I Taiko, tipici tamburi della cultura giapponese da molti anni ormai ispirano una serie di divertentissimi giochi musicali, dove armati di periferica di plastica con le fattezze del suddetto tamburo si suonano le canzoni più disparate; scritto cosi può sembrare una cosa assurda, ma la serie dei Taiko è una delle cose più divertenti da giocare uscita negli ultimi anni, soprattutto in compagnia!

All’interno della cartuccia per Nintendo Switch troverete un grande quantità di canzoni, quasi tutte ispirate alla cultura giapponese a trecentosessanta gradi, quindi sigle di anime, jpop e musica popolare giapponese, ma anche videogiochi e musica classica, per una raccolta piuttosto eterogenea e divertente da suonare, tra cui spiccano solo per citarne alcune la sigla originale di Dragonball Z e quella di Evangelion piuttosto che la marcia turca di Beethoven.

Nel gioco sono presenti due note distinte: il Don, rappresentato da una faccina rossa per il colpo al centro del tamburo, e il Kat, azzurro, per il colpo sul bordo. Il gioco consiste tutto in combinazioni di queste due note, suonate a tempo, indifferente dalla mano che vorrete usare per ogni colpo, in totale libertà, rendendo i joycon della switch praticamente perfetti per questo genere di giochi.

Ogni canzone ha quattro livelli di difficoltà, con versioni delle canzoni rallentate/accelerate/etc… tutti i brani sono giocabili in diverse modalità, sia con l’utilizzo dei tasti, sia con il touch screen ma è con i joycon che il gioco diventa il più vicino possibile alla controparte da sala giochi giapponese, dove armati di bacchette e enorme tamburo dovrete suonare le canzoni a schermo; volendo è in vendita un bundle che comprende il gioco ed una periferica/tamburo dedicata, sta a voi decidere il livello di follia giapponese da assumere su Switch.

Oltre alla scelta dei brani potrete scegliere un personaggio, che danzerà e suonerà al vostro ritmo le canzoni scelte, non solo adorabili da vedere ma con abilità particolari: ognuno influenzerà il vostro modo di giocare una canzone nella modalità principale dando ancora più varietà a un già ottimo rhythm game, genere che mancava da troppo tempo sulle console casalinghe; se la versione Ps4 contiene alcune tracce in più per addolcire la pillola della scelta forzata di un solo tipo di approccio la gioco, è proprio la versione Switch che regala gioie per tutti, riunendo più modi di giocare e diventando una compagna inseparabile anche durante i viaggi, a patto che non siate timidi e non vi importi farvi vedere tamburellare come pazzi sul piccolo schermo della console.


Un ottimo gioco in solitaria, un gioco praticamente infinito in compagnia, grazie alla presenza dei minigiochi al suo interno “Taiko No Tatsujin: Drum’n’Fun!” è una piccola perla da non lasciarsi scappare, soprattutto se state cercando qualcosa di diverso dalle solite tipologie di videogiochi, divertente ed estremamente “kawaii”. L’ultimo capitolo della saga dei tamburi di Namco è sicuramente una boccata di aria fresca per i giocatori occidentali, che sulla console di Nintendo si sono sentiti un po’ trascurati per i quantità di titoli offerti, da provare assolutamente.

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