Otto minuti e 47 secondi per annunciare che non c’è più tempo da perdere se si vuole sconfiggere il coronavirus: dal 12 fino al 25 marzo l’Italia sarà un paese sospeso. Il premier Giuseppe Conte non ha usato giri di parole: tutti i negozi chiusi, a eccezione di farmacie e alimentari. “Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante” ha detto il presidente del Consiglio, sottolineando che per le prossime due settimane non si alzeranno le saracinesche di “tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità e delle farmacie“.

Tradotto: il governo ha accolto la richiesta arrivata dal governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’ha estesa a tutte regioni. Il motivo è nei numeri. La curva di crescita del Covid-19 non si è arrestata: 2mila malati in più in un solo giorno. E una prospettiva non rosea, che però non deve portare a un’ulteriore serrata. “Per avere un riscontro effettivo” di queste nuove misure “dovremo attendere un paio di settimane” ha specificato il premier, aggiungendo che “se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient’affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili“. Senza azioni inutili, come la corsa ad acquistare cibo: “Non è necessario, i negozi di alimentari restano aperti” ha sottolineato il premier.

Entrando nello specifico, Conte ha fatto la lista di ciò che dovrà chiudere: “Negozi, bar, pub, ristoranti. Resta consentita la consegna a domicili – ha detto – Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa“- Cosa rimane? (vedi nella foto a fianco tutte le attività consentite) “Restano garantiti i trasporti e i servizi di pubblica utilità“. Ma anche le edicole e i tabaccai. E ancora: “È garantito il funzionamento dei servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi”. Le fabbriche resteranno aperte ma “con misure di sicurezza”, ha aggiunto il premier. “Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività”. La Regione Lombardia aveva chiesto che fosse la stessa Confindustria a decidere come comportarsi. E gli industriali avevano già chiarito che non avrebbero voluto una chiusura delle fabbriche. “Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi“, ha specificato ancora Conte nella sua diretta.

Poi un altro annuncio: Domenico Arcuri sarà il “nuovo commissario delegato, con ampi poteri di deroga. Nominerò un commissario che avrà ampi poteri di deroga – ha detto ancora Conte – e lavorerà per rafforzare la distribuzione” di strumenti sanitari. “Potrà impiantare nuovi stabilimenti”, ha spiegato. Ecco il testo del decreto:

La lettera della Lombardia – Nella missiva inviata dalla Lombardia all’esecutivo si chiedeva che a rimanere aperte fossero solo “le farmacie, le parafarmacie, i punti vendita di generi alimentari e di prima necessità e le edicole“. Era prevista poi la chiusura di bar, pub, ristoranti di ogni genere, delle attività artigianali di servizio come parrucchieri ed estetisti, di tutti gli alberghi e di ogni altra attività destinata alla ricezione (ostelli, agriturismi), “ad eccezione di quelle individuate come necessarie ai fini dell’espletamento delle attività di servizio pubblico”, di tutti i servizi terziari e professionali, “ad eccezione di quelli legati alla pubblica utilità“. Veniva ridotto ma rimaneva operativo il servizio pubblico di trasporti.

“Accordo con Confindustria su grandi attività produttive” (leggi) – Nel lettera della Regione si spiegava che “per quanto riguarda le restanti attività produttive è già stato raggiunto un accordo con Confindustria Lombardia“. Il riferimento, oltre a “tutte le attività considerate essenziali per continuare la vita ordinaria”, era a “quelle attività imprenditoriali collegate a catene mondiali da cui non possono distaccarsi altrimenti ne avrebbero danni eccessivi”. Insomma sulle grandi aziende sono gli stessi industriali a decidere come comportarsi. Come la pensano al riguardo lo ha già detto Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, che ha definito come “indispensabile la necessità di tenere aperte le aziende”.

Borrelli: “Più di 12mila casi, 827 morti in totale” (leggi) – I dati arrivati in modo parziale dalla Lombardia, incidono ovviamente su quelli nazionali. Su tutto il territorio nazionale, dunque, i casi sono 12.462, 2.076 in più ma circa 600 si riferiscono, come detto, alla giornata di martedì. Le vittime sono complessivamente 827: 196 nelle ultime 24 ore. Superati i mille malati in terapia intensiva: sono 1.028.

Le misure economiche: 25 miliardi – La giornata si è aperta con il Consiglio dei ministri che ha deciso di aumentare i fondi destinati agli aiuti economici per famiglie, lavoratori e aziende. “Abbiamo destinato una somma straordinaria da 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”, ha dichiarato il presidente del Consiglio. L’obiettivo, come ha spiegato il ministro Roberto Gualtieri, è che “nessuno perda il lavoro” a causa dell’emergenza legata al virus.

Primo parlamentare positivo – Intanto, è stato registrato il primo caso positivo in Parlamento: si tratta del deputato lodigiano del gruppo Misto Claudio Pedrazzini. Tra le vittime più conosciute anche Roberto Stella, presidente dell’Ordine professionale dei medici, 67 anni. Sul fronte delle chiusure, molte catene di negozi – come la Rinascente – hanno deciso lo stop sul territorio nazionale. E anche alcune fabbriche: Fca chiuderà temporaneamente alcuni impianti italiani. Si fermeranno Pomigliano oggi, giovedì e venerdì, Melfi e la Sevel giovedì, venerdì e sabato, Cassino giovedì e venerdì.

CRONACA ORA PER ORA

22.28 – “Tabaccai ed edicole resteranno aperte”
Edicole e stampatori resteranno aperti. E’ quanto prevede, a quanto si apprende, il Dpcm che il premier Giuseppe Conte si appresta a firmare sulle nuove restrizioni in Italia. Anche i tabaccai, si apprende ancora, restano aperti.

22.28 – Nuove misure in vigore fino al 25 marzo
Le nuove misure contro il Coronavirus annunciate questa sera dal premier Giuseppe Conte saranno in vigore fino al 25 marzo. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

21.59 – Domenico Arcuri sarà il “nuovo commissario delegato, con ampi poteri di deroga”

21.55 – Conte: “Restano garantiti i trasporti”

21.54 – Conte: “Chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti. Resta consentita la consegna a domicilio”

21.49 – Conte: “Chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di supermercati e farmacie”
“Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità e delle farmacie. Chiudiamo i negozi”. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte.

21.19 – Palermo, Finanza sequestra mascherine vendute in distributore automatico di snack
La guardia di finanza di Palermo ha sequestrato 32 mascherine vendute all’interno di un distributore automatico di snack e bibite dell’ospedale Villa Sofia-Cervello. Sequestrate anche le mascherine che erano in possesso di un addetto al rifornimento dei distributori. I reati ipotizzati sono quelli di frode in commercio, visto che le mascherine venivano vendute senza che fosse riportata alcuna caratteristica tecnica, e manovra speculativa visto il particolare momento di apprensione legato all’emergenza.

