L’Italia dice no alla bozza delle conclusioni del Consiglio europeo, riunitosi nel pomeriggio per decidere gli strumenti di aiuto che l’Unione europea garantirà agli Stati membri. Il premier Giuseppe Conte ha chiarito che gli strumenti del passato, quindi il Mes, “ve li potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno” e ha dato “dieci giorni alla Ue per battere un colpo”. Appello che è rimasto inascoltato: il vertice tra i leader europei, durato sei ore, si è concluso con l’accordo di darsi due settimane di tempo per elaborare nuove proposte (leggi). “Abbiamo discusso tutte le diverse possibilità per affrontare la sfida economica, ma dobbiamo proseguire gli sforzi nell’Eurogruppo che entro due settimane farà un nuovo report””, ha spigato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

L’Italia è però costretta a ragionare ancora sui numeri dell’emergenza sanitaria. Quelli dei medici morti a causa del Covid-19 (sono diventati 37), ma soprattutto gli aggiornamenti che arrivano dalla Protezione civile: in Italia ci sono oltre 80mila contagiati e 8.165 morti dall’inizio dell’epidemia. Tornano a crescere i nuovi casi: 6.153. E ci sono 662 nuove vittime (leggi l’approfondimento sui dati).

In Lombardia +2543 nuovi casi – Desta preoccupazione la Lombardia, dove dopo quattro giorni di aumento contenuto, nelle ultime 24 ore si è registrato un incremento di 2.543 nuovi positivi, con un aumento in particolare nella provincia di Milano che ha fatto registrare 848 casi. Il governatore Attilio Fontana non ha nascosto la sua apprensione: “Non so se è arrivato il picco o se ci è sfuggito qualcosa, queste valutazioni spettano ai tecnici, io posso solo dire che personalmente sono preoccupato“. Proprio Fontana è messe sotto pressione dai sindaci lombardi che chiedono un cambio di strategia sui tamponi: “Farli a chi è malato a casa e ai familiari”. “Speculazioni vergognose”, ha replicato il governatore.

Oms: “Serve assistenza a pazienti a casa” – “È fondamentale continuare la politica di isolamento domiciliare per allentare la pressione sugli ospedali”, ma “serve assistenza domiciliare integrata, psicologica e di monitoraggio dei parametri vitali”. Lo spiega Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms, in conferenza stampa alla Protezione civile. Che chiede al governo di rafforzare anche i servizi a domicilio per “la popolazione provata dalle misure di contenimento”. Infine, sulla situazione dei contagi, il vice direttore vicario dell’Oms evidenzia che “le misure sembrano avere effetto“. “Importante non abbassare la guardia” ma la curva “rallenta” e nei prossimi giorni “speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica”.

Altri 8 medici morti: sono 41 da inizio pandemia – Nel frattempo continua ad allungarsi l’elenco dei medici vittime del Covid-19, arrivata a 41 morti. Da ieri sera sono deceduti 4 camici bianchi di Bergamo, uno di Torremaggiore (Foggia), un medico di famiglia a Torino, un odontoiatra di Lucca e un direttore sanitario a Novara. Aumenta anche il numero degli operatori sanitari contagiati: sono 6.205, vale a dire più del 9% dei casi totali. Anche per questo, la Fnomceo ha ribadito due richieste: sbloccare le forniture di dispositivi di protezione individuale ed eseguire test a risposta rapida, seguiti da tamponi, agli operatori sanitari.

Europarlamento, M5s e Pd: “Da Lega ostruzionismo su fondi”- Il Parlamento europeo ha bocciato a stragrande maggioranza gli emendamenti, proposti tra l’altro anche dalla Lega, sulle proposte della Commissione. Gli europarlamentari del Pd e del M5s avevano annunciato il loro voto contrario, spiegando che le proposte leghisti avrebbero ritardo “almeno di alcune settimane l’erogazione dei fondi” per affrontare l’emergenza Covid-19.

Scuola, “alla maturità membri commissione interni” – “Il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni“. È la proposta della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in una informativa in Senato, in cui ha chiarito che “si tornerà a scuola se e quando le condizioni lo consentiranno”.

Il Csm boccia il Cura Italia sulle carceri – Aver condizionato la detenzione domiciliare ai braccialetti elettronici, di fatto indisponibili, “contribuirà significativamente” a rendere questo istituto “inadeguato” alle sue finalità. È l’avvertimento del Consiglio superiore magistratura che ha bocciato gli interventi per ridurre il sovraffollamento carcerario e limitare il contagio nelle carceri del decreto Cura Italia.

Borrelli negativo al Covid-19 – Ieri la febbre e la mancata partecipazione alla consueta conferenza stampa. Oggi l’esito del tampone, che è negativo. Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli non è affetto da coronavirus. Lo ha reso noto il suo Dipartimento, sottolineando che il dirigente “attualmente continua ad accusare un lieve stato influenzale” e continuerà a lavorare da casa.

