Un ragazzino di tredici anni è stato arrestato a New York per l’omicidio della diciottenne, Tessa Majors. La giovane, che studiava al Barnard College, era una matricola arrivata in città da Charlottesville (Virginia) pochi mesi fa. È stata uccisa a Morningside Park, a pochi passi dall’università Columbia, alle cinque di pomeriggio. La sua morte ha sconvolto la comunità studentesca e tutta la città. L’episodio è avvenuto in un’area sempre sorvegliata e in un parco che, dopo essere stato per anni ritenuto pericoloso, aveva di recente riconquistato un’ottima reputazione. A scuotere è anche l’età dei presunti autori, tutti minorenni.

Per ora l’unico arrestato è Zyairr Davis, un tredicenne di Harlem, che però ha scaricato la responsabilità su due suoi amici di quattordici anni. Il ragazzino ha riferito alla polizia di aver assistito all’attacco e alla rapina e di essere stato presente quando uno dei suoi amici avrebbe accoltellato la ragazza. Secondo le ricostruzioni preliminari, i tre ragazzini erano al parco quando avrebbero puntato un uomo che avevano iniziato a seguire. Successivamente però avrebbero adocchiato Tessa Majors e avrebbero deciso che sarebbe stata lei la loro preda. L’avrebbero immobilizzata con una mossa come per strozzarla e le avrebbero rubato quello che aveva in tasca. La ragazza avrebbe opposto resistenza e uno dei tre ragazzini avrebbe allora tirato fuori il coltello e l’avrebbe colpita.

Oltre al 13enne arrestato è al momento sotto custodia della polizia un altro sospettato, nei confronti del quale non sono state ancora avanzate accuse formali. Gli investigatori continuano a esaminare la scena del crimine, passando al setaccio con i sub anche il laghetto del parco. L’università ha ricordato Tessa con un tweet.

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