20.46 – Conte: “Questa sera importanti aggiornamenti”
“Questa sera mi collegherò in diretta per darvi alcuni importanti aggiornamenti”. Lo scrive il premier Giuseppe Conte su Twitter. La comunicazione è prevista in diretta facebook per le 21:40.

20.31 – Salvini. “Chiudiamo tutto”
“#chiuderetutto. Chiudiamo oggi per ripartire, sani, domani”. Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini.

20.23 – Lombardia, Fontana: “Confido in risposta positiva del governo”
“Moltissimi di voi, anche attraverso i social, mi chiedono notizie sulle proposte che ho inoltrato al Governo per rendere ancora più stringenti le misure per il contenimento del Coronavirus in Lombardia. Siamo in attesa di un riscontro da Roma e confidiamo in una risposta positiva. Intanto, ricordo a tutti, ancora una volta, di rispettare le regole che ormai ben conoscete”. Lo si legge su un post pubblicato poco fa sulla sua pagina Facebook dal presidente Attilio Fontana.

20.17 – Crimi (M5s): “Servono misure più drastiche, appoggio a Conte”
“L’ho detto stamattina a Radio 1 e lo ripeto: per far fronte all’emergenza Coronavirus servono misure più drastiche, soprattutto nelle zone più esposte. Il MoVimento 5 Stelle sosterrà con convinzione il Presidente Giuseppe Conte in ogni misura o intervento che deciderà di assumere, anche il più restrittivo, nel fine ultimo di contenere e ridurre la diffusione del contagio”. Così Vito Crimi, reggente del M5S.

20.03 – Bambino di 11 mesi positivo in Toscano: ricoverato al Meyer di Firenze
Positivo al coronavirus un bambino di 11 mesi, residente nel nord della Toscana, è stato ricoverato oggi all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. E’ il secondo bambino ricoverato al Meyer per il coronavirus: nei giorni scorsi era arrivata da Massa una bimba di un mese e mezzo. Si trova tuttora nel pediatrico fiorentino: è in condizioni stabili, non grave.

19.31 – Senato approva scostamento bilancio
L’Aula del Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sulla Relazione sulla autorizzazione allo scostamento di bilancio propedeutica al varo dei provvedimenti con le misure economiche per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. I voti a favore sono stati 221, nessun contrario e nessun astenuto. Alla votazione hanno partecipato 221 senatori.

19.20 – Banche Ue scrivono a Bce: “Flessibilità per imprese”
Le banche europee scrivono alla Bce, all’Eba e alla Ue chiedendo “di adottare rapidamente” una serie di misure che consentano loro di sostenere imprese e famiglie alle prese con lo shock generato del coronavirus. L’Ebf, la federazione bancaria europea, chiede tra l’altro “flessibilità” sui requisiti regolamentari in tema di crediti deteriorati, requisiti di capitale e di liquidità, così da poter finanziare i clienti “in temporanea difficoltà” e auspica che la Bce ampli “la durata e la dimensione” dei prestiti.

19.00 – Sala: “Prime misure a sostengo dei milanesi”
“Ho appena firmato un’ordinanza che contiene le prime misure economiche a favore dei milanesi”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Tra l’altro, ho stabilito l’esenzione del pagamento per i mesi di chiusura straordinaria dei nidi e la proroga del pagamento della frequenza degli stessi del mese di gennaio al 30 aprile”.

18.50 – Da Tim giga illimitati
Giga senza alcun tetto sul telefonino, chiamate illimitate per il fisso, accesso gratuito a Tim Vision dalla rete fissa, e 100 giga al mese per i telefonini mobili delle imprese: Tim ha deciso di estendere a tutta Italia le agevolazioni previste per la prima zona rossa dell’emergenza Coronavirus. Ad annunciarlo è il Chief Technology and Information Officer di Tim, Michele Gamberini. “La decisione è presa ed estenderemo l’iniziativa a tutta Italia ai clienti consumer, cioè a famiglie e studenti”.

18.45 – Ottanta km di tir in fuga sul Brennero
Nel corso del pomeriggio sull’autostrada del Brennero si è formato un lungo serpentone di tir in fuga dall’Italia. Si registrano rallentamenti e code a tratti tra Bolzano e il confine su una lunghezza di 80 chilometri. In Alto Adige sono state chiuse al traffico le strade dolomitiche di Passo Gardena e Passo Sella per limitare ulteriormente gli spostamenti.

18.40 – Germania: primo deputato positivo
Un deputato del Partito liberale (Fdp) è il primo parlamentare tedesco positivo al coronavirus. Lo ha appreso la Dpa da fonti mediche del Bundestag.

18.32 – Borrelli: “Fuori solo per stretto necessario”
“Il consiglio è sempre lo stesso, uscire per lo stretto necessario e indispensabile”. Lo ha ribadito il commissario Angelo Borrelli rispondendo ai cronisti in conferenza stampa. Il capo della Protezione civile ha poi sottolineato che anche ci esce a piedi “deve portare l’autocertificazione”.

18.30 – Iss: “Oms? Italia ha fatto quello che doveva”
“Noi quello che dovevamo fare lo stiamo facendo, lo stato di pandemia non ci cambia molto. E’ un invito agli stati membri ad intervenire in maniere molto ma molto più restrittiva” di quanto fatto finora. Così il direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Iss Giovanni Rezza in conferenza stampa alla Protezione Civile.

18.20 – Gallera: “In Lombardia 617 morti, 149 morti in 24 ore”
Sono 617 i morti per coronavirus in Lombardia, con un aumento di 149 decessi in un solo giorno. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Si tratta dell’incremento quotidiano più alto in Lombardia da quando è iniziata l’emergenza coronavirus

18.17 – Borrelli: “Tra i dati di 0ggi, 600 contagiati sono di ieri” (leggi)
Tra i malati di coronavirus in più conteggiati oggi, circa 600 sono persone della Lombardia di cui ieri non erano disponibili i dati. Lo ha spiegato il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

18.16 – Borrelli: “Più di mille in terapia intensiva”
Superati i mille malati in terapia intensiva: sono 1.028, 151 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa. Dei 10.590 malati complessivi, 5.838 sono poi ricoverati con sintomi e 3.724 sono quelli in isolamento domiciliare.

18.14 – Borrelli: “Trend in crescita dovuto a dati mancanti Lombardia”
“Avevamo detto che i dati della Lombardia erano parziali e oggi abbiamo numeri che fanno sì che i dati possano apparire come un numero elevato, ma in realtà la crescita odierna è nel trend dei giorni scorsi”. Così il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla protezione Civile sottolineando che sono circa 600 i malati di cui ieri non erano disponibili i dati.

18.12 – Borrelli: “Duemila contagi in più, 196 morti in 24 ore”
Sono 10.590 i malati di coronavirus in Italia, 2.076 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 12.462. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Le vittime sono complessivamente 827: rispetto a ieri sono 196 in più.

18.10 – Borrelli: “1.045 guariti, 41 più di ieri”
Sono 1.045 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 41 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.

