Dopo Francia, Spagna e Germania anche Danimarca, Estonia e Romania. In Europa aumentano i contagi da coronavirus e i casi di positività nel mondo negli ultimi due giorni hanno superato quelli in Cina. Dopo l’insegnante morto in Francia, a Valencia è risultato positivo un giornalista che era a San Siro il 19 febbraio per la partita Atalanta-Valencia: aveva viaggiato con la squadra spagnola. Il sesto caso in Svizzera è donna di 30 anni del canton Zurigo che si trovava a Milano una settimana fa. Il Giappone – dove le vittime sono 8 – registra il primo caso di recidiva: è una guida turistica 40enne risultata positiva per la seconda volta in un mese. Israele intanto ha già iniziato a respingere più di 50 passeggeri italiani dopo la conferma di un contagiato ritornato dall’Italia nei giorni scorsi e attualmente in isolamento nell’ospedale Sheba vicino a Tel Aviv. Nuovi casi anche in America Latina e negli Stati Uniti, in California, dove si è verificato il primo caso con origini non accertate: si tratta di una persona che non è tornata di recente da viaggi all’estero né è stata a contato con altre persone malate. Un caso che potrebbe essere il primo segnale della diffusione del virus negli Usa, dove finora il numero dei contagiati è limitato. e dove proprio oggi Facebook ha annunciato l’annullamento della tradizionale conferenza degli sviluppatori. In Iran, duramente colpito dall’epidemia, è risultata contagiata anche la vice presidente Masume Ibtikar ed è morto l’ex ambasciatore dell’Iran presso la Santa Sede, Hadi Khosroshahi.

Dopo Berlino, secondo cui “siamo all’inizio di un’epidemia di coronavirus in Germania”, anche il presidente francese Emmanuel Macron, in visita all’ospedale la Pitié-Salpêtrière, dove è deceduto il paziente 60enne risultato positivo al test del coronavirus, ha sottolineato l’importanza di un’”informazione trasparente” di fronte “ad un’epidemia in arrivo”. E Éric Caumes, capo reparto malattie infettive e tropicali dell’ospedale parigino Pitié-Salpêtrière, ha aggiunto che “la morte di questo paziente, che non aveva particolari contatti con le zone a rischio dimostra che vivremo una situazione simile a quella dell’Italia. È molto probabile che avremo numerosi focolai di epidemia nel nostro paese”. Dall’altra sponda dell’Atlantico, Donald Trump ha voluto rassicurare i suoi concittadini, senza escludere di chiudere, se necessario, i voli dall’Italia. “Al momento giusto potremmo farlo, vedremo cosa succede – dice -. Intanto monitoriamo gli arrivi dalle aree infette“.

EUROPA

Germania – È un uomo sulla trentina di Kaiserslautern, in Renania Palatinato, l’11esimo paziente positivo al coronavirus in Germania, a quanto riferisce Dpa. L’uomo era appena tornato da un viaggio in Iran e si è presentato con sintomi influenzali nella clinica Westpfalz. Intanto oggi è stato dimesso dall’ospedale l’ultimo dei 14 infettati dal coronavirus in Baviera, in relazione all’azienda Webasto, dove si era registrato il primo contagio tedesco. L’unità di crisi istituita dal governo tedesco ha deciso che d’ora in poi “chi viaggia in aereo dovrà fornire delle informazioni all’atterraggio sul suo soggiorno, non solo nel caso in cui provenga dalla Cina, ma anche se proviene da Corea del Sud, Giappone Iran e Italia”. Intanto circa 3-400 persone che hanno partecipato nei giorni scorsi ad una festa di carnevale a Neu Ulm, nella Baviera tedesca, si trovano ora in quarantena, nelle loro abitazioni. Il motivo della misura precauzionale è che un paziente che aveva frequentato la festa è risultato positivo al test del Coronavirus. Un numero complessivo delle persone al momento isolate in Germania non è disponibile, ha anche affermato l’esperto, sottolineando che i dati “sono disponibili nei singoli Lander sul posto”. “Per dare una dimensione del fenomeno – ha poi aggiunto – posso citare un esempio: quando ci sono stati i primi 14 casi di contagio in Baviera, le persone in quarantena a casa erano 240”.

