He Jiankui, il ricercatore cinese che ha annunciato di aver fatto nascere due gemelle con il Dna modificato, difende il suo lavoro ma ha comunque sospeso l’esperimento dopo le polemiche suscitate. Lo scienziato ha parlato durante l’International Summit on Human Genome Editing in corso a Hong Kong. He, riporta il sito MedicalXpress, ha ammesso che erano otto le coppie coinvolte nell’esperimento e che è in corso una seconda gravidanza con interventi genetici. Un’altra potenziale gravidanza era iniziata, ma è andata incontro ad aborto spontaneo dopo poco tempo. “I volontari – ha affermato lo scienziato – erano informati dei rischi di possibili modifiche non volute del Dna, ma hanno deciso lo stesso di farsi impiantare gli embrioni”.

Durante il suo intervento, He Jiankui ha spiegato le varie fasi del test, iniziato con delle prove sugli animali alcuni anni fa. L’esperimento, ha ammesso il ricercatore, è stato condotto al di fuori della Southern University of Science and Technology, dove lavorava fino allo scorso febbraio. L’annuncio, dato con un video su YouTube ripreso dalla rivista del Mit Technology Review, ha suscitato proteste in tutto il mondo, a partire dalla stessa Cina, dove oltre 120 scienziati hanno firmato una lettera in cui si definisce l’esperimento “una follia e la National Health Commission ha aperto un’inchiesta ufficiale.

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Cina, gemelle nate con il Dna modificato: il ricercatore difende l’integrità etica del suo esperimento

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