“Ho visto il Gp del Brasile in Svizzera con Michael Schumacher“. Lo ha rivelato Jean Todt, presidente della Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile), durante un’intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport. L’ex team principal della Ferrari – vincitore con la “Rossa” di undici campionati del mondo insieme al tedesco (sei costruttori e cinque piloti) – è legato a Schumacher da una grande amicizia. “Generalmente sono sempre cauto quando dico qualcosa, ma è vero”, ha aggiunto il manager francese.

Nel corso dell’intervista, il numero uno della Fia, ha criticato l’eccessiva pubblicità vista nel corso della gara di Interlagos vinta da Hamilton: “Mi sentivo molto frustrato. Capisco che le emittenti private finanziano la loro copertura in questo modo e che la procedura rispetta la legge. Avrei preferito però una di quelle finestrelle nell’angolo dello schermo, grazie al quale avrei continuato a vedere la gara”.

“Quando vedo un Gran Premio – continua Jean Todt – voglio essere in grado di seguirlo”. Elogi invece per i giornalisti e i commentatori del settore: “Sono molto competenti. So quanto sia difficile questo lavoro, per questo non voglio criticarli. E ho sempre consigliato anche a Schumacher di non farlo”.

L’ex pilota della Ferrari – sette volte campione del mondo – è attualmente in cura nella sua residenza svizzera a Gland, dopo l’incidente sulle nevi di Meribel in Francia avvenuto il 29 dicembre del 2013. Dal quel momento nessuna informazione chiara è mai trapelata sulle sue condizioni di salute.

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