L’influente studioso religioso ed ex senatore Maulana Samiul Haq – anche conosciuto come ‘padre dei talebani’ – è stato pugnalato a morte in un agguato compiuto nella sua casa a Rawalpindi. Lo ha comunicato ai media pachistani il figlio Maulana Hamidul Haq. “Il suo autista Haqqani era uscito e al suo ritorno ha visto che Maulana Sami giaceva nel suo letto in una pozza di sangue, senza vita”, ha detto Hamid.

Haq è stato il fondatore del famoso seminario di Haqqania, dove dozzine di leader afghani hanno ricevuto la loro istruzione. La polizia dice di aver trasportato il corpo di Haq in ospedale e gli agenti stanno ancora indagando. La notizia della morte di Haq arriva in un momento delicato, con i partiti religiosi scesi in piazza per protestare per l’assoluzione da parte della Corte Suprema di Asia Bibi, la donna cristiana, accusata di blasfemia. Da più fonti è riportato che anche il leader Mullah Omar si sia formato al seminario di Haqqania e sia stato uno studente di Maulana Samiul Haq. Alcuni analisti ritengono che l’assassinio dello studioso possa portare a dei disordini nel Khyber Pakhtunkhwa, dove Haq – leader politico del partito Jamait Ulema Islam Sami – è stato eletto due volte senatore.

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