Sono tre le navi militari ferme nei porti pugliesi a causa di alcuni membri dell’equipaggio risultati positivi al coronavirus. Si tratta delle due navi anfibie della Marina Militare, nave San Giorgio e nave San Giusto entrambe ormeggiate al porto di Brindisi, e di un pattugliatore della Guardia di finanza che ha attraccato invece al porto di Taranto.
La Marina Militare, in una nota, ha informato di aver “adottato di iniziativa misure precauzionali per limitare al massimo il rischio di contagio a seguito dell’individuazione di due militari che sono risultati positivi al Covid-19 e che 10 giorni fa avevano svolto attività in mare sulle navi anfibie San Giusto e San Giorgio”.
I due militari nei giorni scorsi, dopo aver mostrato sintomi connessi al virus, sono stati sottoposti al tampone, risultato poi, come detto, positivo. Dopo aver ricevuto la notizia, sono stati gli stessi militari a informare del contagio i rispettivi comandi: uno dei due si trova al momento ricoverato nell’ospedale Perrino di Brindisi. La Marina Militare ha così immediatamente adottato “provvedimenti restrittivi a tutela della salute del personale, dei familiari e della cittadinanza” e segnalato alle autorità sanitarie la situazione. Per il personale a bordo delle due unità navali è stata quindi disposta la quarantena.
Nave San Giorgio e Nave San Giusto, nei giorni scorsi sono state impegnate in un’esercitazione congiunta a cui hanno preso parte militari del Battaglione San Marco e altre forze armate: le due navi resteranno ora ormeggiate in porto a Brindisi e “vigilate – ha fatto sapere la Marina – dal personale della Stazione Navale che ne manterrà lo stato di efficienza”.
La terza imbarcazione militare fermata nelle appartiene invece alle fiamme gialle: si tratta di un pattugliatore d’altura della Gdf a bordo del quale nei giorni scorsi un finanziere ha avvertito i sintomi della malattia. La piccola unità navale si trovava nel porto di Crotone: i medici del capoluogo calabrese sono intervenuti e hanno effettuato il tampone che ha confermato il contagio del militare.
Il pattugliatore ha così mollato gli ormeggi facendo rotta per Taranto, dove è di base la nave: a bordo sono scattate immediatamente le precauzioni e il militare si è auto isolato in un settore a debita distanza dal resto dell’equipaggio. Nelle scorse ore il pattugliatore ha ormeggiato nel porto ionico e il militare è sbarcato ed è ora in isolamento a casa. Anche il resto dell’equipaggio, su disposizione dell’autorità sanitaria, dovrà a breve lasciare lo scafo: al momento non hanno alcun sintomo.