“Metteremo un’auto sul mercato ogni sei mesi”. A rilanciare le dichiarazioni di Luca De Meo, presidente di Seat, è Pierantonio Vianello, direttore generale di Seat Italia, a margine di un test drive che ha riguardato l’intera gamma degli sport utility Seat, ovvero Arona, Ateca e Tarraco, sulle strade dell’hinterland veronese. Tutti in grado di offrire un ampio ventaglio di dotazioni, spaziando da allestimenti essenziali a quelli full optional. Le motorizzazioni disponibili, poi, sono adatte per ogni tipo di necessità: dal 1.0 TSI ai 2.0 TSI o TDI con potenze dai 90 ai 190 cavalli.

Negli ultimi anni, il comparto dei suv di taglia media ha avuto volumi di crescita importanti nel vecchio continente: le unità vendute sono praticamente raddoppiate negli ultimi anni e, secondo gli esperti, fino al 2025 si prevede una ulteriore crescita del 40% (circa 2,8 milioni di nuove unità).

Logico dunque che i costruttori si siano adeguati a questo trend. E tra questi Seat, che ha visto lievitare le proprie immtaricolazioni fin dal 2016, ovvero l’anno di lancio di Ateca. Da quel momento in poi, la gamma suv della casa di Martorell ha contribuito in maniera incisiva nelle vendite: oggi, su tre auto immatricolate, una è un suv.

“Nei primi quattro mesi del 2019 – ha aggiunto Vianello – l’immatricolato del marchio in Italia ha registrato una crescita del 13,9% rispetto allo stesso periodo del 2018: 9.571 unità vendute di cui 5.221 suv” (2.985 Arona, 1.876 Ateca e 327 Tarraco).

“I tre modelli che proponiamo ai clienti italiani – ha aggiunto il manager – sono accomunati da eleganza, sportività e cura per il dettaglio”. “Arona è disponibile in 68 combinazioni di colore, Ateca si fa apprezzare per le sue linee eleganti e decise, mentre Tarraco è il biglietto da visita del nostro futuro”.

I Seat Urban Vehicles sono tutti disponibili con cambio automatico DSG o manuale; con trazione anteriore o 4Drive a seconda dei modelli. Arona è il primo ed unico suv ad essere disponibile con una propulsione a metano (1.0 TGI 90 Cv). Tarraco, il veicolo che traghetterà l’azienda verso il futuro, sarà presto disponibile in una versione ibrida plug-in.

La dotazione dei sistemi di ausilio alla guida per tutti i modelli è ricchissima: cruise control adattivo, frenata di emergenza, Traffic Jam Assist, Lane Assist e Adaptive Cruise Control. Tarraco, inoltre, propone il riconoscimento di pedoni e ciclisti, Pre-Crash Assist e il Rollover Assist che “predispone” la vettura e i passeggeri in caso di impatto.

A prova di futuro, infine, la connettività. La tecnologia di bordo Full Link permette di collegare il proprio device e di operare con i sistemi operativi: Apple Car Play e Android Auto.

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