CRONACA ORA PER ORA

23.30 – Michel: “Abbiamo discusso diverse possibilità, ma serve più tempo”
“Abbiamo discusso tutte le diverse possibilità per affrontare la sfida economica, e abbiamo deciso di continuare gli sforzi, basati sul forte impegno a fare tutto il possibile per trovare una soluzione. Ma dobbiamo proseguire gli sforzi nell’Eurogruppo che entro due settimane farà un nuovo report”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al termine del vertice, rispondendo a chi gli chiedeva se si fosse discusso di Coronabond. “Stasera abbiamo avuto un dibattito politico molto forte, utile che ci ha dimostrato che su molti punti siamo sullo stesso passo, e su altri dobbiamo proseguire il lavoro”, ha aggiunto.

23.21 – Nota finale vertice Ue: “Azioni anti-crisi inclusive”
“Prendiamo nota dei progressi fatti dall’Eurogruppo”, e lo “invitiamo a presentarci proposte entro due settimane. Queste dovrebbero tenere in considerazione la natura senza precedenti dello shock” del Coronavirus e “la nostra risposta deve essere rafforzata, come necessario, con azioni ulteriori in modo inclusivo alla luce degli sviluppi, per finalizzare una risposta esauriente”: è quanto si legge nelle conclusioni del vertice Ue, nelle quali non compare più il riferimento al Mes.

22.49 – Merkel: “Germania preferisce Mes, fatto per le crisi”
“Non abbiamo parlato nello specifico delle condizionalità o meno del Mes”. Lo ha detto Angela Merkel, in una conferenza audio. Rispetto a chi ha immaginato o immagina i coronabond, ha affermato Merkel, “ho spiegato che dal punto di vista tedesco noi preferiamo il Mes, come strumento, che è stato fatto per le crisi”. “Ma non siamo andati nello specifico”, e adesso la questione passa ai ministri delle finanze, ha concluso.

22.23 – Ue si dà due settimane per nuove proposte
Due settimane per elaborare proposte nuove su un’azione comune coordinata di bilancio: secondo quanto si apprende è la tabella di marcia che si sono dati i leader Ue nel vertice durato oltre sei ore.

22.08 – Finito vertice leader Ue. Fonti diplomatiche: “C’è accordo”
La videoconferenza dei leader Ue è sulla risposta comune al coronavirus è terminata, con un accordo. Si apprende da fonti diplomatiche europee. A breve si svolgerà la conferenza stampa conclusiva con i presidenti del Consiglio Charles Michel e della Commissione Ursula von der Leyen.

21.56 – Lopalco: “Numero nuovi casi in Puglia si è stabilizzato”
“Il numero di nuovi casi in Puglia si è stabilizzato”. Lo spiega all’Adnkronos Pierluigi Lopalco, docente ordinario di Igiene all’Università di Pisa, coordinatore emergenze epidemiologiche della Regione, commentando i dati pugliesi relativi ai nuovi casi di positività al Covid-19, oggi 89 in Puglia di appena una unità superiore al dato di ieri ma con un aumento del numero di test (968 oggi contro gli 878 di ieri).

21.48 – Spadafora: “Dubbioso su ripresa della Serie A il 3 maggio”
“Le previsioni che facevano pensare di poter riprendere a fine aprile o ai primi di maggio le competizioni sportive sono state un pò troppo ottimistiche. Rispetto all’ipotesi del 3 maggio oggi sono molto, molto dubbioso”. Lo dice il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, ospite di ‘Chi lo ha vistò su Rai3. “Di sicuro posso dire che qualora ci dovessero essere le condizioni per riprendere in alcune circostanze le competizioni, certamente” queste si svolgeranno “a porte chiuse”, aggiunge.

21.35 – Parlamento europeo boccia emendamenti Lega
Il Parlamento europeo ha bocciato la stragrande maggioranza gli emendamenti, proposti tra l’altro anche dalla Lega, sulle proposte della Commissione. E’ passato invece un emendamento, quello sugli slot aerei, già concordato con il Consiglio. E’ quanto si apprende a Bruxelles.

21.28 – Sindaco di Alzano Lombardo: “In un mese 100 vittime”
Ad Alzano Lombardo, uno dei centri della Bergamasca più colpiti dal coronavirus, dal 23 febbraio a oggi si sono registrati 100 decessi, contro gli 11 dello stesso periodo dell’anno scorso. Lo ha reso noto il sindaco, Camillo Bertocchi, sottolineando che “dopo un mese, nemmeno una mascherina è pervenuta dalle istituzioni sovraordinate”.

