I pedoni, sempre più distratti dallo schermo dello smartphone ma anche da quello che passa per gli auricolari in-ear, sono sempre più in pericolo perché non in grado di recepire i rumori del traffico attorno a sé. Per questo presso la Columbia University di New York, un gruppo di ricercatori ha iniziato a sviluppare un nuovo tipo di cuffie che, abbinate a intelligenza artificiale e dotate di microfoni, saranno in grado di analizzare i suoni della strada comprendendo se un pericolo si avvicina, così da avvisare tempestivamente il pedone distratto.

In realtà l’obiettivo dei ricercatori non è tanto quello di sviluppare il prodotto finito, ossia le cuffie, quanto di mettere a punto gli algoritmi dell’intelligenza artificiale e i modelli di apprendimento automatico che, sfruttando la potenza di calcolo dello smartphone, analizzeranno in tempo reale tutti i rumori della strada captati dai microfoni, al fine di rilevare se una minaccia si stia appressando all’utente. Il sistema produrrà poi contemporaneamente un avviso acustico trasmesso nelle cuffie e un messaggio di testo visualizzato sullo smartphone.

Foto: Depositphotos
Foto: Depositphotos

Quello dei pedoni distratti sta diventando un serio problema sociale. In Cina ad esempio hanno già iniziato a sperimentare corsie riservate per chi cammina osservando il proprio smartphone, così che non si trovi in pericolo di vita, ma anche in Europa si sta iniziando a correre ai ripari. In diverse nazioni, come ad esempio in Olanda, si stanno testando ad esempio strisce pedonali semaforiche a LED.

L’isolamento acustico offerto ormai da sempre più modelli di cuffie con soppressione attiva del rumore ambientale, aggiunge un ulteriore dimensione al problema della sicurezza stradale dei pedoni, che non potrà che amplificarsi in futuro, con la crescente diffusione delle auto elettriche, silenziose per definizione. I produttori stanno già pensando a tutta una serie di segnali luminosi che consentano di dialogare con i pedoni, fornendo informazioni utili sulle manovre che l’auto sta per compiere, mentre suoni artificiali sostituiranno il rumore del motore, per rendere queste automobili più percepibili.

Articolo Precedente

Trasformare l’iPhone in un vecchio iPod? Si può, con l’app Rewound

next
Articolo Successivo

174 comuni di tutto il mondo aggrediti da attacchi ransomware

next