Sono 4.782 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia, un incremento che porta il totale dei contagi a 110.574 e che torna a far crescere, anche se leggermente, la curva del contagio: oggi è al 4,5%, mentre ieri era al 3,99%. Nell’ultima giornata, si sono registrati anche 727 nuovi decessi, per un totale di 13.155, e 1.118 persone sono guarite e dimesse, con quest’ultimo dato che fa salire il dato fino a 16.847. Sono i dati diffusi nel corso della conferenza stampa dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

Tra coloro che sono attualmente in cura, puntualizza, 4.035 persone si trovano attualmente in terapia intensiva, 28.403 sono invece quelle ricoverate ma non in terapia intensiva, mentre 48.134 si trovano in isolamento.

Dall’inizio dell’emergenza sono 103 i malati che sono stati trasferiti dalle terapie intensive degli ospedali della Lombardia in altre strutture in Italia e all’estero, ha poi aggiunto Borrelli sottolineando che di questi 30 sono stati portati in Germania. Dei 103 malati, 63 erano positivi mentre altri 40 avevano altre patologie.

Il capo della Protezione Civile ha anche fornito un aggiornamento sull’impiego dei fondi derivati dalle donazioni: “Abbiamo ricevuto oltre 94 milioni, ne abbiamo già spesi 8 e stiamo facendo bonifici per i dispositivi di protezione personale”. Mentre “sono 12.986 i volontari in campo”.

Lombardia, 1.565 nuovi casi e 394 decessi
Sono 1.565 i nuovi positivi in Lombardia e 394 i decessi. Lo ha comunicato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, che nel corso della consueta conferenza stampa quotidiana in diretta Facebook ha spiegato che “il dato dei deceduti lombardi” si mantiene costante. In frenata, invece, i ricoveri.

Diventano quindi 44.773 i positivi nella regione più colpita d’Italia, 11.927 i ricoverati non in terapia intensiva (44 più di ieri) mentre 1.342 in terapia intensiva (+18). In totale sono stati eseguiti 121.449 tamponi.

Milano e la sua provincia hanno fatto registrare 611 nuovi casi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore: “Milano vede un numero di contagi sempre molto alto”, ha dichiarato Gallera spiegando però che aumentano sempre di più i tamponi effettuati. Milano conta adesso 9.522 positivi, Bergamo è a 9.039 (236 più di ieri), Brescia a 8.598 (231 più di ieri).

Numeri che permettono di limitare ulteriormente la pressione sul sistema sanitario lombardo, continua l’assessore: “Abbiamo un’evidenza, anche nella città di Milano, che registra una netta riduzione della pressione sul pronto soccorso. In praticamente tutti i presidi ospedalieri oggi abbiamo una riduzione significativa”.

Le altre Regioni: peggiorano Emilia-Romagna e Veneto
Per quanto riguarda tutte le altre Regioni, la Protezione Civile fa sapere che sono al momento 11.489 i positivi in Emilia-Romagna (+536), 8.224 in Veneto (+374), 8.470 in Piemonte (+388), 4.432 in Toscana (+226), 3.456 nelle Marche (+104), 2.645 in Liguria (+137), 2.758 nel Lazio (+116), 1.976 in Campania (+105), 1.483 in Trentino (+94), 1.756 in Puglia (+102), 1.206 in Friuli Venezia Giulia (+46), 1.544 in Sicilia (+52), 1.211 in Abruzzo (+20), 1.112 nella Provincia autonoma di Bolzano (-30), 864 in Umbria (+13), 675 in Sardegna (+18), 610 in Calabria (+4), 540 in Valle d’Aosta (-12), 225 in Basilicata (+9) e 131 in Molise (+14).

Le vittime: dopo la Lombardia, la crescita maggiore è in Emilia-Romagna
Quanto alle vittime, se ne registrano 7.593 in Lombardia (+394), 1.732 in Emilia-Romagna (+88), 499 in Veneto (+22), 886 in Piemonte (+32), 477 nelle Marche (+25), 253 in Toscana (+9), 460 in Liguria (+32), 148 in Campania (+15), 169 nel Lazio (+7), 122 in Friuli Venezia Giulia (+9), 129 in Puglia (+19), 116 in provincia di Bolzano (+40), 88 in Sicilia (+7), 123 in Abruzzo (+8), 37 in Umbria (+0), 59 in Valle d’Aosta (+3), 173 in Trentino (+9), 38 in Calabria (+2), 34 in Sardegna (+3), 10 in Molise (+1), 9 in Basilicata (+2).
I tamponi complessivi sono 541.423, dei quali oltre 292mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

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