21.17 – Pensioni, Tridico (Inps): “Nessun rischio di blocco dopo maggio”
“Il sistema pensionistico, sebbene a ripartizione, ha la garanzia dello Stato. Non c’è nessun problema di arresto”. Lo ha detto il presidente dell’Inps Pasquale Tridico a SkyTg24, spiegando che i 10 miliardi previsti per le materie lavoristiche sono risorse “aggiuntive”. “Se qualcuno ha mai pensato a pregiudicare le risorse pensionistiche si sbaglia, non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. Abbiamo la liquidità certa su cui puntare per cui le pensioni sono assolutamente in garanzia”, ha detto Tridico.

20.53 – Fonti Ansa: “Alitalia pronta a Cigs per altri 2900 dipendenti”
Alitalia, secondo quanto si apprende, si appresta ad integrare la nuova cigs fino al 31 ottobre chiedendo di aggiungere altri 2.900 dipendenti ai 3.960 già richiesti, per far fronte all’emergenza Coronavirus. Si tratta di 2.700 dipendenti aggiuntivi per Alitalia e altri 200 per Cityliner (finora non coinvolta dalla cigs). Con questa nuova richiesta il totale dei dipendenti per cui è chiesta la cigs sale a 6.860.

20.37 – Napoli, all’ospedale Cotugno in arrivo nuovo macchinario per tamponi
Il laboratorio dell’Ospedale Cotugno di Napoli è in attesa di un nuovo macchinario che consentirà di aumentare il numero di tamponi esaminati quotidianamente. L’obiettivo è potenziare il laboratorio per analizzare più tamponi di quanto non si faccia oggi così da ‘alleggerirè anche il lavoro degli altri laboratori impegnati nell’esame dei test per accertare i casi positivi al coronavirus.

20.21 – Ue, Di Maio plaude Conte: “Se vecchi strumenti, faremo da soli”
“Conte ha fatto bene” a respingere la bozza del vertice Ue: “Se si vogliono proporre vecchi strumenti faremo da soli”. Lo afferma al Tg1 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

19.57 – Positivo operaio del cantiere del Nuovo viadotto di Genova
Un operaio del cantiere del Nuovo viadotto di Genova è risultato positivo al Covid-19. L’uomo, secondo quanto riferito dalla struttura commissariale, è in buone condizioni di salute e si trova in quarantena presso il proprio domicilio. Immediatamente è scattata la procedura di controllo. “Si sta lavorando – scrive la Struttura del Commissario – da subito, appena appresa la notizia, per ricostruire i contatti che l’operaio ha avuto sul luogo di lavoro prima di avere la febbre”.

19.42 – Altri due medici morti: totale sale a 41 vittime
Altri due decessi tra i camici bianchi per l’epidemia di Covid-19. Sono, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), Marco Lera, odontoiatra di Lucca, e Santino Forzani, direttore sanitario a Novara. Il totale dei decessi tra i medici, ad oggi, sale così a 41.

19.27 – Conte: “Nessuna mutualizzazione del debito pubblico”
Nel corso della conference call con i leader europei, Giuseppe Conte ha chiarito che nessuno pensa a “una mutualizzazione del debito pubblico. Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne”. L’Italia – ha spiegato Conte – “ha le carte in regola con la finanza pubblica: il 2019 l’abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1.6 anziché 2.2 come programmato”.

19.22 – Italia rifiuta bozza della conclusioni del Consiglio Ue
Palazzo Chigi, l’Italia rifiuta la bozza delle conclusioni del Consiglio Ue. Anche se era stata ottenuta eliminazione Mes.

19.16 – Conte a Ue: “Se aiuti come in passato, ve li potete tenere, Italia non ne ha bisogno”
“Come si può pensare che siano adeguati a questo shock simmetrico strumenti elaborati in passato, costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici e tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi?”. E’ questo, a quanto si apprende da Palazzo Chigi, il messaggio che il premier Giuseppe Conte ha inoltrato ai leader Ue nel corso del Consiglio europeo. “Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno”, ha aggiunto.

19.12 – Conte a Ue, 10 giorni per battere colpo: risposta forte la dobbiamo a tutti gli europei

18.39 – Oms: “In Italia rafforzare i servizi a domicilio”
“Il Governo italiano deve rafforzare il messaggio alla popolazione provata dalle misure di contenimento e dare supporto in un momento di stanchezza; la popolazione ha bisogno di qualcosa di più, servizi domiciliari che bisogna garantire, anche da parte degli psicologi”. Lo ha detto Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms, in conferenza stampa alla Protezione civile.

18.34 – Oms: “Curva rallenta, speriamo presto calo casi”
“Le misure sembrano avere effetto, misuriamo quanto avvenuto 15-20 giorni fa. Importante non abbassare la guardia, rallenta la curva, nei prossimi giorni speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica”. Lo ha detto Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms, in conferenza stampa alla Protezione civile.

