Chi è alla ricerca di un tablet piccolo e maneggevole, ma dalla dotazione completa, può prendere in considerazione il nuovo iPad Mini 2019. Dopo averlo provato possiamo concludere che lo schermo da 7,9 pollici è adeguato per la fruizione di contenuti multimediali anche all’aperto, le prestazioni sono migliori dei concorrenti di pari dimensioni e l’ergonomia è uno dei suoi punti di forza. Per farsi largo in un mercato dominato dagli smartphone con schermi grandi, Apple ha messo in campo il processore A12 Bionic già visto sugli iPhone XS, XS Max e XR, il noto ecosistema iOS e la compatibilità con la penna Apple Pencil.

Il prezzo di listino non è a buon mercato: per acquistarlo bisogna spendere almeno 459 euro, che è una cifra non elevatissima, ma che potrebbe rappresentare un freno in ottica commerciale. In questo momento i due principali rivali sono il MediaPad M5 8.0 di Huawei e il Mi Pad 4 di Xiaomi. Entrambi costano meno, ma non offrono tutto ciò che mette a disposizione iPad Mini 2019.

Gli allestimenti disponibili sono quattro, differenziati dallo spazio di archiviazione interno e dalla connettività. Al prezzo più basso (459 euro) corrisponde la configurazione con 64 GB di spazio di archiviazione e connettività Wi-Fi. Spendendo 599 euro si può avere un modello con la stessa dotazione, ma con connettività LTE (oltre a Wi-Fi), per collegarsi a Internet anche fuori casa. Chi necessita di uno spazio maggiore (256 GB) dovrà spendere di più: 629 euro per il modello solo Wi-Fi e 769 euro per quello con LTE. Considerando che difficilmente si acquista un tablet come unico dispositivo da usare in mobilità, probabilmente la variante più equilibrata è quella base da 64 Gigabyte.

Costruzione ed ergonomia

iPad Mini 2019 ha le classiche cornici pronunciate che, a primo impatto, lo fanno sembrare un prodotto “datato”. Soprattutto dopo aver visto iPad Pro dello scorso anno con le cornici sottili. Quando l’abbiamo provato però abbiamo apprezzato la scelta di Apple, che rende il piccolo tablet più ergonomico. Proprio grazie alle cornici pronunciate, si impugna bene sia in orizzontale che in verticale, senza rischiare di fare selezioni involontarie.

Grazie alle dimensioni compatte (larghezza di 134,8 mm e spessore di 6,1 mm) e al peso contenuto di 300 grammi, iPad Mini 2019 è comodo da portare con sé nella quotidianità: non ci si accorge della sua presenza nello zaino o in borsa. Nell’ambito del trasporto conforta anche la qualità costruttiva: il rivestimento esterno è in alluminio (parte posteriore) e vetro (parte anteriore), e non manca la cura del dettaglio che caratterizza tutti i prodotti Apple. Nelle immagini di questa pagina è mostrata la versione con colorazione Grigio Siderale; il tablet però è disponibile anche nelle varianti cromatiche Argento e Oro Rosa. Peccato per l’assenza di una certificazione di impermeabilità che, su un prodotto pensato per la mobilità, ci sarebbe stata bene.

Al contrario di iPad Pro, il nuovo Mini non è dotato del riconoscimento facciale (Face ID). Al suo posto propone il più classico Touch ID, il lettore di impronte digitali che è integrato nel pulsante Home, nella cornice anteriore.

Schermo e prestazioni

Lo schermo IPS da 7,9 pollici una risoluzione di 1.536 x 2.048 pixel e un rapporto di forma in 4:3. Non presenta alcun problema di leggibilità in condizioni di luce ambientale intensa, come ad esempio all’aperto. Sebbene la luminosità dichiarata sia pari a 500 candele al metro quadro, nelle prove non è parsa particolarmente elevata. In compenso, gli angoli di visuale sono ampi e la qualità di visualizzazione è quella tipica degli schermi di Apple.

La presenza del processore A12 Bionic dà una spinta in più ad iPad Mini 2019. Durante le prove il sistema si è dimostrato fluido, anche quando l’abbiamo messo particolarmente sotto stress. Abbiamo provato a usare anche file pesanti come i progetti CAD, e non ha mostrato incertezze nella gestione.

Discorso analogo per l’uso con i videogiochi, che potrebbe essere considerato uno dei settori di maggiore applicazione per questo dispositivo. Al riguardo è da precisare che iOS, come Android, ha degli evidenti limiti dovuti alla mancanza di giochi “tripla A”, ma il mercato conferma che quelli disponibili per smartphone e tablet sono comunque molto apprezzati.

Poco da dire sulla parte software, con iOS 12 che garantisce funzionalità, parco applicazioni ed ecosistema ben noti. Importante l’aggiunta del supporto al pennino Apple Pencil (prima generazione), che apre l’utilizzo di iPad Mini 2019 a tutta una serie di categorie di utenti a cui questo accessorio può tornare utile.

 

C’è la presa jack per le cuffie, mentre gli altoparlanti stereo sono due e posizionati sul bordo inferiore. Il volume è buono così come la qualità, ma siamo lontani dagli standard garantiti dai quattro speaker di iPad Pro. La fotocamera posteriore da 8 Megapixel con apertura f/2.4 garantisce una buona resa per quello che dovrebbe essere l’utilizzo di un tablet in ambito fotografico. Lo stesso per il sensore anteriore da 7 Megapixel che funziona bene con le videochiamate.

Sul fronte dell’autonomia, con il tipico “uso da divano” si registrano 2/3 giorni di durata della batteria. Nel caso in cui iPad Mini 2019 venga utilizzato con costanza nel corso della giornata, ci si ritroverà a doverlo caricare a sera. La ricarica è affidata alla porta Lightning, invece della più comune USB-C. La ricarica completa richiede 3/4 ore da 0 al 100%, che è un tempo migliorabile.

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