È stato arrestato il direttore dell’Agenzia delle Entrate di Salerno, Emilio Vastarella, dopo esser stato scoperto a praticare un extra sconto non dovuto a un imprenditore caseario in cambio di oggetti preziosi. A smascherarlo è stata un’indagine per corruzione condotta dalla guardia di finanza e dai carabinieri di Salerno e coordinata dalla Dda.

Oltre a Vastarella – al quale sono stati concessi i domiciliari – sono coinvolti e destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere l’imprenditore Gianluca La Marca ed un ex collaboratore di giustizia già affiliato alla camorra, il pluripregiudicato Giovanni Maiale.

Al centro delle indagini le ipotesi di reato di corruzione e istigazione aggravata alla corruzione, detenzione e porto illegale di armi da sparo clandestine, ricettazione e turbata libertà degli incanti aggravata dal metodo mafioso. L’operazione, illustrata stamattina, nella sede della Procura della Repubblica di Salerno, è stata condotta dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri di Salerno. La Marca è cugino del deputato M5s Cosimo Adelizzi (totalmente estraneo all’inchiesta) che tenne nel caseificio Tre Stelle del cugino (oggetto dello ‘sconto fiscale’) uno degli ultimi appuntamenti della sua campagna elettorale

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