18.27 – Oms: “Serve assistenza a pazienti in isolamento a casa”
“Tematica costante, è fondamentale continuare la politica di isolamento domiciliare, a seconda delle condizioni dei pazienti. Per i pauci sintomatici è fondamentale per allentare la pressione sugli ospedali. Ciò non vuol dire chiudere a chiave persone senza pensare alle loro esigenze. Serve assistenza domiciliare integrata, psicologica e di monitoraggio dei parametri vitali”. Così Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms, in conferenza stampa alla Protezione civile.

18.16 – Sono 10.361 le persone guarite in Italia: oggi +999
Sono 10.361 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 999 in più di ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile nel corso della conferenza stampa alla quale anche oggi non è presente Angelo Borrelli, a causa di uno stato febbrile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1.036.

18.11 – Il numero complessivo dei contagiati supera quota 80mila
Sono complessivamente 62.013 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 4.492. Mercoledì l’incremento era stato di 3.491. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 80.539. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile.

18.09 – I morti sono 8165: nelle ultime 24 ore 683 vittime
Sono 8.165 i morti in Italia a causa del coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 662. Mercoledì l’aumento era stato di 683. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

18.02 – In provincia di Milano ci sono 848 nuovi casi
E’ la provincia di Milano la zona che ha fatto registrare il maggior numero di nuovi positivi in Lombardia: sono infatti 848 i nuovi casi che portano il totale a 6922. E’ quanto emerge dai dati resi noti dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Ieri i nuovi casi positivi nella provincia di Milano erano stati 373, l’altro ieri 375.

17.59 – In Lombardia altri 2543 casi e 387 vittime
Sono 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia, con un aumento di 2.543 casi in un giorno, mentre i decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime. Sono i dati resi noti dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Sono 27 i nuovi ricoveri in terapia intensiva, mentre sono 655 i nuovi accessi nei reparti normali. “Purtroppo sono dati che segnano una crescita, anche significativa”, ha detto Gallera

17.49 – Il Csm boccia il Cura Italia sulle carceri
Il Csm boccia gli interventi per ridurre il sovraffollamento carcerario e limitare il contagio nelle carceri da Coronavirus del decreto Cura Italia. Con una delibera approvata a maggioranza, l’assemblea di Palazzo dei marescialli – riunita oggi con pochi consiglieri presenti e la gran parte da remoto – avverte: aver condizionato la detenzione domiciliare ai braccialetti elettronici, di fatto indisponibili, “contribuirà significativamente” a rendere questo istituto “inadeguato” alle sue finalità.

17.27 – Da Domani al via la cabina di regia bipartisan
Al via da domani la cabina di regia bipartisan. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, ha appena convocato per domani i capigruppo di maggioranza e di opposizione di Camera e Senato per un primo appuntamento della cabina di regia, un organismo bipartisan, per fronteggiare la tragica emergenza del Coronavirus.

16.21 – Maturità, Azzolina: “Commissari interni e presidente esterno”
“Anticipo sin d’ora quella che può essere una diretta conseguenza di questo approccio di valorizzazione dei percorsi di ognuno, che riguarda la composizione delle commissioni d’esame per la scuola secondaria di II grado. Il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall’altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell’intero percorso d’esame”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in una informativa in Senato.

16.16 – Azzolina: “Ci saranno interventi su valutazioni e maturità”
“Il Ministero è già al lavoro e stiamo predisponendo tutte le misure necessarie per intervenire, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, in materia di: valutazione intermedia e finale degli studenti; modalità di recupero degli apprendimenti; requisiti di accesso e struttura degli Esami di Stato, per il I e II ciclo di Istruzione; ridefinizione del calendario scolastico nazionale e dei calendari regionali, nel rispetto delle prerogative delle Regioni”. Lo ha detto durante l’informativa in Senato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

16.07 – Azzolina: “A scuola se e quando condizioni lo consentiranno”
“Si tornerà a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno”. Lo ha ribadito oggi la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina durante una informativa in Senato.

15.52 – Morti altri due medici: a Bergamo e Torino
Altri due medici sono morti per l’epidemia di Covid-19. Oltre ad Antonio Maghernino, medico di continuità assistenziale di Foggia, sono deceduti Flavio Roncoli, medico pensionato di Bergamo, un altro medico di famiglia a Torino. Il totale dei camici bianchi deceduti sale così a 39.

15.27 – Senatori M5s: “Ritirare contingente militare in Iraq”
“Nei giorni scorsi il comando della Coalizione militare a guida americana in Iraq ha sospeso tutte le attività di addestramento delle forze armate locali disponendo il rimpatrio dei contingenti coinvolti in queste attività. Gb, Francia, Spagna, Repubblica Ceca e altri hanno già avviato o annunciato il ritiro delle loro truppe. Nel Paese ci sono quasi mille militari italiani: riportiamo a casa anche loro”. Lo dichiarano in una nota i senatori M5S della commissione Esteri.