Regno Unito – Le autorità sanitarie britanniche – dopo aver confermato due nuovi casi di Covid-19 portando il totale dei casi di contagio nel Paese a 15 – hanno alzato il livello di rischio coronavirus nel Paese da basso a moderato. Ad oggi, inoltre, nel Regno Unito sono state testate 7.690 persone, di cui 7.675 sono state confermate negative e 15 positive. Quanto alle indicazioni ai viaggiatori: l’indicazione è di chiamare il servizio sanitario (Nhs) al numero di emergenza 111, restare in casa ed evitare il contatto con altre persone se negli dal 19 febbraio si è soggiornato nelle zone rosse del Nord Italia, anche senza sintomi. Analoghe misure per chi è stato in Hubei negli ultimi 14 giorni (anche senza sintomi), o se si hanno sintomi e si rientra da altre parti della Cina o di Corea del Sud, Hong Kong, Giappone, Macao, Malesia, Singapore, Taiwan o Thailandia. Isolamento a casa e chiamata al Nhs anche per chi rientra da altre parti del Nord Italia (“ovunque a nord di Pisa, Firenze e Rimini”), Cambogia, Laos, Myanmar o Vietnam a partire dal 19 febbraio, con tosse, febbre alta o respiro corto (anche se i sintomi sono lievi).

Macedonia – Era tornata in Macedonia del Nord da Milano la donna di cui ieri è stata diffusa la positività al test sul coronavirus, primo caso nel Paese balcanico. Lo hanno reso noto oggi le autorità sanitarie a Skopje. Ieri si era detto più genericamente che la donna aveva fatto ritorno dall’Italia. La paziente è ricoverata alla clinica per le malattie infettive della capitale, accusa sintomi lievi e si sente bene. Controlli sono in corso sugli altri passeggeri del minibus sul quale ha viaggiato la donna macedone.

Grecia – Salgono a tre i casi di coronavirus registrati in Grecia nelle ultime 24 ore, mentre due persone sono state sottoposte ai test alla Camera dei deputati ad Atene, dove è stata allestita una struttura per gli esami medici. Il governo ha sospeso tutte le celebrazioni di carnevale, che nel calendario ortodosso finisce il 2 marzo.

Svizzera – È salito a sei il numero di casi di coronavirus confermati in Svizzera, con due nuovi casi confermati nel Cantone dei Grigioni. Le due persone – precisa oggi l’agenzia di stampa svizzera Keystone-Ats – non presentano sintomi e sono in buone condizioni. Sono tuttavia ricoverate in ospedale per precauzione e ben curate, hanno comunicato oggi le autorità girgionesi.Per questo è stato annullato il salone internazionale dell’alta orologeria di Ginevra, Watches & Wonders, in programma dal 25 al 29 aprile. Lo ha annunciato stamane la Fondazione dell’alta orologeria (Fhh) che organizza l’evento: “Alla luce degli ultimi sviluppi relativi alla diffusione mondiale del Covid-19, è responsabilità della Fhh anticipare i rischi che i viaggi e i grandi raduni internazionali potrebbero generare nelle prossime settimane”, si legge in un comunicato. L’ultima è una donna di 30 anni del canton Zurigo che si trovava a Milano una settimana fa. Lo hanno indicato le autorità cantonali.

Francia – I casi verificati di coronavirus in Francia sono saliti da 18, secondo il conteggio di ieri, a 38, secondo quanto annunciato stasera dal ministro della Salute Olivier Veran che ha parlato di “un aumento significativo”. Le autorità sanitarie francesi cercano di risalire alla causa del contagio del professore dell’Oise di 60 anni deceduto dopo essere risultato positivo al test del coronavirus. “Ciò che ci inquieta è il non arrivare a stabilire un legame diretto tra la malattia in questo paziente e un viaggio o contatto con le zone in cui il virus è presente”, come il Nord dell’Italia, la Cina o la Corea del sud, ha dichiarato a Bfmtv Frédéric Adnet, capo della medicina di urgenza all’ospedale Avicenne e del Servizio urgenze di Seine-Saint-Denis. Circa 364 studenti di diversi campus della facoltà francese di Sciences Po, che ne conta in totale 14.000, dovranno rimanere isolati a casa da lunedì per 14 giorni, per aver viaggiato nei paesi colpiti dal Coronavirus. Sul fronte politico, la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha dichiarato che la “situazione in Italia è quella di un’epidemia fuori controllo” ed è tornata a dire che se fosse stato per lei avrebbe già chiuso le frontiere tra Francia e Italia. A risponderle Luigi Di Maio che in un’intervista a Le Monde spiega che la sua insistenza nell’invocare la sospensione di Schengen “danneggia l’Italia, mentre dice di essere vicina a un partito italiano. Ormai siamo vittima del sovranismo di queste persone. In questo contesto, la solidarietà non esiste. Ho trovato solidarietà dai ministri della Sanità di tutti i Paesi di confine, anche quando si tratta di spiegare alla loro opinioni pubbliche che è inutile sospendere Schengen. Chi lo chiede in Italia ha torto: abbiamo centinaia di migliaia di persone che attraversano i confini, per lavorare, ogni giorno”.

