Otto morti, 389mila persone rimaste senza luce e 1800 voli cancellati. Una pesante tempesta si è abbattuta sugli Stati Uniti, nel Midwest, coinvolgendo ben 16 stati e provocando caos da sud a nord. Accompagnata anche da ghiaccio e vento gelido, la precipitazione ha colpito in particolare la città di New York. Secondo quando riferisce la Nbs quella che ha colpito la Grande Mela è la tempesta di neve più violenta registrata a novembre dal 1938. Alcune zone della metropoli sono state coperte da ben dieci centimetri di neve.

Una situazione che ha colto di sorpresa New York proprio nell’ora di punta, mandando il traffico completamente nel caos e rendendo i collegamenti stradali estremamente difficoltosi per i mezzi non sprovvisti delle catene. Centinaia di automobilisti hanno infatti deciso di abbandonare le proprie auto per tornare a piedi a casa. Fermi per ore anche molti treni e autobus da Penn Station e Port Authority Bus Terminal. In tilt la metro.

Critiche feroci hanno travolto la City Hall, accusata della cattiva gestione delle strade e dei marciapiedi che hanno reso pericoloso persino spostarsi a piedi. “La prima precipitazione dell’anno ha colpito duro e proprio nell’ora di punta, abbattendo alberi e causando ritardi” twitta il sindaco di New York, Bill de Blasio. “Anche se le temperature sono in aumento – continua De Blasio – continuo a sollecitare i cittadini di New York affinché usino estrema cautela se devono spostarsi stasera”.

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