15.20 – Conte: “A autonomi e partite Iva dico: ‘Dl marzo solo inizio'”
“Le domande per i bonus e gli indennizzi saranno disponibili sul sito dell’Inps dal 31 marzo. Ai tanti autonomi, alle tante partite Iva dico con chiarezza e trasparenza: questo (quanto previsto dal decreto marzo, ndr) è solo l’inizio, stanno arrivando altre misure. Siamo nel pieno di una corsa a ostacoli per il nostro Paese. E quando per lavoratori e famiglie l’ostacolo si fa troppo alto, c’è lo Stato che li aiuta a superarlo. Tutti insieme dobbiamo lavorare per far rialzare l’Italia. Subito.” Lo scrive il premier Giuseppe Conte in un post su Fb.

15.14 – Conte: “Non garantisco miracoli ma ce la metteremo tutta”
Nei giorni scorsi ho dichiarato con fermezza che lo Stato c’è. Non vi ho garantito che riusciremo a fare miracoli economici. Ma vi chiedo di non dubitare che il Governo ce la sta mettendo tutta e sta premendo al massimo sull’acceleratore per sostenere con forza e rapidità operai, lavoratori autonomi e professionisti che ogni giorno rendono grande l’Italia.” Lo scrive il premier Giuseppe Conte in un post su Fb. “Tutti insieme dobbiamo lavorare per far rialzare l’Italia. Subito”, aggiunge.

15.03 – Conte: “Chiesto di attivare la Cig entro metà aprile”
“Abbiamo esteso la Cig in deroga all’intero territorio nazionale, a tutti i settori produttivi. Da lunedì 30 marzo i datori di lavoro possono fare domanda e il bonifico arriverà direttamente sull’iban del lavoratore. Ho chiesto al Ministero del Lavoro e all’Inps di mettere in campo uno sforzo straordinario affinché i pagamenti siano attivati entro il 15 aprile e, se possibile, anche prima: voglio che siano dimezzati rispetto alla scadenza fissata”. Lo scrive, in un post su Fb il premier Giuseppe Conte.

14.56 – Nuoro, positivi 18 ospiti su 21 in una casa di riposo di Bitti
Diciotto ospiti sui 21 presenti nella casa di riposo di Bitti, nel Nuorese, sono risultati positivi al coronavirus. Cinque i casi riscontrati, invece, tra i 14 operatori sanitari della struttura. E’ una situazione delicata quella degli ospiti della struttura contagiati, tutti ultraottantenni e alcuni ultranovantenni con altre patologie. Stanno bene i cinque operatori sanitari contagiati: si trovano in quarantena e risultano asintomatici.

14.09 – Lamorgese denuncia sindaco di Messina
Sono stati segnalati all’autorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal sindaco di Messina “perché censurabili sotto il profilo della violazione dell’articolo 290 del Codice penale (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate)”. La decisione, informa il Viminale, è stata assunta dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, “a seguito delle parole gravemente offensive, e lesive dell’immagine per l’intera istituzione che lei rappresenta, pronunciate pubblicamente e con toni minacciosi e volgari”.

“Proprio in una fase emergenziale in cui dovrebbe prevalere il senso di solidarietà e lo spirito di leale collaborazione – sottolinea il Viminale – le insistenti espressioni di offesa e di disprezzo, ripetute per giorni davanti ai media da parte del primo cittadino di Messina all’indirizzo del ministero dell’Interno, appaiono inaccettabili, e quindi censurabili sotto il profilo penale, per il rispetto che è dovuto da tutti i cittadini – e a maggior ragione da chi riveste una funzione pubblica anche indossando la fascia tricolore – alle istituzioni repubblicane e ai suoi rappresentanti”.

13.38 – Fontana: “Oggi in Lombardia contagiati sono aumentati troppo”
“I numeri purtroppo non sono molto belli, il numero dei contagiati è aumentato un pò troppo rispetto alla linea dei giorni scorsi”: Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Dovremo valutare – ha aggiunto – se è un fatto eccezionale determinato da qualche episodio particolare o se è un trend in aumento, il che sarebbe un po’ imbarazzante”.

13.31 – Inps: “Pensioni garantite, non esiste rischio stop”
“Il sistema pensionistico, sebbene a ripartizione, ha la garanzia dello Stato. Non c’è nessun problema di arresto”. Lo ha detto il presidente dell’Inps Pasquale Tridico a SkyTg24, spiegando che i 10 miliardi previsti per le materie lavoristiche sono risorse “aggiuntive”. “Se qualcuno ha mai pensato a pregiudicare le risorse pensionistiche si sbaglia, non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. Abbiamo la liquidità certa su cui puntare per cui le pensioni sono assolutamente in garanzia”, ha detto Tridico.