Danimarca – In Danimarca è stato confermato il primo caso. Si tratta di un uomo recentemente tornato da una vacanza in nord Italia. L’uomo, riportano i media locali, è ora in isolamento nella sua abitazione.

Estonia – L’Estonia ha confermato il primo caso di contagio da Covid-19. Secondo quanto riportano le agenzie Tass e Interfax, si tratta di un uomo residente in Estonia che è recentemente rientrato dall’Iran.

Romania – È stato trovato positivo ai test un paziente di Priguria, provincia di Gorj, nel sudovest del paese balcanico. Secondo quanto riportato dall’agenzia Mediafax, il ‘paziente zero’ ha 20 anni e lavora presso un ristorante di proprietà di un italiano. Sarà tenuto in quarantena nella propria casa assieme ai suoi sette familiari. È un uomo del distretto di Gorj entrato in contatto con il cittadino italiano residente a Rimini che per quattro giorni è stato in Romania.

Malta – Molti supermercati sono stati svuotati per l’acquisto di acqua, bevande, pasta, riso, scatolame e generi a lunga conservazione. I passeggeri in arrivo all’aeroporto e al porto della Valletta vengono sottoposti a scansione della temperatura, quelli in arrivo dal nord Italia (così come quelli provenienti dalla Cina e dagli altri paesi colpiti) sono invitati alla autoisolamento.

Spagna – Le autorità hanno confermato un secondo caso di contagio da Covid-19 nella regione di Valencia, portando il totale in tutto il Paese a 18 casi confermati. Il paziente è un uomo che presenta al momento sintomi di lieve entità e che il 19 febbraio scorso si era recato a Milano insieme ad altri 2.500 tifosi del Valencia per assistere alla partita di Champions League contro l’Atalanta. A Siviglia è invece stato diagnosticato il primo caso di contagio in Spagna, senza che il paziente si sia recato all’estero di recente. Si tratta di un uomo di 62 anni. La diagnosi, sottolineano i media spagnoli, è di grande importanza perché conferma il sospetto che molti specialisti nutrivano dopo l’improvviso aumento dei casi in Italia. Vale a dire che il virus circolava già da diversi giorni in Spagna, prima di essere rilevato. Circa 130 persone potranno uscire dall’hotel di Tenerife dove circa 800 ospiti sono stati messi in quarantena a seguito del contagio da nuovo coronavirus di quattro italiani. La gran parte delle persone che si trovano nell’albergo dovrà restare all’interno.

MONDO

Messico, nave da crociera italiana rifiutata da due porti: proteste Ha trovato finalmente un porto in cui sbarcare la nave Msc Meraviglia, rifiutata da Giamaica e Isole Cayman per il sospetto – rivelatosi poi infondato – che a bordo vi fosse un “membro italiano dell’equipaggio con sintomi influenzali” riconducibili al coronavirus. Una trentina di abitanti della dell’isola messicana di Cozumel ha però protestato a terra.

Cina – La Cina ha riportato 433 nuovi casi con 29 nuovi decessi. In tutto i contagi sono 78.497 e 2.744 i morti. Dei nuovi casi, 383 erano nell’epicentro, nella città di Wuhan, dove il virus è emerso per la prima volta a dicembre. Le autorità hanno fatto sapere di confidare nel fatto che l’epidemia possa essere domata “entro la fine di aprile”. Zhong ha aggiunto che, “sebbene a Wuhan ci sia stato un grande focolaio, il virus non si è diffuso in modo massiccio verso altre città”.

Giappone – La donna recidiva – primo caso al mondo registrato finora – aveva lavorato con dei visitatori provenienti da Wuhan ed era poi stata ricoverata perché contagiata. Il 6 febbraio era stata dimessa, ma negli ultimi giorni si è sentita di nuovo male e le è stato nuovamente riscontrato il virus. Secondo l’ospedale, tra un ricovero e l’altro, era rimasta a casa e non è entrata in contatto con altre persone. Il premier Shinzo Abe ha deciso la chiusura tutte le scuole primarie, medie e superiori a partire dal 2 marzo. In Giappone i contagi sono circa 900, compresi 705 dalla nave da crociera Diamond Princess, mentre i decessi accertati sono finora otto.

