Marco Travaglio, nel terzo episodio di ‘Carta Canta’, la rubrica settimanale di attualità politica disponibile su Loft ogni giovedì alle 19, spiega le differenze tra il caso della nave Diciotti del luglio 2018 e quello della nave Gregoretti del luglio 2019. In entrambe le occasioni l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva deciso di fermare le imbarcazioni della marina militare italiana al largo delle nostre coste impedendo la discesa dei migranti a bordo. Tuttavia, mentre nel caso della nave Diciotti si era trattato di un’azione concertata con tutto il governo per forzare gli altri paesi europei a ripartire le quote, nel caso della nave Gregoretti, il meccanismo di ripartizione era già avviato, per cui non non c’era alcun interesse pubblico o rischio per l’ordine pubblico che potessero giustificare la decisione di bloccare oltre 100 persone al largo di Augusta. Ora Salvini è accusato di sequestro di persona aggravato, ma mentre il 20 marzo 2019 il Senato aveva negato l’autorizzazione a procedere con l’avvallo del Movimento 5 Stelle, il 20 gennaio 2020 la Giunta per le immunità ha dato il primo via libera all’autorizzazione a procedere in attesa della votazione finale di metà febbraio. Il direttore de Il Fatto Quotidiano ha commentato anche la ormai celebre “citofonata” di Salvini al minorenne tunisino residente con la famiglia nel quartiere Pilastro di Bologna.

Carta Canta’ è un programma realizzato in esclusiva per la piattaforma tv Loft (www.iloft.it e app Loft).

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