13.15 – Quasi pronto decreto tecnologia
Mancano solo gli ultimi ritocchi al decreto per l’insediamento della task force ‘tecnologica’ presso il ministero dell’Innovazione, che potrebbe arrivare domani. Si tratta di un folto pool, fatto di alcune decine di esperti, tra specialisti nell’analisi dei dati, economisti, giuristi. L’individuazione del “contingente” spetta a un dpcm, che prevede un “gruppo di supporto digitale” in funzione anti-Covid. Gli esperti saranno incaricati di esaminare in prima battuta le app per il tracciamento degli spostamenti, ma non sarà l’unico compito.

13.05 – Speranza: “Stop polemiche, serve unità”
“Il Paese è dinanzi alla sfida più difficile degli ultimi anni. Quel che serve è unità. Le polemiche politiche non hanno alcun senso. Sull’utilizzo dei tamponi i protocolli sono indicati dall’Oms, dai nostri scienziati e rispettati dalle Regioni, sui tamponi decide la scienza”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, entrando al Senato, risponde a chi gli chiede delle polemiche sui tamponi in Lombardia e nelle altre Regioni.

12.44 – Conte: “Parole Draghi? Siamo in sintonia, serve choc”
“Siamo in sintonia, serve uno shock, un’azione straordinaria” di fronte ad un’emergenza che “è simmetrica”. Lo dice il premier Giuseppe Conte lasciando l’Aula del Senato, interpellato dall’ANSA sull’intervento di Mario Draghi.

12.40 – Gabrielli: “Nuovo modulo per autocertificazioni”
Cambia ancora in modulo per l’autocertificazione degli spostamenti. Lo ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a SkyTg24. Su questo, ha spiegato, “sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare” i quesiti che arrivano dai cittadini.

12.39 – Casellati: “Tenete le mascherine, basta urla”
“Tenete le mascherine e smettete di urlare”: lo dice la presidente dl Senato Elisabetta Alberti Casellati ai senatori che si scambiano improperi dopo che Gianluca Perilli (M5S) ha attaccato Matteo Salvini. “Basta polemiche, non è il momento per farne, abbassiamo i toni”, ha detto Casellati minacciando di sospendere la seduta se non fosse tornata la calma.

12.38 – Casellati: “Ci sia dialogo e cooperazione”
“Auspico cooperazione e dialogo tra le forze politiche e tra governo e Parlamento. Lo dobbiamo alla memoria dei defunti e all’interesse superiore della salute di tutti gli italiani”. Lo ha detto nell’Aula del Senato la presidente Elisabetta Alberti Casellati chiedendo un minuto di silenzio in memoria delle vittime del coronavirus.

12.37 – Oms: “Tamponi solo a fasce mirate”
I tamponi “vanno aumenti ed effettuati su categorie mirate che sono i sintomatici, i casi sospetti ed i contatti, oltre ovviamente agli operatori sanitari”. Lo afferma al’ANSA il direttore vicario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) Raniero Guerra. “Estenderli a tutta la popolazione – sottolinea – è inappropriato e non è funzionale. Ciò che serve è identificare casi sospetti, persone a rischio e contatti, e su questa base fare i tamponi”. E “vanno dotati gli operatori sanitari di adeguate protezioni”.

12.30 – Sindaco Messina occupa albergo per mettere 100 persone sbarcate
“Sono all’hotel Europa, in cui stazionano circa 100 persone, ferme da ieri. Rappresentano una parte di quelli che erano bloccati a Villa San Giovanni”. Lo afferma il sindaco di Messina, Cateno De Luca, annunciando che “occupa l’albergo” e ci resterà “fino a quando le persone all’interno saranno scortate alle relative residenze, dove osserveranno la quarantena”. “Ieri notte qualcuno di loro è stato liberato dal Prefetto di Reggio Calabria – aggiunge il sindaco di Messina – noi, già ieri pomeriggio, avevamo dato parere favorevole per risolvere quella che chiamo una vergogna di Stato. Queste persone non dovevano arrivare sullo Stretto, dovevano essere fermate prima. Il Governo la deve smettere di creare queste situazioni di grande imbarazzo, perché non siamo carne da macello. Adesso occupo io l’hotel. Saranno contattati tutti i sindaci dei Comuni di destinazione – anticipa De Luca – ma io sarò l’ultimo ad uscire, in segno di protesta contro una burocrazia paradossale. Sono per il rispetto delle regole ma se le stesse creano imbarazzi, occorre provvedere. Tutta la vicenda è indecente, ci sono anche bambini di 8 mesi, con delicati profili sanitari e lo Stato che fa? Nulla. Occupo io l’hotel e vediamo chi viene a liberarmi. Ma prima dovranno farlo con questi disperati. Rischiamo di morire di mala burocrazia oltre che di Coronavirus”.

12.26 – Gabrielli: “Colpire i furbi, spezzare il contagio”
“Ci sono le straordinarie persone che combattono negli ospedali e poi c’è un’altra battaglia che vede impegnati i nostri uomini, quella di spezzare la catena del contagio, perseguendo i furbi, chi con comportamenti sbagliati introduce un vulnus al sistema che può vanificare gli sforzi che si stanno facendo”. Lo ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a SkyTg24, sottolineando che “fino al 24 marzo su due milioni e mezzo di cittadini controllati ci sono stati 110mila denunciati” per il mancato rispetto dei divieti.

