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Antonino Cannavacciuolo, parla la moglie: “In televisione ce l’ho portato io. Quando l’ho conosciuto pesava 82 chili, è ingrassato per lo stress”

Lei e Antonino si sono conosciuti nel 1999, quando lui iniziò a lavorare per il ristorante dell'hotel della famiglia Primatesta a Orta San Giulio

di F. Q.

Per lei lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo è semplicemente “Tony”. Intervistata dal Corriere della Sera, Cinzia Primatesta, la moglie di Cannavacciuolo appunto, racconta come è iniziata la loro storia d’amore e di come sia stata lei ad incentivarlo ad andare in televisione. “Pensavo che la televisione ci avrebbe aiutato a crescere. Non siamo a Milano, a Orta San Giulio bisogna farsi conoscere – racconta Cinzia-. Tony era concentrato sulla cucina, aveva paura ad allontanarsi, anche solo per poche ore. Invece puoi crescere i collaboratori validi e delegare. Quando gli proposero di fare la prima edizione di Masterchef, disse: ‘Ma che è questo Masterchef?’. Io lì non fui abbastanza pronta a convincerlo. Quando però da Endemol lo cercarono per proporgli Cucine da incubo, presi io la telefonata. Gli riferii che volevano fargli un provino a Roma, mi rispose che avrebbe valutato solo se fossero venuti loro qui”. E lei riuscì a convincerli: “Il colloquio andò bene perché cercavano uno chef con piglio ma empatico. Lui era perfetto“.

Lei e Antonino si sono conosciuti nel 1999, quando lui iniziò a lavorare per il ristorante dell’hotel della famiglia Primatesta a Orta San Giulio. Come rivela al quotidiano milanese fu il padre di Cannavacciuolo a fare in modo che Antonino si trasferisse in zona negli anni Novanta per “imparare il mestiere”, poi il papà di Cinzia cercava un cuoco e il gestore dell’albergo dove lavorava il futuro chef gli raccomandò quel ragazzo prodigio. “Quando ce lo propose, eravamo in macchina fermi a un semaforo. Avevo 20 anni ma me lo ricordo bene – racconta ancora Cinzia-. Con Tony siamo diventati subito amici, poi lui è partito per fare esperienze in giro. Lo andavo a trovare sempre. Senza quella mia determinazione iniziale ci saremmo persi“.

E svela che lui è ingrassato per lo stress. Non era abituato a gestire un hotel mentre la moglie, negli alberghi ci era nata e cresciuta: “Finivamo sempre oltre l’una di notte. Senza mai giorno di chiusura. Sono stati anni durissimi. Anche se sono contenta di essermi sacrificata tanto. Tony ha sofferto lo stress. E così è ingrassato. Quando l’ho conosciuto pesava 82 chili per un metro e novanta di altezza. Era magro”. Poi sono arrivati il matrimonio, le stelle Michelin, e il successo in tv.

Antonino Cannavacciuolo, parla la moglie: “In televisione ce l’ho portato io. Quando l’ho conosciuto pesava 82 chili, è ingrassato per lo stress”

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