Il Grande Fratello (quasi) Vip conferma la regola dei reality: i kick off sono noiosissimi. Blindati tra gag forzate e la presentazione del cast, clip e sfilate in passerella. Colpa della totale assenza di dinamiche tra i concorrenti. Ilary Blasi, abito sexy e nuovo look, rifiata. Torna a casa dopo i flop estivi, Balalaika e Wind Summer Festival, e funziona: a suo agio aiuta ad alleggerire la narrazione con la solita battuta pronta. Signorini è in piedi per quattro ore, non si accomoda forse per ricordare ancora una volta che il suo ruolo non può essere ridotto a quello di opinionista. Un ruolo che però gli si addice e che tornerà utile con l’avanzare delle puntate.

Il cast, in maniera più o meno condivisibile, nella tipologia insegue il copia e incolla con ruoli chiari e definiti: l’attrice dal curriculum importante (Eleonora Giorgi), la quota Uomini e Donne (Francesco Monte), lo sportivo (Fabio Basile), “l’artista” gay eccentrico (Ivan Cattaneo), il personaggio noto negli anni 80-90 (Valerio Merola-Enrico Silvestrin), i concorrenti della stessa famiglia in coppia (Le Donatella), il comico (Maurizio Battista), i personaggi sopra le righe (Lisa Fusco e la Marchesa D’Aragona). E non possono mica mancare i belloni sconosciuti: Mazza, Fongaro, Salemi, Hamdy.

Ruoli che ritornano negli anni occupati da personaggi diversi. Il “ma chi?” di Mariniana memoria è in agguato perché i vip veri e propri si contano sulle dita di una mano. Pochi “vergini” di reality ma quasi tutti con esperienze pregresse a Isola dei Famosi, Tale e Quale Show, Ballando con le stelle e Pechino Express: per intenderci professione concorrenti. La verità è che i famosissimi, quando anche hanno accettato di partecipare, raramente sono arrivati in fondo. Perché nel contesto a funzionare alla lunga non è il curriculum ma le dinamiche che si riescono a creare e la forza delle storie personali. “Sono stata con il signor Fabrizio Corona a cui ho dato tanto ma non sono stata rispettata. Di un uomo piccolo così non parlo più”, dice la Provvedi parlando di Corona che a Verissimo aveva rivelato di averla mai veramente amata. Si potrebbe trattare della prima puntata di una soap con l’arrivo dell’ex re dei paparazzi nelle prossime settimane, non c’è però da augurarselo. Alla prima addirittura in dieci finiscono in nomination, quest’anno lo spazio meno agiato si chiama caverna. Ex discarica, ex tugurio e così via.

Al debutto nessun riferimento al caso Del Santo, l’attrice aveva espresso a Verissimo la volontà di entrare nella casa dopo la morte del figlio Loren. Il verdetto al debutto, come annunciato in conferenza stampa, non è arrivato. Si è scelto di evitare ogni riferimento e rinviare il tutto alla prossima settimana. L’argomento è scivoloso e creerà polemiche al di là della performance stessa. Qualcosa che potrebbe rivelarsi per Mediaset e Endemol una “condanna” mediatica annunciata ma anche una opportunità.

Il clima potrebbe peggiorare a breve per Francesco Monte, senza tregua dopo il cannagate con Codacons e Moige già scatenati. In attesa di Striscia la notizia che potrebbe metterci il carico da novanta. Cose che scopriremo tra non molto, quando il reality inizierà veramente. La Giallappa’s ha sul programma l’effetto “defibrillatore”, a notte inoltrata sveglia il pubblico quasi dormiente sul divano di casa. Perché gli orari di messa in onda non possono essere ignorati: inizio alle 21.38 saluti all’1.31. Qualcosa che somiglia sempre di più al sequestro di persona. Una durata fuori da ogni logica televisiva, se non utile a pompare lo share per sbandierare risultati auditel più alti. La prima puntata del Grande Fratello Vip ottiene un buon risulato ma non sfonda, è stata vista da 3.341.000 telespettatori con il 20,95% di share. Si aggiudica la serata La Vita promessa, la fiction di Rai1 con Luisa Ranieri incassa 5.606.000 e il 24,89% di share.

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