12.08 – Morto medico nel Foggiano. Anelli: “Si combatte a mani nude”
“I medici di famiglia e di continuità assistenziale” continuano a “combattere l’epidemia” da coronavirus “a mani nude, senza alcuna tutela, senza i dispositivi di protezione indispensabili”. E’ la denuncia del presidente della Federazione degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, e del segretario regionale della Fimmp Puglia, Donato Monopoli. Le dichiarazioni arrivano a poche ore dal primo decesso in Puglia di un medico di continuità assistenziale contagiato dal Covid-19, Antonio Maghernino, in servizio a Torremaggiore (Foggia), deceduto ieri nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dove era ricoverato. Si tratta della 34esima vittima del coronavirus tra i medici italiani.

12 – Spallanzani: “Si conferma trend in calo dei ricoveri”
“Si conferma ulteriormente il trend di diminuzione del numero di nuovi ricoveri presso lo Spallanzani ed i suoi spoke, contemporaneamente all’aumento del numero di pazienti dimessi o trasferiti in strutture a bassa complessità assistenziale”. Lo sottolinea il bollettino odierno dell’Inmi Spallanzani di Roma.

11.45 – Morto un farmacista a Nettuno
Deceduto un altro farmacista per l’epidemia da Covid-19: è Paolo D’Ambrogi, che esercitava nella sua parafarmacia di Nettuno. Lo rende noto il presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Paolo Mandelli. “Continuiamo a prestare la nostra opera sul territorio e nelle strutture del SSN – afferma – anche se ancora non siamo stati dotati di protezioni adeguate, così come gli altri professionisti della salute impegnati a contrastare l’emergenza”.

11.28 – Roma pensa alla gratuità per i dehors dei locali pubblici
Cancellare il Canone per l’occupazione di suolo pubblico (Cosap) per tutto il 2020. Questa è l’ipotesi a cui sta lavorando il Campidoglio, su iniziativa della sindaca di Roma Virginia Raggi, per venire incontro alle difficoltà di tanti bar, ristoranti e locali costretti alla chiusura dalle restrizioni imposte per contenere l’emergenza coronavirus. Oltre a garantire un risparmio immediato a quelle attività che attualmente non possono lavorare, per il Comune la misura avrebbe un importanza maggiore in chiave futura: quando l’emergenza sarà passata e si potranno riallestire dehors e tavolini all’aperto, i locali della città avranno un costo in meno da sostenere e questo potrà contribuire a far ripartire un settore particolarmente penalizzato.

11.22 – Renzi: “Istituire una commissione d’inchiesta”
“Lei presidente, ha fatto una citazione manzoniana, “del senno di poi son piene le fosse”. C’è un’altra citazione manzoniana, sempre nel capitolo della peste, che ‘il buon senso c’era ma se ne stava nascosto per paura del senso comunè. Mi domando se non sia successo questo. Propongo di istituire una commissione d’inchiesta. Si sono fatte commissione d’inchiesta su tutto, penso si possa fare di fronte a 8mila morti. Ci sarà tempo, dopo le vacanze estive”. Lo dice il senatore Iv Matteo Renzi intervenendo a Palazzo Madama.

10.54 – Conte: “Favorevole a condividere misure con i partiti”
“Il governo è favorevole ad un percorso di condivisione con le forze politiche” per le misure di rilancio del Paese. “Dobbiamo riuscire a trasformare quest’emergenza in momento di opportunità per una crescita equa e sostenibile”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nell’informativa al Senato.

10.41 – Conte: “Impensabile collocazione Italia condizionata dagli aiuti”
In merito alle forniture di mascherine dall’estero “ho letto di qualche uscita polemica. E’ impensabile che la nostra collocazione geopolitica possa essere condizionata da queste forniture”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nell’informativa al Senato, in merito alle polemi che sugli aiuti dalla Cina.

10.40 – Procura Torino indaga su mancanza di mascherine
La Procura di Torino ha aperto una inchiesta sulla carenza di dispositivi di protezione individuale per medici e infermieri. Come anticipato sulle pagine locali di alcuni quotidiani, si tratta al momento di una inchiesta conoscitiva. Nelle scorse ore i carabinieri hanno effettuato alcuni sopralluoghi, acquisendo informazioni in merito.

10.37 – Conte al Senato: “Per dl aprile intenso confronto con opposizioni”
“Nel lavoro per il decreto marzo abbiamo incontrato i leader dell’opposizioni e nel testo sono state raccolte alcune delle loro indicazioni, e anche ieri alla Camera ho ricevuto ampie aperture al confronto. Ora c’è un nuovo decreto e possiamo riprodurre questa metodologia di lavoro, anzi darò mandato al ministro D’Incà di elaborare un percorso di più intenso confronto”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nell’informativa al Senato.