18.08 – Gallera: “9% in Rianimazione ha tra 25 e 49 anni”
Per quanto riguarda i ricoverati in terapia intensiva in Lombardia “il 38% ha tra 64 e 75 anni, il 20% ha più di 75 anni, il 32% ha trai 50 e i 64 anni, il 9% ha trai 25 e i 49 anni e l’1% trai 18 e i 24 anni”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in una conferenza stampa trasmessa su Facebook.

18.04 – Speranza: “Consapevolezza crescente in Ue”
“È necessario un costante confronto e il massimo della trasparenza, ora che l’emergenza Covid-19 è, a tutti gli effetti, un’emergenza europea. Su questo c’è una crescente consapevolezza in Europa”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha partecipato oggi alla teleconferenza dei ministri della Salute di Austria, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera. Sono stati forniti gli aggiornamenti sulla situazione del contagio e sulle misure adottate da ciascuno Stato.

18.10 – Conte-Von der Leyen: “Ue impari da Italia”
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha espresso apprezzamento per gli sforzi del Governo italiano e riconosciuto il peso economico e sociale che la crisi attuale impone sulla popolazione”. Con il premier Conte “sono d’accordo che bisogna trarre lezioni dall’esperienza italiana per guidare le politiche europee”: così i due leader in una nota congiunta, dopo una videoconferenza

18.03 – Conte-Von der Leyen, nota congiunta: “Piena flessibilità”
“Conte ha accolto con favore l’attitudine positiva della Commissione e l’intenzione di usare tutti gli strumenti disponibili per affrontare le conseguenze economiche del Coronavirus, ed ha apprezzato la disponibilità ad esaminare le richieste italiane con un approccio aperto e costruttivo. La Commissione ha confermato che la flessibilità del Patto sarà usata pienamente, e sarà applicato il regime aiuti di Stato in circostanze eccezionali”: così Giuseppe Conte e Ursula von der Leyen in una nota congiunta.

18.02 – Gallera: “altri 43 posti in terapia intensiva”
“Abbiamo aperto altri 43 posti in terapia intensiva arrivando a 910. Stiamo valutando anche la possibilità di adibire grandi strutture a Milano e in altre parti della Regione Lombardia” a reparti per i malati di coronavirus. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera su Facebook facendo il punto sull’emergenza covid 19.

18.01 – Fico: “Ok camera a scostamento di bilancio”
“La Camera ha appena approvato l’autorizzazione allo scostamento di bilancio per l’emergenza Coronavirus. 25 miliardi per far fronte alla situazione straordinaria che sta vivendo il Paese. Grazie a tutti i deputati e a tutti i gruppi per la collaborazione e il senso di responsabilità in un momento difficile per la nostra comunità”. Così su Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico.

18.00 – In Emilia Romanga 27 morti
Salgono a 1.739 i casi di positività in Emilia-Romagna, 206 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore ci sono state 27 vittime, 22 uomini e 5 donne. Sono i dati diffusi dalla Regione, durante il consueto bollettino quotidiano. In totale sono 718 le persone in isolamento a casa e 104 quelle in terapia intensiva (6 in più). Crescono anche le guarigioni: 37 rispetto alle 31 di 24 ore fa.

17.59 – Gallera: “In terapia intensiva 560 pazienti e 610 posti”
“In terapia intensiva abbiamo 560 pazienti, contro 610 posti”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in diretta su Facebook. “non ci sono criteri che dicono di privilegiare un paziente rispetto ad un altro”, ha assicurato Gallera. bdr

17.58 – Gallera: “In Lombardia +1489 casi”
“In Lombardia siamo a 7280 positivi, ben 1489 rispetto a ieri”. Lo ha detto l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in diretta si Facebook. “Gli ospedalizzati sono 3852, e il dato è in crescita costante non esponenziale”.

17.55 – Borse europee ancora negative
Nuova seduta negativa per le Borse europee che risentono del crollo di Wall Street e scontano la paura per gli effetti del coronavirus e i dubbi sull’efficacia delle misure di contrasto che governi e banche centrali stanno mettendo in campo. In una giornata segnata dal crollo di Wall Street, Londra ha perso l’1,4%, Madrid lo 0,6%, Parigi lo 0,57% e Francoforte lo 0,35%.

17.50 – Oms: Preoccupati da gravità e inazione”
“L’Oms ha valutato questa epidemia giorno dopo giorno e siamo profondamente preoccupati sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione”. Lo ha detto il capo dell’Oms nel briefing sul coronavirus

17.45 – Oms: “Nei prossimi giorni casi e Paesi aumenteranno”
“Nei giorni e nelle settimane a venire, prevediamo che il numero di casi di Covid-19, il numero di decessi e il numero di paesi colpiti aumenteranno ancora di più”. Ad annunciarlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.

17.37 – Oms: “Misure isolamento le decidono i singoli Stati”
“Noi non possiamo dare indicazioni generali relativamente alle misure di isolamento sociale, che sono in questo momento le più efficaci: chiudere le scuole, interrompere i collegamenti sono decisioni che devono prendere i singoli Paesi sulla base della loro situazione. Noi offriamo sostegno a tutti i Paesi in questo senso”. A dirlo Mike Ryan, a capo del Programma di emergenze sanitarie dell ‘Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in conferenza stampa a Ginevra.

17,36 – Oms: “Il 90% dei casi in Cina e Sud Corea”
“Dei 118mila casi di Covid19 segnalati a livello globale in 114 paesi, oltre il 90% dei casi si trova in soli quattro paesi e due di questi, Cina e Corea del Sud, hanno registrato una significativa riduzione dell’andamento dell’epidemia”. Così il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Ottantuno paesi non hanno segnalato alcun caso di Covid19 e 57 hanno riportato 10 episodi o meno. Non possiamo dirlo abbastanza forte, abbastanza chiaramente, o abbastanza spesso: tutti i paesi possono ancora cambiare il corso di questa pandemia”, ha aggiunto.

17.35 – Oms: “In due settimane casi fuori da Cina aumentati di 13 volte”
“Nelle ultime due settimane il numero di casi di Covid-19 al di fuori della Cina è aumentato di 13 volte e il numero di Paesi coinvolti è triplicato. Ci sono ora oltre 118mila casi in 114 paesi e 4.291 persone hanno perso la vita. Migliaia stanno lottando in questo momento negli ospedali per sopravvivere. Siamo molto preoccupati per l’allarmante diffusione e la gravità della situazione”. A sottolinearlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.

17.34 – Camera approva scostamento di bilancio con 332 sì
Ok dell’Aula della Camera alla risoluzione di maggioranza sulla Relazione sulla autorizzazione allo scostamento di bilancio propedeutica al varo dei provvedimenti con le misure economiche per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. I voti a favore sono stati 332, nessun contrario, un astenuto, Vittorio Sgarbi.
Alla votazione hanno partecipato 333 deputati.

