Siamo in settembre, quasi in ottobre ed è periodo di matrimoni.

Come giugno del resto.

Proprio a fine giugno, ero a Novellara invitata allo sposalizio di un caro amico.

Premesso che non ero mai stata in quella zona del reggiano e arrivando alle porte del paese, tutta “impernacchiata” mi sono sentita osservata come la Bellucci che passeggia nel film “Malena” di Giuseppe Tornatore. Il paese è delizioso e mi ha ricordato le storie di Giovannino Guareschi ambientate nella bassa padana. Non mi sarei stupita di vedere un simpatico Don Camillo e il bel Peppone baffuto, al bar della piazza, a litigare su questo e quello.

Recentemente, in un Comune che si chiama Nichelino ed è alle porte di Torino, Paperinik e Pico de Paperis… no, scusate Walt Disney non c’entra ma la città esiste davvero. Ecco proprio lì il sindaco ha avuto una diatriba con il parroco. La questione riguardava la distribuzione gratuita di preservativi durante un concerto per la festa patronale. Un kit importante per sensibilizzare i giovani e non solo, visto che secondo un’indagine di Coop Consumatori, l’acquisto dei profilattici è in decremento. In generale, gli adolescenti e gli over 60 che si mantengono sessualmente attivi, sono poco avvezzi ad avere rapporti protetti. Male, molto male.

Le malattie sessualmente trasmissibili sono dietro l’angolo e non parliamo solo di sifilide o HIV. La rivista Focus pone l’attenzione sul “Mycoplasma genitalium, responsabile di un’infezione a trasmissione sessuale ancora poco conosciuta, ma sempre più diffusa, ha tutte le carte in regola per diventare, in pochi anni, un super-batterio difficilmente estirpabile”.

Vediamo di trattare con leggerezza e delicatezza la querelle, visto che il parroco ha annullato la processione per protestare contro l’iniziativa del sindaco. Posso capire entrambi e salomonicamente non entro nella questione, però mi permetto di dare qualche consiglio semiserio utile per una prossima occasione di festa:

– anziché gettarli, si possono raccogliere i condom scaduti e usarli come palloncini
– chiedere a qualche artista di strada di realizzare quegli animali gonfiabili tanto carucci da regalare ai bambini
– riempirli d’acqua, fare forellini ed annaffiare le piante
– quelli fluorescenti appenderli vicino alle luci colorate delle strade in festa
– usarli come fionda perché i giochi di una volta dovrebbero essere rivalutati
– gli aromatizzati usarli per guarnire le torte, riempiendoli di cioccolato o crema pasticcera

Infine, da bolognese, sono fiera della mia regione perché in Emilia Romagna la contraccezione è gratuita: per saperne di più e in che termini qui trovate tutte le informazioni.

Ah, dimenticavo! A proposito di ormoni, al bar della piazza di Novellara, mi ha prontamente corteggiato il ganzo del paese coprendomi di complimenti e insistendo nel volermi offrire il caffè. Ho declinato, ho aperto la borsa con sparpagliati i condoms griffati Milo Manara che conservo come reliquie portafortuna ed ho pagato.

Mi trovate anche sul sito www.sensualcoach.it e su Instagram

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