A bordo della Aquarius 2 ci sono 58 persone “soccorse tra giovedì e sabato. In questo momento le condizioni meteo stanno peggiorando e nelle prossime ore aspettiamo mare con onde fino a cinque metri, quindi diventa per noi molto importante, fondamentale, riuscire a trovare un porto per sbarcare in sicurezza tutte queste persone”. A dirlo è uno dei soccorritori di Sos Méditerranée, Alessandro Porro, che ha lanciato una sorta di appello proprio mentre la nave ha ripreso la navigazione verso nord e ha chiesto la la possibilità di attraccare a Marsiglia pur trovandosi ancora a diversi giorni di navigazione dalla città francese.
Per ora il governo transalpino, per bocca del ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, ha fatto sapere che “la Francia dice no”. Nessun appoggio da Parigi, dunque, ma nemmeno dall’Europa. “La situazione legale dell’Aquarius 2 è questa: è una nave senza bandiera europea, e ha operato in un’area di ricerca e salvataggio libica”, perciò “non impegna la responsabilità europea. Nessuno Stato membro si è fatto avanti” per aiutare. È quanto ha dichiarato Natasha Bertaud, portavoce della Commissione europea, a cui è stato chiesto se la Commissione Ue abbia un ruolo di coordinamento sulla vicenda della nave.

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