Quattro morti nel Lazio per il maltempo. Le raffiche di vento non hanno dato tregua. Tra le vittime c’è anche un ragazzino. Due anziani sono morti ad Alvito, in provincia di Frosinone, per il crollo di un muro che intorno alle 10 a causa del forte vento ha travolto quattro persone, tutte di età compresa tra 70 e 75 anni. I quattro pensionati stavano trattando la compravendita di bestiame quando la costruzione in mattoni che delimitava la parte posteriore di una rimessa agricola si è staccata, uccidendo i due uomini, Guido Albassi e Carlo Diana. I due feriti, uno in maniera grave e l’altro lieve, non sono in pericolo di vita.

A Guidonia, alle porte di Roma, un pino si è abbattuto su un’auto in via Maremmana, uccidendo sul colpo il conducente. La vittima, a bordo di una Fiat Panda, è un romeno di 45 anni. Sempre vicino a Roma, una donna di 70 anni è rimasta ferita alla testa mentre camminava in via Tiberina, colpita da un’insegna pubblicitaria caduta da un negozio a causa del vento: non è grave. Un ragazzino di 14 anni è morto schiacciato dal padre che, mentre stava riparando la tettoia della loro ditta danneggiata dal maltempo, ha perso l’equilibrio probabilmente a causa di una raffica ed è caduto da un’altezza di sei metri finendo addosso al figlio che era sotto la scala. È accaduto in via Traversa del Grillo a Capena, alle porte di Roma. Inutili i soccorsi per il 14enne. Il padre è rimasto illeso. Sul posto i carabinieri della stazione di Capena e della compagnia di Monterotondo.

Diversi alberi sono caduti in diverse zone della Capitale: al Gianicolo un grosso pino si è abbattuto su via Garibaldi, bloccando completamente la strada, che è stata chiusa. In viale Trastevere un albero è crollato sul tettuccio di un taxi: illeso il tassista, che era all’interno dell’auto in attesa di clienti ma non è rimasto ferito, con una buona dose di fortuna. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha disposto per domani, 24 Febbraio, la chiusura di parchi, ville storiche e cimiteri di Roma Capitale: “L’obiettivo è di garantire la riapertura in sicurezza”. Anche a Napoli, dopo la chiusura delle scuole sabato,  ha previsto la chiusura dei parchi e i cimiteri cittadini. Il Comitato operativo di Palazzo San Giacomo, coordinato dal sindaco de Magistris con l’assessore Clemente, è sempre riunito e rinnova “il pressante invito alla cittadinanza a limitare gli spostamenti solo nei casi strettamente necessari, sia nel pomeriggio e in serata di oggi che per la giornata di domani”.

 

Sono stati quasi 1.500 gli interventi dei vigili del fuoco nella giornata di sabato: Lazio 400, Campania 380, Abruzzo 200, Umbria 180, Puglia 100, Molise 90, Sicilia 60, Calabria 30, Basilicata 25. Tanti gli alberi caduti nel Paese, a Palermo decine gli interventi, come sul Monte Amiata, in provincia di Grosseto. A Gaeta due diportisti su una barca a remi sono stati salvati dalla guardia costiera: rischiavano di affondare. Venti di burrasca che imperverseranno su tutto il Paese anche nella giornata di domenica. A Bari, sempre a causa del forte vento, un mercantile turco si è arenato sul litorale a 200 metri dalla costa, all’altezza del lido Pane e Pomodoro: non è riuscito un tentativo di aggancio a un rimorchiatore. A causa delle condizioni meteo proibitive, le operazioni di rimorchio della nave incagliata dovrebbero continuare domani mattina. Disagi anche nell’entroterra pugliese, dove nevica. Neve anche in Basilicata, in entrambe le province: scuole chiuse a Potenza.

Anche in Campania il maltempo sta creando problemi: a San Sebastiano al Vesuvio, nel Napoletano, questa mattina un albero è caduto su un’auto, ferendo due persone, madre e figlio. La donna ha riportato un trauma cranico mentre il figlio qualche escoriazione. Sul posto sono intervenuti carabinieri e 118. Entrambi sono stati portati all’Ospedale del Mare, ma le loro condizioni non sono gravi.

Incidente tra due navi, invece, nel porto di Ischia a causa del forte vento. La motonave ‘Don Peppino’, della Gestur, nelle difficoltà di attracco a causa delle avverse condizioni marine, ha impattato contro la prua della motonave ‘Benito Buono’ della compagnia Medmar. La ‘Buono’ ha riportato leggeri danni, ma non vi sono stati feriti. Impossibilitata ad attraccare per via del vento, l’altra imbarcazione è ripartita alla volta di Pozzuoli senza effettuare lo scalo nel porto di Ischia.

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