17.32 – Oms: “Prima pandemia da coronavirus mai vista”
“Non abbiamo mai visto una pandemia di un coronavirus, questa è la prima. Ma non abbiamo mai visto nemmeno una pandemia che può, allo stesso tempo, essere controllata”. A sottolinearlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.

17.30 – Oms: “Covid 19 è una pandemia”
“L’Oms ha valutato che Covid-19 può essere caratterizzata come una pandemia”. Ad annunciarlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra

17.12 – Von der Leyen a Italia: “Rispetto e ammirazione”
“Il vostro sforzo ed il vostro esempio sono preziosi per tutti i cittadini europei. In Europa stiamo seguendo con preoccupazione ma anche con profondo rispetto e ammirazione quello che state facendo”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un video messaggio nel quale, in italiano, parla dell’emergenza coronavirus che ha colpito il nostro Paese.

17.02 – Oms: “Bene misure Italia”
“Siamo incoraggiati dalle misure aggressive adottate dall’Italia, speriamo che abbiano effetti nei prossimi giorni”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing da Ginevra sull’epidemia di coronavirus.

17.00 – Sindacati a Confindustria Lombardia: “Autodeterminazione inaccettabile”
Cgil, Cisl e Uil della Lombardia definiscono “non accettabile” la volontà del presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti di “autodeterminazione delle scelte relativamente a chi può e chi non può chiudere e lavorare”. I sindacati si dicono “consapevoli che ci sono alcune produzioni e servizi indispensabili, impianti che vanno manutenuti e messi in sicurezza con personale dedicato”. A loro avviso però “questo non si può ridurre ad una parzialità, facoltà ed autoreferenzialità delle scelte o, peggio ancora, al ritenere che basta chiudere la mensa per applicare tutte le norme di sicurezza che garantiscano a tutti i lavoratori la sicura salvaguardia dai pericoli di contagio nella attuale situazione di emergenza”.

16.42 – Calcio, rinviate partite di Europa league delle italiane
Arriva l’ufficialità del rinvio delle partite di Europa League che riguardano Roma e Inter. “A causa delle restrizioni ai viaggi tra Spagna e Italia imposte ieri dalle autorità spagnole -si legge su sito della Uefa-, le successive partite dei sedicesimi di finale della UEFA Europa League non si svolgeranno come previsto domani, 12 marzo 2020: Sevilla FC (Spagna) – AS Roma (Italia), FC Internazionale (Italia) – Getafe CF (Spagna). Ulteriori decisioni sulle due partite saranno comunicate a tempo debito”.

16.40 – Rinascente chiude tutti i negozi
Giù le saracinesche anche per Rinascente, che come altri department store e negozi italiani ha deciso di chiudere tutti i punti vendita in Italia a seguito dell’emergenza Coronavirus. A partire da oggi e fino a venerdì 3 aprile i nove store dislocati su tutto il territorio nazionale resteranno quindi chiusi. “E’ una decisione di responsabilità – fa sapere l’azienda – che vuole essere innanzitutto un messaggio forte di vicinanza alle persone, soprattutto a chi combatte in prima linea l’emergenza sanitaria. Se le condizioni sanitarie e le disposizioni normative lo consentiranno, saremo felici di poter anticipare la riapertura”.

16.33 – Governo decide in serata su richieste Lombardia
Dovrebbe arrivare in serata la decisione del governo sulla Lombardia, che ha chiesto, con una lettera firmata dal governatore Attilio Fontana, misure molto più stringenti, lasciando aperti i soli servizi essenziali, i trasporti pubblici ma ‘ridottì in base alle esigenze, le imprese limitando le attività delle stesse a un accordo con Confindustria Lombardia. Chiusura per i centri commerciali, dei mercati rionali, delle attività artigianali, di pub, bar e ristoranti. Un team di tecnici è a lavoro per valutare l’impatto delle misure, anche sul contenimento del contagio. Stasera il governo dovrebbe sciogliere la riserva.

16 – Ucraina sospende voli con Italia
Il primo ministro ucraino Denis Shmygal ha annunciato la sospensione dei voli con l’Italia. Lo riporta Interfax.

15.30 – Musumeci: “Sicilia condivide richiesta Lombardia”
“Noi condividiamo la richiesta di misure restrittive da parte della Regione Lombardia, vorremo potere avere autonomia dal governo nazionale per assumere iniziative, concordate con Roma, ma adottate a secondo delle esigenze del territorio”. Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, sull’emergenza coronavirus in un video pubblicato su Fb dopo la sua partecipazione a Omnibus su La7.

15.15 – Brussels Airlines sospende voli da e per Italia
Brussels Airlines sospende tutti i suoi voli da e per l’Italia tra il 12 marzo e il 3 aprile. Lo riferisce una nota della compagnia precisando che “a seguito dell’annuncio del governo italiano di attuare ulteriori restrizioni di quarantena per contenere l’ulteriore diffusione dell’epidemia di Coronavirus e a causa delle restrizioni del governo nazionale, Brussels Airlines è costretta a cancellare i suoi voli rimanenti da e per l’Italia tra il 12 marzo e il 3 aprile”.

15.00 – Frati positivi al test: appello a chi si è confessato
Quattro frati del convento francescano di Lendinara (Rovigo) sono risultati positivi al tampone per il Coronavirus, e ora tutta la comunità di 20 religiosi è in isolamento fiduciario. Lo conferma il padre guardiano. Appreso l’esito del test, i frati hanno subito lanciato un appello ai fedeli che avevano fatto la confessione nella chiesa di Sant’Agata il giorno 7 marzo – prima i religiosi erano altrove – perchè contattino velocemente l’Uls.

14.50 – Alitalia: “Cassa integrazione per 400 persone”
L’impatto del coronavirus sul trasporto aereo sta determinando per Alitalia “già dalla fine del mese scorso una pesante riduzione del numero dei passeggeri trasportati ed il trend delle cancellazioni indica chiaramente che il fenomeno si protrarrà per i prossimi mesi”. Per questo la compagnia, si legge in una comunicazione ai sindacati, ha deciso di estendere “con effetto immediato l’applicazione della cigs” in vigore fino al 23 marzo, ampliando le quantità (attualmente 1.020 dipendenti) di altre 400 unità.

14.40 – Ue convoca consiglio dei trasporti d’emergenza
È stato convocato per la settimana prossima un Consiglio Trasporti europeo “d’emergenza” sul tema del coronavirus, che si terrà in videoconferenza. Lo ha annunciato su Twitter la commissaria Ue ai trasporti, Adina Valean. “Il nostro settore è uno di quelli colpiti più duramente dalla rapida propagazione del virus. Momenti come questi richiedono una stretta cooperazione fra Stati membri”, ha scritto.

