“Sono totalmente contrario a dare ogni giorno il bollettino dei nuovi contagiati”. Nel suo intervento settimanale ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi, in onda su Nove tutti i venerdì alle 22.45, Marco Travaglio spiega il perché di tale contrarietà: “Intanto le variazioni quotidiane dei numeri non dicono niente tant’è che un giorno salgono, un giorno scendono e sembra che il virus si riposi, poi ritorni ad accanirsi”. Secondo il direttore de Il Fatto Quotidiano “bisogna dare le tendenze, bisognerebbe dare i numeri ogni due, tre giorni e soprattutto darli precisi”. “Bisognerebbe dire che uno è morto di Coronavirus – dichiara il giornalista – soltanto quando ce lo dice l’autopsia, altrimenti si dice che aveva 4 o 5 patologie a cui si è aggiunto il Coronavirus e il cocktail ha portato alla morte”. In conclusione, “questo bisognerebbe fare, come fanno altre nazioni che, infatti, risultano avere molti meno morti di noi“, termina il giornalista.

“Accordi&Disaccordi” è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia ed è disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play). Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, Sky Canale 145 e Tivùsat Canale 9. Segui @aedtalkshow su Facebook, Twitter e Instagram.

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Accordi&Disaccordi (Nove), Travaglio: “Salvini e Renzi vogliono ora Mario Draghi al posto di Conte? Irresponsabili e sciacalli”

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