Seconda parte dell’intervista rilasciata a Massimo Giletti, nel corso di Non è l’arena (La7), da Jimmy Bennett, l’attore e musicista rock californiano che ha accusato Asia Argento di averlo molestato sessualmente quando era minorenne (qui la prima parte). “E’ accaduto tutto molto rapidamente” – racconta il giovane – “Asia mi ha offerto dello champagne e ha iniziato a fumare una sigaretta mentre mi raccontava del film che intendeva girare con me. Mi ha preso il viso e mi ha guardato e mi ha detto: “Mi sei mancato tantissimo” e ha iniziato a baciarmi». E aggiunge: “La mia interpretazione era che mi stesse mostrando il suo affetto. Il bacio si è prolungato e ho avuto l’impressione che non fosse un bacio amichevole ma che stesse cercando di esplorare la situazione. Dopo Asia ha appoggiato le mani sul mio corpo in modalità diverse e poi mi ha spinto sul letto e mi ha slacciato la cintura e i pantaloni”. Bennett prosegue: “Asia mi ha minacciato due giorni fa. Non sono preoccupato delle minacce, ma di eventuali malintesi. Non voglio dire nulla che possa danneggiare nessuno”. L’attore ribadisce di essere stato violentato da Asia Argento: “E’ stato un rapporto completo, ma non ero alla mia prima esperienza sessuale”

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Jimmy Bennett: “Asia Argento? La chiamavo ‘mamma’. Fu lei a propormi di vederci nel 2013”

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Genova, uomo in bilico sul baratro di ponte Morandi. Il salvataggio dei vigili del Fuoco: “Non farlo”

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