona speciale a cui dedicarla. Al proprio amato o a un amico lontano, a un parente o a una persona che vive un momento di difficoltà in ospedale. Officine Buone farà suonare le canzoni dal vivo agli artisti di Special Stage, più di 400 donne e uomini in tutta Italia, e le invierà ai destinatari”. I brani selezionati arriveranno attraverso i post sui social in cui sarà taggata la persona che riceverà la sorpresa, oltre al mittente e all’artista che avrà interpretato il brano. Le canzoni scelte saranno raccolte sui social di Officine Buone dal 9 aprile e le sorprese saranno consegnate il 12.

“L’iniziativa – racconta a ilfattoquotidiano.it Vivone – nasce grazie al network di artisti generato da Special Stage, la più grande rassegna musicale italiana con oltre 100 date all’anno in oltre 50 ospedali di 15 città italiane”. Si tratta di un progetto che da 11 anni permette di donare il talento, offrendo momenti di svago e distrazione a chi si trova a vivere un periodo molto delicato in ospedale, offrendo in contemporanea un’occasione di visibilità e crescita umana e professionale ai tanti musicisti coinvolti. Negli anni il contest è diventato anche un “talent buono” e hanno partecipato alcuni tra i nomi più importanti della musica e dello spettacolo italiano, da Brunori Sas a Niccolò Fabi, Ermal Meta, Pinguini Tattici Nucleari, Eugenio in Via di Gioia, Francesco Sarcina e tanti altri. “Grazie a questa iniziativa per Pasqua, nonostante l’impossibilità di operare con le solite modalità con cui Officine Buone mette l’arte al servizio del sociale, si potrà continuare a fare sorprese Buone” sottolinea Vivone.

Articolo Precedente

Coronavirus, i giovani patiscono di più l’isolamento. Così si può ridurre l’insofferenza sociale

next