10.13 – Aifa: “A casa almeno 2-3 settimane”
“Non siamo ancora fuori dalla crisi emergenziale e non bisogna mollare, bisogna restare a casa per 2-3 settimane almeno”. Lo ha affermato a Radio Capital il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Nicola Magrini, sottolineando come gli ultimi dati “sono buoni e indichino una decrescita di casi e decessi, e ciò è di fondamentale importanza” ma “non si deve mollare”. Il “cambio di direzione – ha detto Magrini – è evidente. Gli ultimi dati sono buoni e condivido la previsione dell’Oms del picco entro la settimana”. Il “numero dei nuovi casi, che determina il numero dei ricoverati – ha sottolineato – è in calo da 4 giorni, in linea con le previsioni, e questo vuol dire che le misure di contenimento messe in atto sono state di fondamentale importanza”. Quanto alla comunicazione rispetto al nuovo coronavirus, Magrini ha rilevato come “è vero che un virus più grave di quello influenzale, ma non è il virus del terrore che si descrive in alcune trasmissioni. Più gravi – ha detto – sono stato Mers e Sars”.

10.12 – In casa riposo del Cremonese 21 morti su 70 ospiti
Nella rsa don Mori di Stagno Lombardo, nel Cremonese, in un mese sono morti 21 pazienti su settanta. Per questo motivo, riporta la Provincia di Cremona, il sindaco Roberto Mariani ha scritto una lettera all’Asst di Cremona chiedendo tamponi per il personale e per tutti gli ospiti. Non si sa se i decessi siano legati al Coronavirus ma il dato “ha messo in allarme tutti. Per questo motivo – ha spiegato – ho deciso di inoltrare una richiesta in cui si chiede di poter effettuare i tamponi”. Secondo Mariani, si tratta di una “tendenza drammatica che sta colpendo un po’ tutte le strutture”.

10.09 – Senato, al via l’informativa del premier Conte
Al via nell’Aula del Senato l’informativa urgente del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sull’emergenza coronavirus. In Aula i senatori entrano solo con la mascherina. All’ingresso dell’Emiciclo vengono distribuiti anche guanti monouso.

9.58 – Regione Lazio avvia controlli a tappe su case di riposo
“Lettera a prefetti e comuni per controlli a tappeto su case di riposo, secondo le indicazione dell’Istituto superiore di sanità per la prevenzione e il controllo dell’infezione da Sars-Cov-2 in strutture residenziali sociosanitarie”. Lo annuncia la task force della Regione Lazio sui propri social.

9.41 – Fico: “No sciacallaggio, anche la finanza collabori”
“Tutte le istituzioni finanziare devono fare in modo che ci sia protezione e non sciacallaggio: è bene che in Borsa ci siano controlli accurati e che tutte le istituzioni facciano la loro parte”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico intervenendo a Radio Rtl.

9.36 – Gallera: “Bertolaso sta bene, solo ricovero precauzionale”
“Guido Bertolaso è stato ricoverato a Milano al San Raffaele in via precauzionale, lui non ha casa a Milano e non era in un luogo idoneo per la quarantena”. Lo ha spiegato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, alla trasmissione Agorà su Rai3. “Ma sta bene, chiama, dispone, agisce, molto bene” ha assicurato. Ieri Bertolaso, che non sarebbe in ventilazione, anche dall’ospedale, ha continuato a lavorare all’ospedale in allestimento alla Fiera di Milano, progetto per cui è stato chiamato come consulente dal presidente della Lombardia Attilio Fontana.

9.25 – Gallera: “Numero medici di base tagliato da anni di politica sanitaria folle”
Ci sono stati anni di politica nazionale sanitaria folle che hanno tagliato i medici di base”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in collegamento con Agorà su Rai3. “Non può essere accusata la Regione oggi quando stiamo facendo di tutto”, ha concluso rispondendo alla vicesindaca di Brescia, Laura Castelletti, che lamenta la mancanza dei medici di base che si sono ammalati.

9.22 – Fontana: “Lavori per ospedale Fiera vanno avanti”
Per l’allestimento dell’ospedale destinato ai pazienti Covid alla Fiera di Milano, “la malattia di Guido Bertolaso non è stata certo d’aiuto, è stata un grande intoppo perché era lui il punto di riferimento” ma “si sta procedendo a ritmi serrati” e i tempi di consegna “saranno rispettati o sforati di pochi giorni”. Lo ha assicurato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in collegamento con Uno Mattina. Nei padiglioni al Portello “ci sono persone bravissime e abilissime che stanno portando avanti il lavoro” ha sottolineato Fontana, inviando un saluto a distanza all’ex capo della Protezione Civile, ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo al Coronavirus.

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