Sesso & Volentieri

Anoressia sessuale, quando il partner rifiuta il rapporto e il contatto fisico

“Mentre l’anoressia nervosa è caratterizzata da un rifiuto sistematico di cibo, l’anoressia sessuale è identificata con un rifiuto sistematico del sesso. In entrambi i casi l’atteggiamento di rifiuto è come la punta di un iceberg, perché alla base di questo comportamento ci sono cause nascoste e spesso complesse”, ha spiegato su El Pais, la psicoterapeuta esperta in terapia di coppia Emma Ribas

di Davide Turrini

Sesso, no grazie. Si chiama anoressia sessuale ed è un disturbo della sfera affettiva che porta a rifiutare con paura il rapporto sessuale e il contatto fisico con il partner visto letteralmente come un pericolo. Ne ha scritto recentemente El Pais ricordando che si parla spesso sulle riviste medico-scientifiche del settore del desiderio compulsivo di sesso come dipendenza, ma che non si valuta con la giusta attenzione i casi di chi, soprattutto donne, “evita il contatto a tutti i costi (…) ma non per la tipica noia che accade quando entri nella routine di coppia, bensì per qualcosa di più profondo, simile a quello che nei disordini alimentari riguarda il cibo”.

Anche se l’ultima versione del DSM 5, il Manuale Diagnostico e statistico dell’American Psychiatric Association, non riconosce in quanto tale la patologia, ci sono centinaia di esperti del settore che ogni giorno incontrano casi di “persistente o ricorrente estrema avversione di tutti o quasi tutti i contatti tra i genitali del proprio partner a livello sessuale”, come descritto nella precedente edizione numero quattro del manuale diagnostico. “Mentre l’anoressia nervosa è caratterizzata da un rifiuto sistematico di cibo, l’anoressia sessuale è identificata con un rifiuto sistematico del sesso. In entrambi i casi l’atteggiamento di rifiuto è come la punta di un iceberg, perché alla base di questo comportamento ci sono cause nascoste e spesso complesse”, ha spiegato su El Pais, la psicoterapeuta esperta in terapia di coppia Emma Ribas.

“Entrambi i problemi condividono le cause che li producono: stress o mancanza di autostima, anche se – specifica la Ribas – nel caso dell’anoressia sessuale gran parte dei casi è legata ai conflitti nella coppia, ai problemi sul lavoro dei singoli, alla mancanza di educazione sessuale, a possibili abusi o aggressioni sessuali subite da bambini”. Un’ulteriore causa dell’anoressia sessuale, secondo la Ribas, riguarda la sovraesposizione di uomini e donne a dosaggi elevati di pornografia. L’imitazione nella vita reale della finzione porno, infatti, porterebbe alcune persone ad un senso di “sazietà e disagio” soprattutto quando le esperienze sessuali sono risultate insoddisfacenti. Secondo la sessuologa Judith Viudes esistono “casi primari”, cioè quelli in cui i “pensieri” di una persona “sono sempre stati presenti e forgiati per tutta la vita o per le conseguenze di una cattiva educazione sessuale”; dall’altro i casi di persone che rispondono ad un disordine “acquisito, molto più comune in cui quella paura non esisteva fino a quando un evento non l’ha provocata con un abuso o un’esperienza molto brutta”.

La Viudes ha ricordato anche che la persona con anoressia sessuale non deve essere confusa con una persona asessuata: “Le persone asessuate non provano nessuna attrazione sessuale nei confronti di altri; questo invece non succede con gli anoressici sessuali il cui problema risiede semplicemente nell’ansia e nella paura che quell’attrazione provoca, tanto che chi racconta di questi problemi parla di veri e propri attacchi di panico. Rimedi? La riattivazione di un contatto emotivo con l’altro. “Terapia combinata delle tecniche cognitivo-comportamentali, educazione sessuale, tecniche per ridurre l’ansia e lo stress”, conclude la Viudes. “L’obiettivo è affrontare la paura della vicinanza con l’altro e della propria vulnerabilità, per progredire non solo verso la possibilità di continuare ad avere incontri sessuali, ma soprattutto verso interazioni interpersonali che alimentano una vita soddisfacente”.

Anoressia sessuale, quando il partner rifiuta il rapporto e il contatto fisico
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.