Oltre 1200 espositori da 42 Paesi, distribuiti in 6 padiglioni, oltre alle aree esterne con piste per le gare e le prove su strada: sono questi i numeri di Eicma 2018, l’Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori arrivata alla sua 76esima edizione. L’evento si svolge, come di consueto, a Fiera Milano-Rho, dall’8 all’11 novembre: dalle 9, 30 alle 18, 30 tutti i giorni della manifestazione ad eccezione di venerdì 9, quando Eicma resterà aperta fino alle 22.

L’appuntamento milanese rappresenta una “vetrina globale di un’industria che continua a trasformarsi e produrre eccellenza” spiega Andrea Dell’Orto, presidente di Eicma e Confindustria Ancma: “quest’anno avremo un occhio attento anche alla mobilità elettrica, segmento in cui il nostro Paese – con 2.500 moto elettriche vendute nel 2017 – raccoglie il 7,2% del mercato europeo”.

Già, ma quali sono i mezzi da non perdere di Eicma 2018? In primis la Aprilia RSV4 11000 Factory, spinta da un nuovo motore di 1078 cc (prima era di 1000 cc) che eroga ben 217 Cv, tenuto a bada da un inedito impianto frenante by Brembo. Il peso scende a 199 kg e anche la ciclistica è stata aggiornata. Interessante anche lo stand Benelli, dove “sfilano” le naked 302S e 752S, l’urban cruiser 502S, la retrò Imperiale 400 e due piccole con motore da 250 cc: la Leoncino 250 e la TRK 251, dedicate ai giovani.

Nell’area dedicata a Ducati ci sono Scrambler 2019 e Multistrada 1260 Enduro. Ma le vere novità sono la nuova Hypermotard 950, ancora più sportiva (114 Cv di potenza) e la carismatica Diavel 1260, rivista nella ciclistica, nel design e nel motore. Di un altro pianeta la Panigale V4 R, una specie di ufo su due ruote: si riconosce per le superfici aerodinamiche frontali in fibra di carbonio. Incastonato sotto le carene c’è un propulsore 4 cilindri da 221 Cv di potenza, che diventano 234 con lo scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič.

Di tutt’altro genere la Moto Guzzi V85 TT, una sorta di crossover adatta ai viaggi ma anche al fuoristrada leggero: è spinta da un nuovo bicilindrico a V da 853 cc e 80 Cv ed è molto leggera (208 kg a secco). Numeri “moderni” per un mezzo che si ispira alla NTX 650 del 1996 e alla Quota 1000 del 1989. Concettualmente simile la Yamaha Ténéré 700, motorizzata da un bicilindrico da 0,7 litri, alloggiato in un telaio a doppia culla in acciaio: sarà disponibile dall’estate 2019.

Mentre per chi usa la moto in città ci sono il Piaggio Mp3 300 hpe con nuovo motore da 24 Cv (Abs e controllo di trazione di serie): un’unità propulsiva condivisa con l’intramontabile Vespa (anche in versione a batteria), che per il 2019 si rinnova nell’estetica del faro anteriore e posteriore (ora a led); nuovi anche lo scudo e il manubrio. Vanno a elettroni gli scooter NGT e M+, presentati da Niu: il primo tocca i 70 km/h e promette un’autonomia superiore ai 130 km. L’M+, omologato per due, va con più calma (45 km/h la velocità massima) ed ha un raggio di azione di 100 km. Elettrica anche la Harley-Davidson del futuro: si chiama Livewire, è la prima moto a zero emissioni della casa americana e arriverà in commercio nel 2019.

Infine qualche info su prezzi e logistica di Eicma 2018: il costo dei biglietti alla cassa è di 23 euro, 15 euro da 14 a 17 anni, 12 euro da 9 a 13 anni, gratis da 0 a 8 anni, 12 euro per over 65, gratis per portatori di disabilità. Per le riduzioni va presentato un documento alla cassa. Per chi decide di acquistare online invece il costò sarà di 19 euro (l’acquisto on line quest’anno può essere effettuato anche direttamente sul sito ufficiale di Eicma).

Per chi decide di arrivare in sella alla propria moto, c’è la possibilità di posteggiare all’interno di Eicma: a disposizione un parcheggio interno gratuito (ingresso cargo 5). Per quanto riguarda le auto, invece, ci sono gli stalli di pertinenza Fiera Milano (P1, PM1, PM2, P2, P3, P4, P5). Parcheggi di corrispondenza delle stazioni della metropolitana, linea M1 rossa: Bisceglie, Molino Dorino, Lampugnano, San Leonardo; linea M2 verde: Cascina Gobba, Cologno Nord, Gessate, Crescenzago, Romolo, Famagosta; linea M3 gialla: San Donato.

MANI PULITE 25 ANNI DOPO

di Gianni Barbacetto ,Marco Travaglio ,Peter Gomez 12€ Acquista
Articolo Precedente

Porsche 911, proseguono i collaudi della nuova generazione – FOTO

next
Articolo Successivo

Duckietown, le Olimpiadi della guida autonoma con le paperelle – VIDEO

next