14.30 – Procura di Milano: “Indaghiamo su fake news”
“Interverremo con la massima serietà e durezza”. Lo ha spiegato il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano, a capo del pool ‘ambiente, salute, sicurezza, lavorò, in relazione all’inchiesta che verrà aperta dalla Procura milanese sulla denuncia da parte del direttore generale dell’Asst Niguarda di Milano che ha segnalato la circolazione, tramite i social network, di due messaggi audio falsi riferiti all’emergenza sanitaria Covid-19. I procuratori aggiunti Siciliano ed Eugenio Fusco, tra l’altro, hanno già aperto nei giorni scorsi un’altra inchiesta per “diffusione di notizie false atte a turbare l’ordine pubblico” in relazione ad un audio che era circolato via WhatsApp, all’inizio dell’emergenza, e nel quale la voce di una donna incitava a “fare la scorta” (assalto dei supermarket che ci fu quel giorno), perché Milano, diceva, “finirà in quarantena”. Il reato contestato prevede l’arresto fino a 3 mesi o la multa di 300 euro.

14.25 – Austria chiuderà valichi secondari
L’Austria ha annunciato la chiusura dei valichi secondari con l’Italia in Carinzia. “Nei prossimi giorni” – scrive l’agenzia Apa – saranno infatti bloccati i passaggi a Nassfeld e Plöckenpass, nel territorio comunale di Hermagor. E’ invece prevista la chiusura notturna per il valico della strada statale Tarvisio/ Thoerl-Maglern.

14.20 – Anci: “Applicare ovunque decreto Io resto a casa”
“Dobbiamo applicare il decreto ‘Io resto a casà che va anche calato nelle diverse realtà: il rischio di assembramento, che va evitato, può riguardare i mercati in Sicilia e al sud e le piadinerie in Emilia. Un confronto è necessario per avere interpretazioni uniformi”. Lo chiede al governo il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, che oggi ha ascoltato in maniera corale, in videoconferenza, i sindaci delle città metropolitane.

14.10 – Merkel: “Pronti a rivedere pareggio di bilancio”
“Si tratta di una situazione straordinaria e faremo tutto il necessario” e “anche tutto quello che possiamo per uscire da questa situazione, dopodiché vedremo che significato ha sul nostro bilancio”: lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino, rispondendo ad una domanda sul pareggio di bilancio. La priorità del governo tedesco è di contenere l’epidemia, ha continuato la cancelliera

14.00 – Da M5s 3 milioni a Protezione civile
Via libera degli iscritti del M5S alla donazione, nell’ambito delle restituzioni dei portavoce del Movimento, di 3 mln di euro alla Protezione Civile per l’emergenza Coronavirus. Il 97,5%, pari 17:061 voti, ha detto sì alla proposta pubblicata da ieri a questa mattina alle 12 sulla piattaforma Rousseau.

13.59 – Calcio, Roma non va a Sivilia
La Roma non andrà a Siviglia per il match di Europa League di domani sera. Lo comunica in un tweet il club giallorosso. La Roma non andrà in Spagna per il match di Europa League contro il Siviglia a causa della mancata autorizzazione da parte delle autorità locali – fa sapere la società capitolina – Maggiori dettagli saranno resi noti dalla Uefa.

13.57 – Calcio, Getafe: “Non andiamo a Milano per giocare contro l’Inter”
“Abbiamo chiesto all’Uefa di trovare un’altra sede per la partita con l’Inter, non vogliamo andare a Milano, epicentro del coronavirus. Io non mi prendo il rischio. Se dovremo perdere a tavolino, lo faremo. Vogliamo la sospensione”. Lo ha detto Angel Torres, presidente del Getafe, alla trasmissione radiofonica “El Transistor” di radio Onda Cero a meno di 48 ore dall’incontro degli ottavi di finale di Europa League. Sarà ora l’Uefa a dovere decidere se trovare in corsa una soluzione alternativa oppure penalizzare la squadra spagnola facendole automaticamente perdere la gara. Il governo spagnolo ha deciso il blocco di tutti i voli da e per l’Italia. Per volare a Milano, il Getafe aveva inizialmente prenotato un volo charter da una cinquantina di posti, chiedendo una deroga che consentisse alla squadra di volare all’aeroporto di Linate.

13.55 – Fontana: “Contagi crescono, 1300 in più”
“Fate presto”. E’ l’appello al Governo del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, intervistato da SkyTg24. “Il numero di contagi sta aumentando, anche oggi purtroppo è un numero alto”. Il governatore, che ha chiesto misure più restrittive per la regione, ha fatto presente che è aumentato di circa 1.300 contagi il numero di infetti in 24 ore. “Difficile dire se oggi sia il dato peggiore perché i dati non vengono raccolti in misura omogenea, certi arrivano in ritardo, altri prima. Comunque il trend è in crescita”.

13.35 – Treni per Malpensa solo da Milano Centrale
Da oggi a partire dalle ore 14 il servizio Malpensa Express sarà effettuato nel solo collegamento Milano Centrale-Malpensa Aeroporto, mentre sarà sospeso il collegamento Milano Cadorna-Malpensa. Il provvedimento, si spiega da Trenord, è stato preso in seguito alla riduzione delle attività dello scalo per l’emergenza sanitaria e il calo di passeggeri aeroportuali. Il collegamento Milano Centrale-Malpensa Aeroporto è disponibile con una corsa ogni 30 minuti per direzione, che collega i Terminal 1 e 2 dell’aeroporto con la stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Milano Bovisa.

13.27 – Dopo 4 ore, concluso il Cdm
Si è concluso da pochi minuti il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, che ha dato il via libera all’aggiornamento della relazione che autorizza lo scostamento del deficit.

13.22 – Spagna ha superato i 2mila casi, 47 morti
La Spagna ha superato i 2.000 casi di coronavirus e ha registrato 47 morti, la grande maggioranza nella regione di Madrid. Sono i dati dell’ultimo rapporto pubblicato stamattina dal ministero della Salute. 2.002 casi sono stati notificati all’inizio della mattinata contro i 1.639 di ieri pomeriggio. La Spagna, uno dei Paesi più colpiti in Europa, ha visto il suo numero di contagi quasi quadruplicare da domenica quando erano stati registrati meno di 600 casi.

13.20 – Ue: Da Austria nessuna notifica su Schengen”
“Non abbiamo ancora ricevuto una notifica, che riguarda le regole di Schengen, da parte dell’Austria” per reintrodurre controlli interni alla frontiera europea. Così un portavoce della Commissione europea rispondendo ai giornalisti.

