Sit-in a Montecitorio del Comitato Venditori 18135, il gruppo composto dalle le famiglie che hanno venduto casa costruite in edilizia agevolata e che, per un cortocircuito burocratico, ora si trovano a dover far fronte a cause di risarcimento da parte degli acquirenti da centinaia di migliaia di euro. Decine di persone hanno deciso di scendere in piazza per accendere un faro sulla loro situazione. Alcuni hanno raccontato la loro storia. “Tanti anni fa abbiamo comprato case in edilizia agevolata – spiega Alessandro Contucci – dopo 5 anni, in accordo con il Comune, queste case potevano essere rivendute a prezzo di mercato”. Ma nel 2015 una sentenza della Cassazione ribalta tutto. “Ha dichiarato che tutto quello che era stato fatto non era regolare. Così ci sono stati richiesti centinaia di migliaia di euro”

Articolo Precedente

Migranti, il Baobab verso lo sgombero. Il Campidoglio offre 150 posti. ‘Ma gli ospiti sono 200’

next
Articolo Successivo

Stefano Cucchi, carabinieri alla proiezione del film: “Dateci la lista dei partecipanti”. Colonnello: “Lì per questioni di sicurezza”

next