Prefiltraggio, transenne e barriere anti-intrusione, appositi spazi di soccorso raggiungibili dai mezzi di assistenza. La circolare è ancora nelle stanze del Dipartimento di pubblica sicurezza e potrebbe ancora essere ammorbidita, rivista e aggiustata. Ma di certo presto sarà sulle scrivanie di prefetti e questori, portando nuove direttive da seguire in occasione degli appuntamenti programmati in vista delle festività natalizie. Fiere, mercatini, eventi culturali e turistici in grado di richiamare un grande afflusso di pubblico.

Le novità volute dal ministero dell’Interno guidato da Matteo Salvini dopo l’attentato di Strasburgo sembrano un ritorno alla prima versione della circolare Gabrielli del 2017 successiva alla tragedia di piazza San Carlo. Quelle norme vennero duramente contestate dai sindaci – soprattutto dei comuni più piccoli – perché provocarono un’ondata di eventi cancellati, ridotti o rivisti a causa dei costi di gestione e delle responsabilità da assumersi anche in caso di manifestazioni della “porta accanto”.

Adesso quel timore torna a serpeggiare tra i responsabili dell’ordine pubblico, chiamati ad applicare la nuova serie di misure di sicurezza e prevenzione antiterrorismo durante i concerti di Natale e la notte di San Silvestro. Una “rimodulazione” e un “affinamento”, la definisce l’Andkronos, del dispositivo generale di sicurezza in occasione di eventi sportivi, culturali e turistici che era stato delineato con due direttive dello scorso anno, la prima circolare Gabrielli e la successiva direttiva Morcone che allargava le maglie per i piccoli eventi. Molto dipenderà, anche in questo caso, dal perimetro entro il quale le misure di safety e security dovranno essere applicate. Anche perché la stessa circolare che correggeva quella di Gabrielli è stata osteggiata da Pro Loco, Anci e sindaci dei comuni periferici.

Oltre al prefiltraggio, alle transenne e alle barriere anti-intrusione per impedire l’accesso ai veicoli, la circolare prevede ad esempio la verifica rigorosa della capienza degli spazi che ospitano gli eventi, piani di emergenza e di evacuazione per ogni appuntamento e suddivisioni in settori delle aree di affollamento, appositi spazi di soccorso raggiungibili dai mezzi di assistenza. Oltre a una particolare sensibilizzazione delle forze di polizia che saranno invitate a prestare la massima attenzione nello svolgimento dei servizi di pattugliamento e vigilanza. Un ulteriore richiamo dopo quel divieto di uso di cellulari, anticipato dal Corriere della Sera negli scorsi giorni.

In attesa degli ordini in arrivo da Roma, alcuni territori si sono mossi autonomamente. Così a Bolzano, dove sono in corso i mercatini, sono state aumentate le pattuglie in borghese e predisposte nuove misure di filtraggio all’ingresso – soprattutto veicolare – delle zone interessate da eventi o manifestazioni. Nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza – presieduto dal prefetto Vito Cusumano – sono state anche messe sul tavolo le misure per lo svolgimento di eventi e di manifestazioni tra Natale e Capodanno, con particolare attenzione alle discoteche ed agli altri locali notturni.

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