Cinema

Film in uscita, da Copperman a Le nostre battaglie e poi Il Corriere di Eastwood: cosa ci è piaciuto e cosa no

di Anna Maria Pasetti e Davide Turrini

IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA di Olivier Ayache-Vidal con Denis Podalydès e Abdoulaye Diallo. Francia 2018. Durata 106′. Voto: 3/5 (AMP)

Meglio far valere la forza dell’autorità o puntare sulla complicità e il dialogo? Un bel dilemma quando si tratta di gestire orde di adolescenti delle banlieu, multi-colore, cultura e lingua, eppure tutti figli della grande Francia. Il professor François Foucault ne sa qualcosa: figlio irrigidito di padre intellettuale brillante, insegna lettere al miglior liceo di Parigi ma viene spostato per un anno nella profonda periferia per assecondare un progetto “educativo” ministeriale. D’altra parte non è buona cosa mettersi di traverso alle istituzioni quando sono loro a chiedere favori. Così è che l’occhialuto docente, single e assai problematico, trasloca professionalmente dagli agi della posh parisienne ai decrepiti panorami edili ed umani della suburra, ai suoi occhi selvaggi e bifolchi. Romanzo di formazione più per docenti che non per discenti, Il professore cambia scuola di Olivier Ayache-Vidal naviga sicuro sulla scia creata dalla tradizione francese del cinema “fra i banchi”, erede a sua volta di quello sguardo naturalista e altamente verbalizzato che tanto ha insegnato al mondo in termini di rappresentazioni dei grandi incontri/scontri umani. Il modello ispiratore rimanda ai film di Cantet, di Kechiche e di Celine Sciamma: opere le loro, tenute insieme da una narrazione sublime, instancabile, atta a mostrarci chi sono loro (i ragazzi) e chi siamo noi (gli adulti) e cosa può uscire dai relativi scontri ed incontri. In tale contesto la storia del prof  François è un emblematico viaggio centrifugo alla scoperta di cosa c’è là fuori, lontano dall’ancient regime e più vicino alle vibrazioni sociali contemporanee. E la bella sorpresa è che la barbarie dell’hic sunt leones è mutata in vitalità assoluta, in energia contagiosa capace di trasformarsi e trasformare in moto perpetuo.

Film in uscita, da Copperman a Le nostre battaglie e poi Il Corriere di Eastwood: cosa ci è piaciuto e cosa no - 4/6
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