13.10 – Galli: “Paziente 0 dalla Germania al Lodigiano a fine gennaio”
“L’ipotesi abbastanza ovvia è che almeno gran parte, se non tutta l’epidemia” di coronavirus emersa il 21 febbraio nel Lodigiano “sia partita da qualcuno che si è infettato in Germania verosimilmente intorno al 24, 25 o 26 di gennaio e che poi è venuto in quella zona dove ha seminato l’infezione, del tutto inconsapevolmente o perché completamente asintomatico o perché ha scambiato i sintomi di Covid-19 per quelli di una normale influenza”. Una teoria, spiegata così dall’infettivologo Massimo Galli, che risolverebbe il giallo internazionale del ‘paziente zerò e che è al centro di uno studio italiano in corso di pubblicazione. Tutti gli indirizzi scientifici raccolti – sottolinea l’esperto, primario all’ospedale Sacco di Milano e docente di Malattie infettive all’università Statale del capoluogo lombardo – permettono di ipotizzare una ‘pista genetica’ che porta dritta al focolaio di coronavirus scoppiato in Baviera, dopo che un’impiegata cinese dell’azienda Webasto aveva partecipato a un meeting di lavoro a Monaco. Allora asintomatica (i primi malesseri legati alla positività scoperta in seguito li ha accusati nel viaggio di ritorno), durante la permanenza in Germania la donna ha contagiato un collega bavarese all’origine di quello che il mondo della ricerca ha già confermato come “il primo focolaio Covid-19 d’Europa”. E’ da lì che il contagio sarebbe arrivato in Italia.

13.02 – Zaia: “Lasciamo perdere quel che abbiamo detto in passato, chiudiamo tutto”
“Se continua così si chiuderà tutto per forza, perché saremo tutti con il virus, e dico ai veneti: dateci una mano a rallentare la diffusione”. E’ l’appello del presidente del Veneto Luca Zaia. “Lasciamo perdere – ha aggiunto – quel che abbiamo detto in passato, la verità è che il virus fa danni peggiori di qualsiasi influenza, non è normale che muoiano 29 persone in meno di 15 giorni”, ha concluso.

12.55 – Meloni: “Fdi vota per scostamento di bilancio”
“Oggi in Parlamento Fratelli d’Italia voterà sì allo scostamento di bilancio del governo. Perché la Nazione viene prima della fazione”: così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

12.52 – Zaia: “Se continua così 2 milioni di Veneti contagiati entro il 15 aprile”
“Se si continua così il 15 marzo tocchiamo il picco nelle terapie intensive, e se continuiamo a non rispettare le regole entro 15 aprile avremo 2 milioni di veneti contagiati, lo dicono i nostri modelli”. Lo ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia. “I veneti devono stare a casa, questa è l’unica terapia. E dobbiamo chiamare tutti alla responsabilità, e non andare nei fine settimana al mare, a fare passeggiate, non andare nelle piazze o in nessun posto che non sia il lavoro o a fare la spesa”.

12.50 – Denunciati in 25 nel Milanese
Sono state 25 nella sola giornata di ieri le persone denunciate in provincia di Milano dai carabinieri per la violazione delle norme che regolano gli spostamenti in funzione di contenimento del coronavirus.
Sono stati tutti denunciati in base all’articolo 650 del Codice penale (inosservanza dei provvedimenti impartiti dell’autorità) in quanto le giustificazioni fornite per i loro spostamenti non erano tra quelle previste dal Dpcm dell’8 marzo scorso.

12.42 – Tajani: “Forza Italia voterà a favore dello scostamento di bilancio”
“Forza Italia in Parlamento voterà a favore dello scostamento di bilancio per combattere il Coranavirus”. Lo annuncia il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajan

12.40 – Sblocco investimenti con commissari ad hoc
“Il governo è impegnato ad accelerare e sbloccare gli investimenti già programmati e finanziati anche mediante la nomina di Commissari ad hoc”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione sulla richiesta di finanziare in deficit le misure anti-Coronavirus, spiegando che saranno anche semplificati gli Iter per realizzare gli investimenti “mantenendo i controlli necessari ma evitando la ridondanza di atti amministrativi. Nel contempo lavoreremo per alleggerire l’impianto del codice appalti facilitando procedure più snelle” come consentito dalle norme.

12.35 – Gualtieri: “Stop versamenti fisco, poi ristoro”
Con il prossimo decreto anti-Coronavirus “prevediamo di posticipare una serie di adempimenti” fiscali. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla richiesta di finanziare in deficit le misure, spiegando che per aziende e autonomi con “riduzione del livello di attività e di fatturato con conseguente impatto sulla liquidità”, “potranno essere introdotte misure di sospensione dei versamenti tributari e contributivi, anche in previsione di un futuro parziale ristoro”.

12.40 – Confindustria Lombardia: “Fabbriche oggi posto più sicuro”
“Le fabbriche sono oggi probabilmente il posto più sicuro perché hanno adottato da subito misure di prevenzione per la tutela della salute”, come la temperatura misurata con telecamere termiche, i controlli su distanze minime obbligatorie e l’accesso contingentato agli spazi comuni. Lo afferma Confindustria Lombardia, che ha riunito ieri il Consiglio di Presidenza sotto la guida di Marco Bonometti. Confindustria Lombardia si impegna “ad avviare da subito un censimento delle proprie imprese associate disponibili a chiudere i propri impianti”. “Superata questa drammatica fase – spiega Confindustria Lombardia – sappiamo inoltre già che dovremo rimboccarci le maniche per ricostruire dalle macerie, come dopo un terremoto”. “In tal senso – conclude l?organizzazione – rappresenta una importante iniezione di fiducia conoscere con certezza le misure che il governo metterà a disposizione delle imprese per superare la crisi”.

12.30 – Morto presidente ordine medici Varese
Il presidente dell’Ordine dei medici di Varese e responsabile area strategica formazione della Fnomceo, Roberto Stella, è morto questa mattina dopo avere contratto il coronavirus. Lo riferisce il presidente nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli, dopo il precipitare di una malattia respiratoria dovuta al nuovo coronavirus. “Oggi è un giorno estremamente triste. Il Coronavirus – anche se la causa dovrà essere stabilita dall’Istituto superiore di sanità, pare essere questa – si è portato via in pochi giorni un amico, un collega, un presidente sempre pronto a spendersi per gli altri, senza risparmiarsi. Per i suoi pazienti, per tutti i medici e gli odontoiatri dei quali curava la formazione, in particolare quella Ecm. Purtroppo oggi è arrivata la notizia che temevamo e che nessuno avrebbe voluto sentire: Roberto Stella, da qualche giorno ricoverato in rianimazione, non ce l’ha fatta”

12.20 – Positivo giornalista Skytg24 (leggi)
Il giornalista di Sky Tg24 Renato Coen è risultato positivo al test del Coronavirus. Lo fa sapere la testata spiegando che Coen “si trova comunque in buon stato di salute” e che “il Tg24 grazie ai suoi giornalisti prosegue il suo impegno nel continuare ad informare puntualmente gli italiani in questa grave emergenza”.

12.00 – Fontana: “Abbiamo chiesto chiusura di tutto”
“Abbiamo chiesto la chiusura di tutto, non possiamo andare avanti con questi aumenti di contagi, non possiamo permettercelo”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenuto in diretta a Italia7Gold. Fontana ha chiesto che rimangano aperte solo “tutte le attività considerate essenziali per continuare la vita ordinaria, dalla catena alimentare all’energia ai rifiuti, e quelle attività imprenditoriali collegate a catene mondiali da cui non possono distaccarsi altrimenti ne avrebbero danni eccessivi”.

