Può il design di un’ automobile essere diretta conseguenza dei numeri? Nel caso della nuova Range Rover Evoque si: in otto anni di onorata carriera, il precedente modello è stato scelto da oltre 770 mila clienti. Un successo. Per questo la seconda generazione della Evoque, fra le novità del Salone di Los Angeles, mantiene quasi inalterata l’identità stilistica originale: c’è un po’ della lussuosa Velar qua e là (come per le maniglie delle portiere affogate nella carrozzeria e per la fanaleria posteriore), ma i fondamentali sono inequivocabili. Il che è una garanzia per le vendite.

A cambiare, e tanto, è il comparto tecnico: arrivano, infatti, una nuova piattaforma costruttiva in alluminio e inedite motorizzazioni elettrificate. La lunghezza complessiva non varia rispetto al passato (è pari a 4,37 metri), ma il passo cresce di una manciata di centimetri (e arriva a 2,68 metri) per migliorare la spaziosità interna. Buona la capacità di carico, che oscilla fra 591 e 1.383 litri a seconda della configurazione del divanetto posteriore.

Fa un deciso passo in avanti la tecnologia del veicolo: oltre ai nuovi gruppi ottici con tecnologia Matrix Led, ci sono interni completamente digitalizzati, che liquidano definitivamente pulsanti e manopole. Le principali funzioni di bordo, infatti, si gestiscono tramite due display touchscreen da 10 pollici installati in plancia. Mentre la strumentazione tachimetrica analogica è stata sostituita da quella digitale da 12,3”, completa di head-up display: quest’ultimo proietta le principali informazioni di guida sul parabrezza, nel campo visivo del guidatore.

Fanno parte del corredo tecnico gli ammortizzatori a controllo elettronico e la trazione integrale permanente, in grado di disconnettere l’asse posteriore per ottimizzare l’efficienza complessiva. In ogni caso le quattro ruote motrici, gestite da specifici programmi di guida e unite a un’altezza da terra di 21 cm, permettono all’auto una grande fruibilità in fuoristrada (la profondità di guado, ad esempio, è di 60 cm). E non mancano dispositivi studiati per l’utilizzo specialistico in off-road, come il sistema di mantenimento automatico della velocità nelle discese più ripide o le telecamere che aiutano il guidatore ad affrontare le manovre più critiche.

Rivista l’intera gamma motori, ora dotata di tecnologia mild-hybrid abbinata alle unità endotermiche benzina e diesel di 2 litri di cilindrata: le potenze oscillano fra 150 e 300 Cv. Oltre alle quattro ruote motrici, la trasmissione prevede il cambio automatico a 9 rapporti. In Italia la nuova Evoque sarà proposta con prezzi a partire da 44.500 euro per la versione 4×4, con diesel da 150 Cv e cambio automatico. In un secondo momento, però, arriverà pure una variante del medesimo propulsore dotata di trasmissione manuale e trazione anteriore: in questo caso il prezzo di listino sarà più abbordabile.

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