Saranno i carabinieri ad accompagnare in aula Emilio Fede. Lo ha deciso il tribunale di Genova disponendo l’accompagnamento coattivo per l’ex direttore del Tg4. Fede dovrà essere sentito come teste al processo a carico di Francesco Chiesa Soprani, ex agente televisivo e ex collega di Fabrizio Corona, accusato di avere diffamato Karima el Mahroug meglio conosciuta come Ruby Rubacuori.

Il giornalista, condannato nell’inchiste Ruby bis per favoreggiamento della prostituzione, era citato nel mesi scorsi ma aveva fatto sapere di non potere essere presente. Era stata fissata un’altra data ma anche in quella occasione Fede non era comparso. Il giudice ha così disposto una nuova data per gennaio e questa volta Fede verrà portato in aula dai carabinieri. Il processo parte da una puntata di Servizio Pubblico dell’aprile del 2013, nel corso della quale Chiesa Soprani aveva detto che la ragazza era “bugiarda“. Chiesa Soprani aveva ricordato che al processo Ruby, assistita dall’avvocato Salvatore Bottiglieri, aveva detto che Berlusconi non la pagava “mentre a me raccontò che era prassi di Berlusconi pagarla quando andava alle sue cene” e rivelò un’altra frase che la ragazza gli avrebbe confidato: “Mi disse ‘Io ho già Mora, Fede e Berlusconi che si stanno occupando di me, perché sono minorenne”.

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