11.54 – Fontana: “Abbiamo inviato al Governo le misure concordate”
“Abbiamo inviato al Governo le proposte concordate con i sindaci relative a ulteriori misure di contenimento della diffusione del Coronavirus”.

11.50 – Rezza (Iss): “Prossimi 14 giorni cruciali per capire l’andamento del contagio”
I prossimi “14 giorni saranno cruciali per capire l’andamento dei casi di contagio da nuovo coronavirus in Italia”. Lo afferma all’ANSA il direttore Dipartimento Malattie infettive dell’Iss Gianni Rezza. “E’ ancora presto per pronunciarsi. gli effetti delle misure restrittive – sottolinea – non si vedranno entro questa settimana.

11.45 – Ricciardi (Oms): “Chiudere tutto in Lombardia ha senso. È l’Hubei d’Italia”
La richiesta della Lombardia di “chiudere tutto” per contenere il più possibile il contagio da coronavirus “ha senso, la pressione sul servizio sanitario regionale lombardo è spasmodica”. Ma la misura “che potrebbe essere proporzionata per la Lombardia”, visto che “è per l’Italia quello che Wuhan era per l’Hubei”, “non lo è per il resto del Paese, in particolar modo per le regioni centromeridionali dove questa situazione ancora non c’è”. Così Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, in un’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital.

11.25 – Conte: “Supercommissario? Errore avocare poteri Regioni”
“Sarebbe un errore in questo momento avocare a livello centrale i poteri delle Regioni, quando la sanità è in mano alle Regioni”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.

11.18 – Austria, controlli anche a Tarvisio
La polizia austriaca, dalle ore 12, effettuerà controlli sanitari anche al confine di Tarvisio. Lo annuncia l’agenzia Apa. Per le ore 13 è prevista una conferenza stampa del portavoce della polizia in Carinzia nei pressi dell’ex piazzola di controllo sull’autostrada a Thoerl-Maglern.

11.15 – Commissione Ue: “Chiusure alle frontiere da valutare in maniera coordinata”
“Gli Stati membri dovrebbero valutare se il ripristino dei controlli ai confini interni sia utile nel contesto attuale o se altre misure potrebbero essere più appropriate, anche in considerazione del periodo di incubazione del virus”: lo ha detto un portavoce della Commissione Ue dopo la decisione di Austria e Slovenia sui controlli alle frontiere con l’Italia. Inoltre, Bruxelles ritiene che “qualsiasi azione debba essere coordinata”.

11.10 – Conte: “Su ulteriori restrizioni attendiamo richieste delle Regioni”
“Siamo disponibili a introdurre misure più restrittive per la Lombardia e altre regioni che lo dovessero chiedere? Ieri c’è stata una videoconferenza: ho dato mandato al ministro Speranza di sollecitare il governatore Fontana a formalizzare le richieste motivandole. Siamo in attesa di ricevere quelle richieste. Non c’è nessuna chiusura verso misure più restrittive”. Lo dice il premier Giuseppe Conte. “Siamo disponibili a seguire l’evolversi della curva epidemiologica e le richieste che dovessero pervenire”.

11.08 – Santelli: “La sanità della Calabria è già al collasso”
“Assolutamente sì. La sanità in Calabria è al collasso. Si immagini che una situazione già drammatica può affrontare un’emergenza così drammatica”. Lo ha detto Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, intervenendo alla trasmissione di Rai3, Agorà.

11.06 – Gualtieri: “Possibili misure da risorse Ue”
“Anche alla luce dell’impegno dell’Ue alcuni interventi è possibile che usufruiscano di risorse comuni europee e alleggerire l’impatto sul bilancio dello Stato che è comunque in grado di sostenere questo sforzo”. Lo dice il ministro Roberto Gualtieri a Palazzo Chigi.

11.05 – Slovenia, al via i controlli al confine con l’Italia
In Slovenia sono iniziati i controlli alla frontiera con l’Italia, e l’ingresso di persone è consentito solo ai cittadini sloveni o ai possessori di un permesso di residenza permanente o temporanea. Ieri il governo di Lubiana aveva annunciato la decisione di chiudere il confine con l’Italia per contenere il contagio da coronavirus. L”ingresso è consentito alle altre persone solo se in possesso di un certificato medico, in sloveno, inglese o italiano, rilasciato dall’autorità competente non più di 3 giorni precedenti all’ingresso, che attesti la negatività al Covid-19.

11.04 – Gualtieri: “Decreto sulle misure economiche da 12 miliardi”
Il decreto sulle misure economiche per l’emergenza coronavirus sarà varato “venerdì” e sarà da “12 miliardi”. Lo dice il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in conferenza stampa a palazzo Chigi.

11.03 – Gualtieri: “Indebitamento netto da 20 miliardi”

11.02 – Conte: “Disponibilità da Ue”
“Ieri con il Consiglio europeo era anche in collegamento Lagarde: grandi riconoscimenti e aperture sul fatto che è necessaria maggiore liquidità e tutti gli strumenti per far fronte a questa emergenza”.

11.00 – Conte: “Stanziati 25 miliardi”
“Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Cdm. “Sono lieti del clima che si sta definendo a livello europeo”, aggiunge.

10.55 – Confindustria Lombardia: “Aziende non devono chiudere”
Di fronte alle crescente emergenza del coronavirus “è indispensabile la necessità di tenere aperte le aziende”. Lo afferma il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti spiegando che “le imprese lombarde, fortemente orientate a continuare a garantire la continuità aziendale, si impegnano a rafforzare le proprie misure di prevenzione e contenimento della diffusione dell’epidemia in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità”.

10.40 – Sindaco Messina: “Qui chiudiamo tutto”
Il sindaco di Messina Cateno De Luca ha annunciato un’ordinanza con la quale vieta a tutti di uscire dalle proprie abitazioni. “Sarà prevista – dice – la chiusura di tutte le attività, pubbliche e private, sino al 3 aprile. Resteranno aperte solo le attività per l’approvvigionamento dei generi di prima necessità. Ci sarà un piano per il controllo del territorio. La situazione necessita di prese di posizione decise, per qualcuno impopolari. Chi vuole è libero di impugnarle prendendosi le consequenziali responsabilità”.

10.37 – Dieci primari dell’ospedale di Nuoro chiedono la chiusura della struttura
Dieci primari dell’ospedale San Francesco di Nuoro chiedono la chiusura di tutte le attività dell’ospedale comprese le urgenze, dopo la scoperta di 15 casi di positività al virus in altrettanti operatori sanitari, tra medici e infermieri.

10.20 – Veneto, superati i mille casi
Si sono superati i mille casi in Veneto: secondo la rilevazione della Regione di questa mattina, sono 1023 i malati, 110 casi in più rispetto a ieri sera, 262 dei quali ricoverati, 68 in terapia intensiva; 29 i deceduti (tre in più rispetto a ieri (due all’ospedale di Padova e uno in quello di Treviso), ma vi sono anche 54 guariti.