Israele – L’autorità per l’immigrazione ha rifiutato l’accesso a 25 passeggeri provenienti da Bergamo, 19 dei quali cittadini italiani. Il volo tornerà indietro con i passeggeri respinti e altre persone. Inoltre, le autorità per l’immigrazione hanno rifiutato l’ingresso a 23 persone atterrate all’aeroporto Ben-Gurion su un volo EasyJet da Venezia e ad altre nove su un volo Alitalia da Milano, scrive la testata israeliana. L’ambasciata di Israele in Italia ha però specificato che “le misure restrittive circa l’ingresso di cittadini stranieri non riguardano i soli cittadini italiani, ma indistintamente qualsiasi cittadino straniero, senza distinzione di nazionalità (esclusi cittadini e residenti israeliani), che provenga o abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni in Italia”. Misure analoghe sono state adottate “in altri paesi già precedentemente coinvolti da simile provvedimento (Cina, Macao, Singapore, Hong Kong, Tailandia, Giappone e Sud Corea)”. L’El Al, la compagnia di bandiera israeliana, ha annunciato di aver sospeso tutti i voli per Italia e Thailandia e ha anche annunciato che rimanderà il lancio dei voli diretti per Tokyo fino ad aprile, cosa che sarebbe dovuta invece avvenire il prossimo 11 marzo.

Corea del Sud – Con l’impennata di 505 nuovi casi riportati oggi, supera la Cina che ne ha annunciati invece 433. Le infezioni sono salite a 1.766 con 13 morti complessivi. Circa 200 adepti della riservata Chiesa di Gesù Shincheonji tennero incontri a Wuhan, il focolaio del coronavirus, fino alla metà di dicembre malgrado le voci di un’infezione in corso alla quale nessuno diede seriamente peso. A distanza di diverse settimane, la setta, che ha la sua sede a Daegu, quarta città della Corea del Sud con 2,5 milioni di abitanti, è diventata un potente focolaio di Covid-19, vantando circa il 60% dei contagi totali nazionali, saliti oggi a 1.766. Delle circa 200 persone presenti allora a Wuhan, scrive il South China Morning Post, molte sono attualmente in quarantena fuori dalla città. “Le voci sul virus cominciarono a circolare a novembre, ma nessuno le prese sul serio”, ha spiegato un membro della setta, una maestra d’asilo di 28 anni.

Arabia Saudita – Sospesi gli ingressi per i pellegrini che vogliono recarsi alla Mecca o in visita alla Moschea del Profeta a Medina. Il ministero degli Esteri ha spiegato che la misura è temporanea e soggetta a continua valutazione. Divieto di entrata per i cittadini provenienti da una serie di Paesi, tra cui anche l’Italia. Sospesa, quindi, l’emissione dei visti turistici nei loro confronti e l’ingresso nel Paese ai membri degli equipaggi delle compagnie aeree. Nell’elenco sono compresi Afghanistan, Azerbaijan, Cina, Hong Kong, Indonesia, Iran, Italia, Giappone, Kazakhstan, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Somalia, Corea del Sud, Siria, Taiwan, Tailandia, Uzbekistan, Vietnam e Yemen. Ai cittadini dei Paesi che fanno parte del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), l’Arabia Saudita chiede di viaggiare usando il passaporto e non la semplice carta di identità.

Hong Kong – Sono 92 i nuovi casi di contagio. L’ultimo è quello di una 70enne che ha frequentato tra fine gennaio e inizio febbraio un tempio buddhista a cui sarebbero collegati ben 13 casi di contagio. Ad oggi sono 64 le persone ricoverate in ospedale e tra loro una versa in condizioni molto gravi, mentre viene descritto come “molto serio” il quadro clinico di altri quattro pazienti.

Iraq – Le autorità sanitarie irachene segnalano un sesto caso, il primo nella capitale Baghdad. Si tratta di un uomo rientrato di recente da un viaggio in Iran ricoverato “in buona salute”.

Iran – 26 i morti finora. I casi di contagio sono 245. Gli ultimi dati sono stati forniti dal portavoce del dicastero, Kianush Jahanpour. Sospese le tradizionali preghiere del venerdì. Morta nell’ospedale di Qom una giocatrice professionista della nazionale femminile di futsal di 23 anni, Elham Sheikhi. Era ricoverata da dieci giorni. Contagiata anche la vicepresidente Masume Ibtikar, con la delega per le donne e la famiglia: è in quarantena a casa sua e i test sono stati condotti sul personale del suo ufficio e i risultati saranno chiari sabato. Inoltre, i media iraniani hanno riferito che Hadi Khosroshahi, ex capo dell’ufficio di rappresentanza dell’Iran al Cairo, in Egitto, e consigliere dell’ex ministro degli Esteri, è deceduto a causa di infezione da virus.

Kuwait – 17 nuovi casi, in tutto sono 43. Lo rende noto il ministero della Sanità del Kuwait, aggiungendo che le persone risultate positive al tampone erano rientrate di recente da un viaggio in Iran.

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