Tensione a Bruxelles alla manifestazione organizzata dai gilet gialli, dove ci sono stati 60 fermi, di cui 4 arresti. Durante il corteo sono state date alle fiamme sue auto della polizia. Gli agenti hanno usato lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti – tra le 200 e le 300 persone – a ridosso del perimetro delle istituzioni federali e dove è vietato ogni tipo di corteo.  La portavoce delle forze dell’ordine Ilse Van de keere ha spiegato che la sicurezza ha risposto ai manifestanti che lanciavano petardi e pietre contro di loro. Di altro parere i partecipanti al corteo: “È la polizia che ha iniziato”, ha detto un dimostrante.

Almeno una cinquantina di manifestanti è riuscita poi ad arrivare sotto il palazzo che ospita la Commissione europea a Bruxelles. La polizia li ha seguiti da vicino e li ha allontanati. Non ci sono stati episodi di violenza ma si sono sentiti dei petardi esplodere in lontananza. “Tutti insieme”, hanno urlato i dimostranti” e poi rivolendosi alle forze dell’ordine hanno scandito: “Venite a prenderci”.

-“Tutto il mio sostegno alle forze dell’ordine che garantiscono la nostra sicurezza e le nostre libertà” ha commentato su Twitter il primo ministro belga Charles Michel. “Nessuna impunità per le violenze inaccettabili a Bruxelles. I ladri e i saccheggiatori dovranno essere puniti”

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Gilet gialli, scontri con la polizia in centro a Bruxelles: auto in fiamme, 60 fermi. In 50 arrivano sotto sede Commissione Ue

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