9.56 – Bonafede: “Rivolte nelle carceri portate avanti da 6mila detenuti”
“Sono state portate avanti da almeno 6000 detenuti su tutto il territorio nazionale” le rivolte nelle carceri. Il “bilancio complessivo è di oltre 40 feriti della polizia penitenziaria cui va tutta la mia vicinanza e l’augurio di pronta guarigione) e purtroppo di 12 morti tra i detenuti per cause che, dai primi rilievi, sembrano perlopiù riconducibili ad abuso di sostanze sottratte alle infermerie durante i disordini”. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, al Senato.

9.50 – Gentiloni: “Dalla Ue servono politiche che consentano interventi straordinari”
Dalla Ue devono arrivare “politiche di bilancio coordinate che consentano ai Paesi di prendere iniziative straordinarie” per affrontare un “momento straordinario” come quello attuale: lo ha detto il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni intervenendo a Uno Mattina. Inoltre, per fronteggiare le crisi aziendali causate dall’emergenza Coronavirus saranno necessari anche aiuti pubblici e quindi “qualche regola Ue sugli aiuti di Stato andrà ritoccata”.

9.45 – Brennero aperto a merci e frontalieri
Il confine con l’Italia resta aperto al traffico merci e ai frontalieri. Camionisti e lavoratori saranno sottoposti al termoscan. Lo prevedono i decreti firmati la scorsa notte a Vienna.

9.34 – Fca chiude Pomigliano, Melfi e Cassino
Fca chiuderà temporaneamente alcuni impianti italiani nell’ambito delle misure per contrastare la diffusione del Coronavirus. Si fermeranno le fabbriche di Pomigliano oggi, giovedì e venerdì, Melfi e la Sevel giovedì, venerdì e sabato, Cassino giovedì e venerdì. Tutti gli stabilimenti italiani saranno coinvolti in interventi straordinari.

9.15 – Bloccati i treni internazionali diretti in Austria
L’Austria ha sospeso i collegamenti ferroviari internazionali al Brennero. Lo stop riguarda i treni passeggeri, mentre i treni merci possono proseguire dopo il cambio del locomotore, come anche i treni passeggeri che non si fermano in Italia.

9.10 – Gallera: “Smentisco triage su chi curare e chi no”
“Smentisco che venga fatto triage su chi curare e chi no. Può accadere che in alcuni ospedali non ci siano posti, ma lì interviene il sistema regionale, un sistema che ancora regge ma sempre con maggior fatica”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera a Radio24.

9.05 – Buffagni: “Non si può chiudere tutto”
“Non può chiudere tutto tout court”. Così il viceministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni, a “24 mattino” su Radio24 a proposito dell’eventualità di fermare tutte le attività produttive. La filiera alimentare e quella sanitaria, ha detto, “non possono chiudere”, mentre altre attività “vanno limitate”.

9.00 – Cinque medici esperti cinesi pronti a partire per l’Italia
Un team di cinque medici esperti cinesi sarà inviato in Italia con un membro della Croce Rossa di Pechino e uno specialista del Chinese Center for Disease Control and Prevention: porteranno “le loro competenze” e forniture per aiutare l’Italia contro l’epidemia del coronavirus, riferisce la Cgtn, la tv in lingua inglese della statale Cctv. Ieri, nella telefonata con il collega Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri Wang Yi ha detto che “se la parte italiana lo chiede, la Cina è pronta a mandare personale medico per aiutare l’Italia”, secondo i media cinesi.

8.50 – Buffagni: “Pronti 10 miliardi per la cassa integrazione straordinaria”
“Non si può giocare su pelle persone. Abbiamo chiesto alle imprese di accelerare per garantire respiratori e presidi sanitari. L’approccio è chiudere tutte attività non prioritarie perché è necessario garantire rispetto regole ciascuno di noi. Bisogna essere rigidi perché qualcuno ha sottovalutato tema e questo mi preoccupa. Ci sono anche giovani ricoverati. La filiera sanitaria e di produzione alimentare devono lavorare. Abbiamo previsto 10 miliardi per la cassa integrazione straordinaria per aziende e sostegno lavoratori , genitori e partite Iva. I soldi ci sono e lavorando per garantire assistenza alle imprese”. Lo spiega il viceministro dello Sviluppo economico, in un’intervista a Radio 24.

8.47 – Prima vittima in Valle d’Aosta
Primo morto in Valle d’Aosta per il coronavirus Covid-19. Si tratta di un’anziano di La Salle che soffriva di gravi e varie patologie ed era ricoverato da giorni all’ospedale Parini di Aosta. Il decesso è avvenuto la notte scorsa.

8.42 – Ricciardi (Oms): “Chiudere tutto ha senso, ma solo per la Lombardia”
“La richiesta di chiudere tutto ha senso per la Lombardia ma non per tutta l’Italia”. Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere Oms e consulente del ministro della Salute per il coronavirus, ospite della trasmissione radiofonica Circo Massimo.

8.40 – Ricciardi (Oms): “Questa settimana i dati continueranno a essere negativi”
“In questa settimana credo che i dati continueranno ad essere negativi”. Lo ha detto Walter Ricciardi consigliere Oms e consulente del ministro della Salute per il coronavirus ospite della trasmissione radiofonica Circo Massimo.

8.35 – Austria pronta a chiudere il Brennero
È attesa in mattinata la chiusura del Brennero, come annunciato ieri dal cancelliere austriaco Sebastian Kurz. I controlli sanitari, ieri ancora a campione, diventano serrati. Potranno lasciare l’Italia solo automobilisti in possesso di un certificato medico che poi dovranno stare in auto-isolamento per due settimane. I tir potranno, per il momento, invece transitare dopo la misurazione della temperatura corporea del camionista.

8.33 – Cirio: “Io con Fontana, chiudere tutte le attività”
“Ha ragione Fontana, bisogna chiudere tutte le attività. Il governo valuti la richiesta della Lombardia e questo valga per tutti”. Lo spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in un’intervista a Radio 24.

8.30 – Negativo al tampone il presidente dell’Abruzzo
“Tampone negativo. Nel corso della notte è arrivato l’esito del tampone effettuato ieri, che ha escluso il contagio da coronavirus. Non avevo molti dubbi, vista l’occasionalità del contatto avuto con Zingaretti, ma è stato giusto adottare tutte le precauzioni, seguire con disciplina i protocolli sanitari e le regole che stiamo imponendo a tutti i cittadini per contenere, combattere e sconfiggere il virus”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

6.00 – Friuli-Venezia Giulia, pronti 22 milioni per turismo, commercio e servizi
La Regione Friuli Venezia Giulia ha ‘liberatò ulteriori 22 milioni di euro per consentire alle imprese della regione, in particolare nei settori del commercio, turismo e servizi, di fronteggiare la crisi dovuta all’epidemia da Coronavirus. Lo ha confermato l’assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, durante un confronto tenutosi in audio conferenza con i rappresentanti delle sigle sindacali.

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