Purtroppo la legge non tutela sempre i consumatori. Come scrivono le due autrici, vige infatti da decenni una prassi corrotta. Il controllante – ovvero l’agenzia europea dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) e l’americana Fda (Food and Drug Administration) – non è in grado di esaminare tutti i prodotti immessi in commercio e per questo si limita a leggere le documentazioni inviate dalle aziende che dovrebbero controllare. Non si considera il principio di precauzione, l’età (i test sono fatti su uomini adulti e sani) e soprattutto l’effetto cocktail (di diverse sostanze), l’esposizione combinata (della stessa sostanza in vari prodotti), infine l’effetto cumulativo (nel tempo).

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